Alga bruna, fa dimagrire e aiuta la tiroide

Diffusa soprattutto nei mari freddi, l'alga bruna o alga fucus è un rimedio consigliato per mantenere la tiroide efficiente e il metabolismo veloce

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Le alghe brune sono organismi pluricellulari che vivono in ambienti acquatici, quasi sempre marini, nelle acque fredde e ricche di ossigeno. Esistono più di 1500 specie di alghe brune ma quando si parla di alga bruna in erboristeria o fitoterapia ci si riferisce in particolare al Fucus vesiculosus, un tipo di alga bruna utilizzata fin dall’antichità nella medicina tradizionale.

Il fucus è infatti utilizzato praticamente da sempre per trattare diversi disturbi tra cui carenza di iodio, disfunzioni della tiroide, sovrappeso, ma anche problemi digestivi, infezioni urinarie e dolori articolari. Le proprietà attribuite all’alga fucus sono collegate al suo contenuto di vitamine, minerali, sostanze antiossidanti come la clorofilla, xantofille e carotenoidi. Oltre che come rimedio naturale, l’alga fucus ha fatto parte della dieta abituale di molte culture per via del suo profilo nutrizionale. Oggi questa alga bruna viene consigliata soprattutto come coadiuvante nelle diete dimagranti per perdere peso.

Proprietà e a cosa serve

L’alga fucus, alga bruna o quercia marina ha soprattutto proprietà depurative e stimolanti sul metabolismo. Grazie alle sue proprietà, il fucus viene consigliato soprattutto nelle diete dimagranti, come coadiuvante alla perdita di peso. Le proprietà dimagranti del fucus dipendono dagli elevati livelli di iodio in essa presenti. Lo iodio è un oligoelemento che supporta la salute della tiroide. Quando la tiroide funziona bene, vengono prodotte adeguate quantità di triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), noti come ormoni tiroidei. Questi ormoni sono coinvolti, tra le altre cose, nella regolazione del metabolismo. Una carenza di iodio può interferire con la produzione di questi ormoni portando nel tempo a una condizione di ipotiroidismo, condizione caratterizzata da eccessiva stanchezza, maggiore sensibilità al freddo, pelle secca e aumento di peso. Ecco spiegato perché si ricorre spesso all’alga fucus per dimagrire, in particolare quando il sovrappeso si verifica nelle donne in menopausa.. Occorre però sottolineare che la carenza di iodio è una condizione abbastanza rara e che molto spesso l’aumento di peso non è dato da disfunzioni della tiroide o da un rallentamento del metabolismo: nella maggior parte dei casi, si ingrassa perché si mangia troppo e male e perché si ha una vita troppo sedentaria. Ridurre l’introito di calorie attraverso il cibo, scegliere alimenti sani e nutrienti e svolgere un’adeguata attività fisica sono generalemente sufficienti a mantenere o raggiungere il peso ideale a qualsiasi età.

Oltre che essere una fonte naturale di iodio, l’alga fucus è anche ricca di altri minerali come calcio, magnesio, sodio, potassio e zinco e di vitamine A e C. Quest’alga bruna contiene inoltre clorofilla, xantofille, florotannini, fucoxantina, acido alginico, fucoidani: si tratta di molecole dall’azione antiossidante, in grado cioè di contrastare i danni prodotti dall’eccesso di radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule e portare a malattie croniche e invecchiamento precoce, dunque assumere rimedi ricchi di antiossidanti può contribuire a mantenere l’organismo giovane e in salute più a lungo prevenendo non solo rughe e segni del tempo ma anche patologie gravi come malattie cardiache e tumori. Le sostanze antiossidanti presenti nell’alga fucus hanno anche proprietà antinfiammatorie utili per contrastare infiammazioni di tutto l’organismo e in particolare quelle cutanee.

Le sostanze contenute nell’alga bruna sembrano poi in grado di stimolare la produzione di collagene da parte delle cellule della pelle e di prevenire la degradazione sia del collagene sia dell’elastina; questa proprietà, unita all’azione antinfiammatoria e antiossidante può migliorare la salute e l’aspetto della pelle. L’alga bruna è infatti un valido rimedio contro scottature, ustioni, cellulite, psoriasi, dermatiti, rughe e perdita di tono ed elasticità cutanee. Per trattare queste problematiche, il fucus può essere assunto per via orale ma anche utilizzato in preparazioni a uso topico, da applicare quindi direttamente sulla pelle.

Dosaggio

L’alga bruna si acquista in erboristeria sotto forma di tisana, integratore o tintura madre. È importante scegliere prodotti di buona qualità, poiché le alghe possono accumulare metalli pesanti nel tallo. Gli integratori contengono generalmente 150-300 milligrammi di estratto secco per compressa e si assumono una o due volte al giorno in base al dosaggio. Le tisane a base di fucus si preparano invece con l’alga bruna essiccata, lasciandone in infusione un cucchiaio in acqua bollente per circa quindici minuti. La tisana al fucus si consuma una o due volte al giorno; quantità superiori sono sconsigliate per evitare di assumere dosi eccessive di iodio. La tintura madre si assume da una a tre volte al giorno, diluendone 40-50 gocce in acqua.

Precauzioni ed effetti collaterali

L’impiego di alga bruna è considerato sicuro ma presenta alcune controindicazioni e può dare effetti collaterali. Ad esempio, l’applicazione cutanea di preparazioni contenenti fucus potrebbe scatenare eruzioni cutanee nelle persone sensibili. L’assunzione orale è invece sconsigliata per chi soffre di ipertiroidismo e malattie cardiache. A dosaggi elevati, l’alga bruna potrebbe provocare effetti collaterali legati all’azione dello iodio sulla tiroide. Tali effetti includono palpitazioni, agitazione e insonnia e sono legati a un aumento della funzionalità tiroidea. Sebbene il fucus sia consigliato in caso di carenza di iodio o ipofunzionalità tiroidea, chi soffre di problemi alla tiroide dovrebbe consultare il medico prima di ricorrere a questo rimedio, soprattutto se sta assumendo farmaci, per evitare interazioni. L’assunzione di fucus potrebbe causare interazioni anche con alcuni rimedi naturali, oltre che con medicinali; meglio evitare, ad esempio, di somministrare integratori di fucus con iperico o erba di San Giovanni, valeriana e ginkgo biloba. Il fucus è sconsigliato anche in gravidanza, durante l’allattamento e sui bambini. Infine, poiché le alghe possono accumulare elevate quantità di metalli pesanti e inquinanti, occorre sempre porre attenzione alla qualità dei preparati a base di alghe brune come il fucus.