Tutte le proprietà e gli usi del berillo in cristalloterapia

Il berillo viene usato in cristalloterapia per le sue virtù riequilibranti e rivitalizzanti. Conoscete questa pietra e le sue proprietà benefiche?

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Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

Dallo smeraldo alla bixbite, la famiglia del Berillo comprende alcune delle gemme più famose, preziose e ricercate al mondo. Il berillo riscuote grande interesse in campo gemmologico e, proprio per questo, le pietre vengono spesso impiegate per realizzare gioielli di pregio, ma, grazie alle sue numerose proprietà riconosciute a livello di cristalloterapia, possono anche promuovere una migliore qualità della vita.

Il berillo è una pietra preziosa che può assumere colorazioni diverse a seconda dei minerali contenuti nella sua composizione. Per questo si rivela essere molto versatile.

La classe minerale a cui appartiene è quella dei silicati e più esattamente appartiene al gruppo dei ciclosilicati, famiglia del berillo. Da un punto di vista mineralogico, il berillo è un minerale delle rocce di tipo granitico, una pietra che cristallizza soprattutto nelle pegmatiti, ossia delle rocce che appartengono alla famiglia del granito. Si tratta di un ciclosilicato duro, la cui durezza va da 7,5 a 8 nella Scala di Mohs. La gemma si presenta come un cristallo esagonale con prismi a sei facce.

Tutte le varietà hanno un nome specifico ed hanno tutte in comune la resistenza a vari composti chimici, escluso l’acido fluoridico. Sono fragili, quindi sensibili alle varie sollecitazioni meccaniche e sono caratterizzate dalla viva lucentezza vitrea. Si trovano tutti in giacimenti associati all’acquamarina e sono presenti in Sri Lanka, Brasile, Madagascar, Mozambico, Rhodesia, Namibia, USA.

Le varietà di berillo

Esistono diverse varietà di Berillo, tra cui la Goshenite, incolore e in forma totalmente pura, il Bixbite, di colore invece rosso.

Le sue varie colorazioni che lo contraddistinguono sono determinate dalla presenza di sostanze estranee: il giallo, l’oro (eliodoro e crisoberillo), giallo-verde, giallo-rosa,rosa violetto (morganite) e a volte anche verde-blu (acquamarina) sono prodotti dal ferro, il verde dal cromo (smeraldo), il rosa viene prodotto dal litio e dal manganese (berillo rosa).

L’elemento del berillo

L’elemento del berillo è l’Acqua, che rappresenta la pulizia e la rigenerazione e riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità e quindi l’amore, la guarigione, la compassione, la riconciliazione, la pace, il sonno, i sogni e la sensitività.

I chakra collegati al berillo

In generale si può dire che i Chakra interessati sono: il 3° per la qualità gialla e il 4° per la qualità verde.

Vediamo ora nel dettaglio i chakra collegati per le diverse tipologie nello specifico.

Gosenite. Colore: trasparente, Chakra: 7°

Berillo Dorato. Colore: giallo oro. Chakra: 3°, 7°

Eliodoro. Colore: giallo verde. Chakra: 3°, 4°

Morganite. Colore: rosa. Chakra: 4°, 6°

Acquamarina. Colore: azzurro. Chakra: 5°, 6°

Bixbite. Colore: rosso. Chakra:1°, 2°, 4°

Smeraldo. Colore: verde brillante. Chakra: 4°

Oli essenziali e Fiori di Bach

Gli oli essenziali correlati al berillo sono quello di limone, menta e zenzero.

Il Fiore di Bach invece corrisponde a Elm.

Un po’ di storia

L’etimologia della parola “berillo” sembra essere di origine indiana ed era conosciuto nell’antichità come disintossicante e fortificante della vista e, proprio per questo motivo, veniva utilizzato nella fabbricazione degli occhiali. Basti pensare che in tedesco “brille” significa appunto “occhiali”.

Questa pietra è stata utilizzata per molto tempo per aumentare la capacità mentale e, per questo motivo, ha preso il nome di “pietra del veggente”. Proprio in Irlanda nel V secolo gli indovini utilizzavano sfere di berillo.

Nell’antichità, inoltre, era utilizzata per assorbire il veleno o per difendersi dalle lingue velenose.

Nel XIII secolo si scolpiva la figura di una rana nel berillo e la pietra veniva portata per riconciliare i nemici e per attrarre amicizia.

Le proprietà del berillo

Secondo la tradizione, chi porta sempre con sé il Berillo, difficilmente entrerà in disaccordo con gli altri e manterrà sempre la calma. Inoltre, il Berillio ha molte proprietà benefiche per il corpo e la mente, tra cui l’infusione di luce nell’aura, il miglioramento del flusso energetico e l’attivazione di tutte le energie disponibili.

Vediamo ora nel dettaglio tutte le proprietà.

Utilizzo a livello fisico

Prezioso alleato del benessere, il berillo contribuisce al benessere e al buon funzionamento del fegato, dell’intestino e dello stomaco. In particolare, dona sollievo in caso problematiche a livello epatico, stimola il metabolismo, la regolarità intestinale, allevia l’acidità di stomaco, svolgendo al tempo stesso un’azione disintossicante, tanto che viene utilizzato anche per combattere le allergie da piante e pollini. Svolge anche una azione rivitalizzante e riequilibrante del Sistema Nervoso vegetativo.

Combatte anche i disturbi alla gola, le tonsilliti e il gonfiore delle ghiandole del collo.

Combatte la spossatezza cronica, l’apatia e la pigrizia. Oltre ad agire sull’apparato digerente, risulta essere indicato per ridurre fastidi agli occhi e attenua miopia e presbiopia (soprattutto l’eliodoro) ed è indicato contro crisi emotive causate dallo stress e che si ripercuote anche a livello fisico.

Essendo un cristallo purificatore, aiuta a rimuovere le impurità dei tessuti, stimolando la circolazione sanguigna e aumentando l’ossigenazione delle cellule. Inoltre, favorisce la guarigione di ferite e lesioni grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Dona efficienza ed è quindi indicato come supporto per i processi in tribunale.

Il berillo a livello psico e mentale

Proprio per la sua azione riequilibrante si rivela essere di aiuto quando si è sotto stress, si è impazienti e si mettono in discussione le proprie capacità. Contribuisce inoltre ad aumentare la fiducia in se stessi e a migliorare l’umore. Non solo, migliora la perseveranza, la concentrazione, l’efficienza e la versatilità, caratteristiche necessarie per raggiungere i propri obiettivi e progetti. Aiuta a superare le paure e l’ansia, donando coraggio e fiducia. Infonde anche gioia e pazienza ed è indicato anche in caso di lieve depressione.

Apporta pace interiore, stimola sentimenti positivi, utile per favorire la riconciliazione fra le persone. Favorisce anche l’apertura del cuore e stimola l’amore incondizionato.

Il berillo migliora la lungimiranza e l’intuizione, porta equilibrio mentale, emotivo e fisico, calma la mente. Aumenta anche la consapevolezza spirituale. Può anche essere utilizzato durante lo studio per aiutare la mente a trattenere le nozioni acquisite. Rende meno ostinati e più aperti ad ascoltare le idee che sfidano il proprio modo di pensare.

Soprattutto il berillo dorato e l’eliodoro hanno un effetto armonizzante e sono efficaci contro il nervosismo e le crisi emotive da stress.

Il Berillo Rosso (Bixbite) è una pietra dal potere dinamizzante che rende attivi, attenti e positivi, senza però far dimenticare il lavoro interiore e l’evoluzione spirituale. Stimola la fantasia e la creatività ed è utile nei casi di leggera depressione e astenia. Protegge dalle maldicenze e dalle forme di manipolazione o persuasione psichica.

Il berillo può essere utilizzato per ritrovare oggetti smarriti e per proteggere durante i viaggi, dall’annegamento e dal mal di mare.

Benefici per lo spirito

Questa gemma incarna l’energia della purezza e della luce divina e aiuta a liberare la mente dalle influenze negative. Favorisce la meditazione e permette di connettere lo spirito con il regno superiore. Soprattutto il verde è associato alla guarigione del cuore e alla promozione dell’amore incondizionato verso se stessi e gli altri. Se utilizzato durante la meditazione, permette di sperimentare una sensazione di pace interiore e una maggiore armonia emotiva. Può anche aiutare a rilasciare vecchi schemi emotivi negativi, favorendo maggiore chiarezza mentale e una visione positiva della vita.

È utile anche per superare paure irrazionali e blocchi emotivi, permettendo all’energia vitale di fluire.

Indossare il berillo, può rafforzare la connessione spirituale e migliorare la nostra capacità di ricercare l’equilibrio interiore.

Uso in cristalloterapia

Secondo la cristalloterapia ogni pietra ha delle proprietà specifiche ed è in grado di entrare in risonanza con l’organismo umano con effetti benefici e riequilibranti. Per godere dei benefici dei minerali, questi ultimi vengono applicati su determinati punti del corpo oppure vengono indossati o ancora messi nell’ambiente in cui si vive. In realtà anche l’uso può cambiare a seconda del problema da trattare e della pietra utilizzata.

Combinazioni con altre pietre

Il Berillo è una pietra preziosa molto versatile e può essere combinata con diverse altre pietre per creare sinergie oltre che gioielli molto belli.

Si può abbinare il Berillo con il Topazio. Quest’ultimo, con le sue splendide sfumature di blu e giallo, contrasta splendidamente con l’elegante luminosità del berillo.

Un’altra possibile associazione è quella tra Berillo e Emimorfite. L’aspetto azzurro o blu chiaro dell’Emimorfite amplifica la bellezza naturale del berillo, creando un ottimo accostamento di colori ed energie.

Come utilizzare il berillo

Nel caso del berillo, è consigliato tenerlo in mano all’occorrenza o indossarlo come un amuleto portandolo a contatto con la pelle, se si vuole avere benefici soprattutto per quel che riguarda la sfera emotiva, intellettuale e quando si avverte un forte senso di stanchezza. Se invece si vuole agire sull’apparato digerente o sugli occhi è bene posizionarlo direttamente sulle zone da trattare per qualche minuto.

Secondo il Feng Shui si può collocare negli studi, in salotto oppure nella zona salute del bagua.

Berillo, come caricarlo, purificarlo e pulirlo

Per purificare il berillo, puoi immergerlo in acqua fredda e salata per alcuni minuti. Successivamente, asciugalo delicatamente con un panno morbido. Puoi anche utilizzare incenso o fumo di salvia per purificare la pietra, passandolo sopra di essa e visualizzando l’energia negativa che si dissolve.

Per pulire il berillo, evita di utilizzare detergenti aggressivi o sostanze chimiche. È sufficiente strofinarlo delicatamente con un panno morbido e pulito per rimuovere eventuali residui o impurità superficiali. Si può anche pulirla sotto l’acqua corrente. Bisognerebbe sempre trattare il berillo con cura durante la pulizia, in quanto può essere fragile e facilmente danneggiabile.

Per l’acquisto è bene rivolgersi a rivenditori specializzati, seri e di fiducia, in modo che non si compri una pietra di bassa qualità.

Fonti bibliografiche

Berillo, Fossili.it

Beryl Value, Price, and Jewelry Information, Gemsociety.org