Alketa Vejsiu: “Amadeus deve essere applaudito dalle donne”

Intervista ad Alketa Vejsiu: la splendida presentatrice albanese ci racconta del Festival di Sanremo, del suo legame con l'Italia. E difende Amadeus

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 28 Gennaio 2020 13:12

Alketa Vejsiu, classe 1984, è una star della televisione albanese. Ha condotto programmi di successo come X Factor, Dance with Me, Chi ha incastrato Peter Pan? E quest’anno Amadeus l’ha voluta al suo fianco per presentare il Festival di Sanremo.

Ma la carriera di Alketa non si esaurisce sul piccolo schermo. È infatti una produttrice e imprenditrice di successo. Ha fondato la rivista Class, un brand di moda, specializzato in abiti da sposa, e un’agenzia che organizza eventi e matrimoni. A noi ha raccontato del legame particolare che la unisce all’Italia, ha svelato come si vestirà al Festival e soprattutto ha difeso Amadeus dagli attacchi degli ultimi giorni, ricordando a tutti che lui è il primo a circondarsi nella conduzione di Sanremo di così tante donne.

Italia-Albania: così vicine, così lontane. Cosa unisce queste due terre?
Le divide e le unisce lo stesso mare. I pugliesi sicuramente si saranno chiesti qualche volta: ‘Ma dall’altra parte del mare, cosa fanno i nostri fratelli albanesi?’. Invece per noi l’altra costa di quel mare è sempre stata un faro di salvezza. Per tanti esiste il sogno americano, per gli albanesi c’è stato e c’è ancora il sogno italiano.
Albanesi e italiani sono passionali, amano celebrare la vita cantando e ballando, sono solidali. Non dimenticheremo mai le Forze Armate italiane sbarcate in Albania per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto.

Oggi l’Albania ha fatto grandi passi avanti, a Tirana ci lavorano tanti Italiani. Perché tu vieni in Italia?
Perché Sanremo è Sanremo! Le cose stano migliorando in Albania. Tirana è una metropoli dinamica e interessante. Tanti italiani hanno costruito le loro aziende in Albania. Tutto quello che è italiano è un’eccellenza. Ci sarà sempre un legame speciale tra Albania e Italia. Ci avete dato tanto amore sempre.
Il sogno italiano è il sogno di tutto il mondo, non solo del mio Paese. Ho viaggiato molto e da quello che ho visto, non esiste sulla faccia della Terra un Paese paragonabile all’Italia.  I problemi li deve gestire la politica, ma la grande bellezza italiana è una ricchezza che non svanirà mai. Vengo in Italia perché mi sento cittadina del mondo e l’Italia è l’ombelico del Mondo. Un mercato senz’altro interessante e molto grande.

Lavoreresti nella tv Italiana?
Senz’altro se mi offrissero un programma per cui ne valesse la pena.

Cosa ne pensi delle polemiche montate intorno alle frasi di Amadeus?
Amadeus ha voluto 11 donne a condurre Sanremo con lui, è la prima volta nella storia del Festival. Dubitare delle sue parole, è paradossale. È evidente che si tratta di un malinteso.
Amadeus deve essere applaudito dalle donne, perché ha dato loro spazio in questo Festival come mai prima.
Ognuna di noi porterà valori, storia, qualità diverse. Se lui ci definisce belle, è meraviglioso, perché tutte le donne sono belle a prescindere dalla nazionalità, cultura, colore di pelle, professione, status sociale, religione…
Per quando mi riguarda, sarò io a decidere. La parola e il talento sono la mia forza! Spero che tutto vada bene! Ci sto lavorando.

Cosa significa per te il Festival di Sanremo? C’è qualche ricordo (magari d’infanzia) che ti lega a questa kermesse?
Sanremo
per me e per noi albanesi è il simbolo del sogno e io questo sogno lo sto vivendo appieno dalla conferenza stampa.
Volare è uno dei desideri più grandi dell’umanità. Per me è tutto un bel volo, come fa l’aquila (simbolo della nostra bandiera), sopra il mare che ci unisce.

Cosa ti piace di più del nostro Paese?
Sento di appartenere a questo Paese e questo Paese appartiene a me. L’Italia con la sua natura, le dolomiti, le acque meravigliose, il caffè napoletano, la pizza, la cucina, l’Italia che tifa il calcio, il canto nelle piazze, la genuinità della gente da Lampedusa all’Alto Adige, le vigne, i girasoli e i campi di grano della Toscana: fa tutto parte di me. Tutte queste cose hanno influenzato il mio modo di vivere!

A proposito di Sanremo, ci puoi anticipare qualcosa sui tuoi outfit?
Un abito sarà del mio marchio Class by Alketa Vejsiu, disegnato dallo stilista Valdrin Sahiti. L’altro abito sarà firmato Dolce & Gabbana. Sono onorata di portare l’eccellenza italiana su quel palco. Dolce & Gabbana è parte del mio guardaroba. Mentre i gioielli appartengono alla Jewellery Masterpiece Collection di Damiani.