La notizia della morte di Sandra Milo, “anima bella, gentile e pura”, come hanno scritto i colleghi artisti (attori, conduttrici, showgirl) che hanno avuto la fortuna di conoscerla e lavorare con lei, ha sconvolto tutti. Perché “Sandrocchia” era davvero così, naif, talmente ottimista e ingenua da sembrare finta, a chi non la conosceva. Una che, come ci ha raccontato Mara Maionchi, che con lei ha lavorato e viaggiato in questi ultimi anni, di fronte alla meraviglia artistica e architettonica dell’ Alhambra a Granada, si emozionava per la natura intorno: “Guarda quanti uccellini”. Perché in quel momento “la rapivano gli uccellini che volavano liberi nel cielo, come i bambini”. Sandra Milo era proprio così, talmente pura da essere sempre e comunque felice. In un mondo pieno di ombre, lei era solo luce.
Abbiamo raccolto i messaggi e i ricordi più belli di alcuni colleghi, a partire da chi avendo trascorso del tempo con lei, ha avuto modo di conoscerla davvero.
Maionchi: “Mi hai fregato, monella di un’eterna ragazza”
SandraMilo, ai miei occhi saresti stata eterna.
Che colpo oggi realizzare che eri un fiore che ha subito il passare delle stagioni.
Mi hai fregato, monella di un’eterna ragazza, non faccio che ripetere che la tua gentilezza di modi e di animo mi hanno stregato per sempre!
Ci mancherai, mi mancherai.
Tu non ti dimenticare di noi.
Mara 🤍
Marisa Laurito: “Vola serena, donna speciale”
Gabriele Muccino: “Grazie per essere stata la donna che sei stata”
Anna Foglietta: “Eri magica, con gli occhi buoni e l’anima aperta”