Qual è stata la casa prediletta di Silvio Berlusconi? L’ex Presidente del Consiglio aveva proprietà immobiliari incredibili in tutta Italia. Noi ne abbiamo scelte due, particolarmente significative per l’ex Cavaliere. Una è stata la location del vertice del centrodestra che ha seguito lo svolgersi delle elezioni amministrative 2021, l’altra è invece la sede della “capitale del berlusconismo”. Si tratta di Villa Zeffirelli a Roma, e Villa San Martino ad Arcore.
La casa di Silvio Berlusconi: Villa Zeffirelli
Le due residenze hanno fatto da location alla lunga carriera politica dell’imprenditore e politico, morto a Milano il 12 giugno 2023. Nel 2020 il quartier generale del centro destra si è trasferito da palazzo Grazioli, che si erge nella centrale via del Plebiscito, più a sud tra l’incantevole Appia Antica e l’Appia Pignatelli. Qui sorge Villa Grande, nota come Villa Zeffirelli, dal momento che è stata la “casa” del famoso regista che qui ha vissuto in comodato d’uso fino alla sua morte avvenuta nel 2019. Acquistata da Berlusconi nel 2001, la villa è incastonata tra le residenze di famose personalità dello showbiz nostrano, come lo stilista Valentino.
La residenza, che conta inoltre su una dépendance e una piscina, dal 2019 è stata interessata da lavori di ristrutturazione, grazie ai quali ha cambiato aspetto. Così i fiori in plastica, le cornici di argento e le matrioske, tanto care a Zeffirelli, hanno lasciato spazio ai drappi e allo stile rococò dell’arredamento e della carta da parati.
E lo studio, situato al pian terreno con un lungo tavolo che si affaccia sul giardino della villa, è stato il luogo in cui Silvio Berlusconi ha ricevuto i leader di Fratelli d’Italia e della Lega, rispettivamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Dentro a Villa Martino, “capitale del Berlusconismo”
È stata simbolo e la capitale del Berlusconismo Villa San Martino ad Arcore. Perché in 30 anni la residenza brianzola dell’ex Premier ha conosciuto stagioni di splendore, ma anche di declino. Reggia del leader di Forza Italia, la villa “racconta” le auto blu in coda davanti ai cancelli, la nascita di coalizioni in seno al Parlamento, il presidio h24 delle forze dell’ordine.
Qui sono stati ospitati decine di capi di Stato, come Michail Gorbaciov, presidente dell’ex Urss, chiamato ad ammirare il mausoleo realizzato dallo scultore Pietro Cascella ‘La volta celeste’. Era invece atterrato a Malpensa Vladimir Putin, presidente della Russia, che aveva raggiunto Arcore per discutere “di progetti energetici e tecnologici che riflettono il carattere strategico del legame fra Italia e Russia”.
Ma Villa San Martino ha fatto anche da sfondo agli scandali della vita privata dell’ex Cavaliere. Nelle stanze eleganti della residenza brianzola si sarebbero consumate “cene eleganti”, poi raccontate nei minimi dettagli nelle aule del Tribunale di Milano.
Le condizioni di salute di Berlusconi
L’ex premier è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano il 5 aprile, per eseguire accertamenti già programmati relativi alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva. L’ex Cavaliere è stato dimesso dopo 45 giorni di degenza per un’infezione polmonare dovuta alle complicazioni della malattia da cui era affetto.
Prima è stato terapia intensiva, poi in reparto ordinario da dove aveva registrato due video-messaggi. Il primo in occasione della convention di Forza Italia che si è svolta il 6 maggio a Milano, il secondo il 12 maggio in vista delle elezioni amministrative. Silvio Berlusconi è morto al San Raffaele di Milano il 12 giugno 2023, alle 9,30.