Cos’è l’hammam e quali sono i benefici per il corpo

L’hammam è un rituale di bellezza rilassante che frutta il calore e l’umidità, nato per purificare il corpo e lo spirito

Foto di Tatiana Maselli

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Di cosa si tratta

L’hammam è un trattamento a base di acqua calda, già sfruttato nelle terme romane. Molto diffuso nei Paesi arabi, l’hammam è ormai popolare anche da noi, come trattamento benessere rilassante e detossificante. L’hammam consiste nel rimanere all’interno di stanze dove viene diffuso vapore acqueo, in cui si rimane per un tempo variabile: si tratta quindi di un trattamento simile al bagno turco ma, a differenza di questo, l’hammam prevede un percorso in più stanze a temperature e gradi di umidità diverse e include alcuni trattamenti specifici. L’hammam presenta anche differenze con la sauna: la sauna usa infatti caldo secco, mentre nell’hammam si sfrutta anche l’umidità oltre al calore.

Nelle palestre, nelle SPA e nei centri benessere, l’hammam viene proposto per i suoi benefici per la pelle, i muscoli, le articolazioni e il sistema respiratorio, dati proprio dal caldo umido. L’hammam non nasce però come semplice rituale di bellezza ma con un significato spirituale e religioso, poiché pulisce e purifica corpo e mente; nel mondo arabo, infatti, si ricorre all’hammam prima della preghiera, come rito che ripulisce corpo e spirito.

Il percorso hammam può prevedere il passaggio in diverse stanze, di solito da due a quattro. Generalmente il trattamento hammam si effettua in modo graduale ed è composto quindi da fasi differenti. Si inizia ad ambientarsi con il tepidarium, un’area dove la temperatura è di 36°C; a questa segue poi la pulizia del corpo con il rituale del savonage, in cui il corpo viene interamente spalmato con sapone nero e massaggiato. Dopo il tempidarium c’è il calidarium a 45-50°C e, successivamente si prosegue con l’esfoliazione della pelle di tutto il corpo con il guanto Kessa e di nuovo il lavaggio del corpo, che viene effettuato con argilla rhassoul, dalle proprietà astringenti, assorbenti ed emollienti. La terza fase è composta dai massaggi con olio di argan, spesso in locali in cui vengono diffusi oli essenziali balsamici che si mescolano al vapore acqueo. L’ultima fase è costituita dal frigidarium, una vasca di acqua a 28°C, dove la temperatura più fredda serve a richiudere i pori della pelle e a tonificare il corpo. Tradizionalmente al termine del percorso si riposava in una stanza in cui venivano offerti dolci e tè alla menta per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, mentre oggi si sorseggiano tisane o anche bevande alcoliche come vino o champagne.

Tutto il percorso hammam può durare un’ora e mezza e per effettuarlo è sufficiente avere con sé un costume da bagno, un accappatoio o un asciugamano e un paio di infradito, ma è sempre consigliabile chiedere informazioni alla struttura cui ci si rivolge per avere indicazioni precise.

Benefici

I benefici dell’hammam riguardano prevalentemente la pelle, i muscoli, le articolazioni, l’apparato respiratorio e il sistema nervoso. Per quanto riguarda la pelle, il caldo umido dell’hammam è in grado di ammorbidire lo strato superficiale della pelle, aumentandone la permeabilità, cioè la capacità di scambi con l’ambiente esterno. La permeabilità è ulteriormente favorita dai trattamenti esfolianti, che rimuovono le cellule morte della pelle. La maggiore permeabilità e la sudorazione provocata dal caldo, favorisce l’espulsione di sostanze di scarto nelle prime fasi dell’hammam e migliora l’assorbimento dei trattamenti di bellezza con oli vegetali come l’olio di argan. Al termine del percorso hammam la pelle sarà dunque più morbida e idratata, più luminosa e più pulita; nel tempo, l’hammam può avere azione antiage e aiutare a combattere dermatiti, anche grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e alla migliore irrorazione della pelle. L’azione vasodilatatrice del calore dell’hammam può dare benefici anche sulla pressione sanguigna, migliorando la salute cardiovascolare e anche il sistema immunitario, velocizzando i processi di guarigione dei tessuti.

L’hammam è poi un trattamento ideale quando ci si sente stanchi e stressati, poiché aiuta a ridurre il cortisolo, rilassarsi e alleviare le tensioni. Dopo un allenamento sportivo, l’hammam può essere utile per il recupero muscolare e a combattere i DOMS, i dolori a livello dei muscoli che possono verificarsi in seguito ad attività fisica intensa. Alcune persone ricorrono all’hammam anche prima delle sessioni in palestra, in particolare prima dello yoga e del pilates, come fase del riscaldamento. Sembra infatti che il caldo umido dell’hammam favorisca la flessibilità delle articolazioni migliorando l’esecuzione degli esercizi e riducendo il rischio di infortuni.

Il caldo umido dell’hammam favorisce anche la funzionalità respiratoria poiché idrata le via aeree, favorisce una respirazione più profonda e aiuta a eliminare più facilmente il muco in eccesso. Può essere utile ricorrere all’hammam dopo aver avuto l’influenza, quando persistono alcuni sintomi come il catarro. L’hammam sarebbe utile anche quando si ha raffreddore e tosse ma ovviamente se si ricorre a strutture pubbliche, è sconsigliato frequentarle se si è ancora contagiosi per evitare di infettare altre persone.

Infine, sembra che frequentare l’hammam possa aiutare a perdere peso perché la variazione di temperatura e umidità porta il corpo a consumare maggiori energie per mantenere l’omeostasi. Chiaramente per ridurre il proprio peso corporeo non è sufficiente ricorrere ad hammam, bagno turco o sauna, ma è necessario seguire un regime alimentare ipocalorico e aumentare il dispendio energetico attraverso l’esercizio fisico. L’hammam potrebbe però rappresentare una pratica rilassante e piacevole per aumentare l’efficacia della dieta e dell’allenamento.

Controindicazioni

Come abbiamo visto, l’hammam può avere diversi benefici per il corpo ma se vi si fa ricorso troppo spesso potrebbe anche avere alcuni effetti collaterali. Ricorrere con eccessiva frequenza a trattamenti come l’hammam, il bagno turco o la sauna può infatti portare a disidratazione. Inoltre, andrebbero evitati in gravidanza e in caso di alcune patologie, dunque meglio chiedere il parere del proprio medico se si hanno problemi di salute o se si seguono terapie farmacologiche. Ad esempio, l’esposizione al caldo umido può scatenare o peggiorare l’acne, quindi le persone predisposte a questa malattia della pelle dovrebbero evitare hammam, sauna e bagno turco o farvi ricorso sporadicamente. Attenzione poi all’igiene della struttura, importante per non rischiare infezioni micotiche o virali; quando si fa l’hammam bisognerebbe indossare sempre le infradito e sistemare l’asciugamano sulle superfici su cui ci si siede o si poggiano le mani.