Indice
Mente, corpo e sudore
L’errore immenso che si possa fare sta nel vivere l’allenamento (in casa, in palestra o all’aperto) come un momento frustrante e separato dal resto del giorno. Certo, quando si rientra stanchi e affaticati dal resto del giorno, appare difficile inserire l’allenamento in un contesto gioioso e piacevole. Eppure, se pensiamo che il lavoro fisico rappresenta il principale canale per smaltire lo stress, allora le cose cambiano. Secondo quest’ottica non allenarsi diventa un problema, in quanto significa non essere mai in grado di rimuovere lo stress e ricaricarsi completamente. Fare sport non lascia a cattivi pensieri e permette di fare quella che chiameremo dieta mentale: ci si allena e ci si concentra. Muovere il corpo libera la mente e aiuta la concentrazione, stimolando la creatività. Quando non ci si muove da tempo, l’energia ristagna e diventa difficile immaginare come sarebbe smuovere i ritmi. Se si dorme male da tempo, tutto il sistema nervoso ne risente e si rende meno durante il giorno sia sul lavoro che nelle relazioni sociali o di coppia. Portare avanti con sudore e costanza l’allenamento permette di diventare persone con attitudine determinata, stabile, solida, forte.
Cercate di capire che il corpo e la mente vanno di pari passo con le emozioni e con il movimento. La mente non deve giocare a nostro sfavore, ma diventare una valida alleata quando si tratta di allenarsi. Ricordiamo che fare movimento aiuta a mantenere il focus anche sul lavoro. Chi si allena in modo regolare riesce a concentrarsi meglio e ha maggiore energia per trovare soluzioni creative immediate. Allenarsi, sudare, dedicarsi al movimento fisico permette di incrementare il cosiddetto lateral thinking che ci fa trovare soluzioni inaspettate anche a problemi che giudichiamo insormontabili.
Se non ci si allena da tempo non si avverte quel senso di appartenenza e agio rispetto al proprio corpo e, d’altro canto, tornando ad allenarsi a seguito di un lungo periodo di stop, si rischia di andare incontro a primi allenamenti demotivanti e frustranti dove siamo costretti a fare i conti con limitazioni, paure, senso di sconfitta, demotivazione iniziale. Sul lungo ma anche sul medio periodo migliora l’umore e si tratta solo di sviluppare determinazione, che, poi, premia. Quel che va a migliorare in modo sensibile? L’ossigenazione dei tessuti, la circolazione del sangue nel cervello che stimola l’asse ipotalamo – ipofisi – ghiandola surrenale (HPA). Stress, ansia, stati depressivi diventano tutti fattori che lo sport riduce, migliora, agevola. Il corpo si costruisce con calma, pazienza e con tanta, tanta fiducia e amore.
5 consigli per allenarsi in modo divertente
Vediamo insieme 5 consigli da prendere in considerazione per iniziare ad allenarsi in modo divertente.
Parlatevi allo specchio
Parlatevi allo specchio prima e dopo l’allenamento: cercate di puntare gli occhi contro quelli riflessi allo specchio, fate un bel sorriso, ditevi qualche affermazione motivante e poi iniziate l’allenamento. Subito dopo aver concluso la sessione, incontrate di nuovo la stessa persona allo specchio e cercate di mettere il focus solo su quel che avete scoperto di nuovo e avvincente durante l’allenamento che riguarda il vostro corpo. E poi via, una bella doccia rilassante.
Dedicatevi tempo
A volte facciamo quella cena di troppo – magari piena zeppa di alimenti sbagliati e alcol eccessivo – e il giorno dopo ci ritroviamo stanchi/e e demotivati/e. Ecco che arriva dietro l’angolo la pigrizia e la carenza di tempo che viene lamentata da molti. Invece, dovresti cogliere l’allenamento come un’occasione per rivedere le persone che hai intorno e fare un po’ di selezione che permette di salvare spazio e tempo da dedicare al proprio benessere.
In tandem o solitaria
Cercate di capire se vi piace fare movimento da soli o in due. Se vi sale la competizione facendo sport con un’altra persona, sarebbe meglio evitare, specie se non fate movimento da tempo. Riprendere significa fare con lentezza e ascoltandosi molto. Potreste optare per allenamenti in coppia una volta ripreso un pochino il lavoro fisico e guadagnata stima rinnovata verso il vostro corpo.
Non allenatevi troppo tardi
Allenarsi troppo tardi significa correre il rischio di andare incontro a stanchezza, svogliatezza e anche rischiare infortuni pesanti a carico delle articolazioni. Specie se si tratta di allenamenti cardio o che hanno un certo impatto sulle articolazioni, fate attenzione, potreste avere distorsioni, stiramenti e simili. Inoltre, allenarsi tardi rischia di compromettere il sonno e rendere assolutamente meno piacevoli gli allenamenti successivi. Quindi, allenamenti in orari diversi, evviva la variazione delle sessioni (mattina, centro della giornata, pomeriggio), ma evitate quelli in tarda serata per non compromettere la routine di pratica fisica.
Pensatevi artigiani del vostro corpo
Il corpo va costruito, amato, reso solido, affidabile, tonico, snello, forte. Non si tratta di qualcosa che si fa in un giorno ma si tratta di qualcosa che potete fare giorno per giorno, allenamento dopo allenamento. Siete come degli artisti e delle artiste che con impegno e pazienza creano la bellezza che vuole li abiti. Definite come volete le vostre forme, il vostro aspetto, definite con gratitudine, decisione e divertimento. Come foste in un negozio e poteste scegliere i capi d’abbigliamento o in una gelateria a decidere i gusti di gelato. Come volete migliori il lato B, quale ginnastica facciale fare per asciugare il volto. Partite dai dettagli fattibili e arriverete a mete incredibili.