Mara Maionchi: “Sandra Milo era una donna gentile. Impensabile che non ci sia più”

Mara Maionchi ci affida il suo ricordo più tenero di Sandra Milo. L'ultima telefonata a Natale, poi non c'è stato più tempo: "Ma lei è indimenticabile"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Sandra Milo ci ha lasciato a 90 anni, la sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno, perché nessuno poteva immaginarsi che lei, la musa del cinema italiano per eccellenza, prima o poi se ne sarebbe andata. Nemmeno Mara Maionchi, che con Sandra, ha condiviso proprio recentemente le avventure di Quelle brave ragazze, in programmazione su TV 8.

Mara Maionchi ci ha affidato il suo ricordo personalissimo di Sandra Milo, anche se ci ha confessato non è proprio “in forma smagliante” dopo aver appreso la notizia della scomparsa dell’attrice.

Qual è il suo ricordo di Sandra Milo?
Ho un ricordo fantastico di Sandra, perché era una persona speciale, una donna speciale. Era una donna molto gentile, molto disponibile. Ascoltava tutti, rispondeva a tutto. Era sempre serena, era davvero particolare.

Che cosa le è rimasto più di lei?
Questo, la gentilezza. Era gentile con tutti in qualsiasi momento, non l’ho mai vista arrabbiata. Anche quando esponeva i suoi pensieri, magari negativi, lo faceva sempre in maniera gentile. La ricordo come una persona deliziosa che mancherà davvero moltissimo a tutti. Devo dire che quando pensavo alle “ragazze”, mi è venuto subito in mente lei. Sandra mi piaceva, lei era proprio una ragazza, è sempre stata una ragazza. Non si è fatta contaminare da una vita difficile.

La morte di Sandra Milo ci ha raggiunto inaspettatamente
Sì, è stata anche per me del tutto inaspettata. Ho sentito Sandra l’ultima volta a Natale, c’eravamo fatte gli auguri, poi non l’avevo più sentita. Ero impegnata anche io, ma adesso avrei voluto chiamarla. E invece è arrivata prima la notizia della sua morte. Mamma mia… Sembra impossibile. Sembra impossibile che dovesse morire Sandra.

Infatti fino all’ultimo aveva energia da vendere e era molto autoironica
Certo, era una donna molto spiritosa e soprattutto io me la ricorderò per sempre gentile, nel vero senso della parola.

Che cosa lascia Sandra Milo all’Italia?
Sandra lascia un periodo storico importante per il cinema e una parte di vita  che ha rappresentato e durante il quale ha fatto tantissime cose, dai film al teatro. Lascia il ricordo di una donna sempre sorridente, gentile appunto, lei è indimenticabile.

Il ricordo più bello o divertente di Sandra Milo a Quelle brave ragazze?
Sono stati tanti i momenti divertenti. Non abbiamo mai discusso, ci siamo trovate benissimo. Ricordo quando eravamo all’Alhambra. Di fronte a questo posto pazzesco, lei ha guardato il cielo e ha detto: ‘Guarda quanti uccellini’. A lei in quel momento la rapivano gli uccellini che volavano liberi nel cielo, come i bambini.

Sandra Milo era in fondo un po’ naif?
Quello era il suo bello, era come se le prove della vita e i tanti dispiaceri non le avessero portavo via la cosa più bella che aveva.