Sandra Milo: la commozione dei colleghi. I messaggi più belli

La morte di Sandra Milo ha commosso chi l'aveva conosciuta e amato la sua gentilezza e umanità. I ricordi più belli dei colleghi

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

La notizia della morte di Sandra Milo, “anima bella, gentile e pura”, come hanno scritto i colleghi artisti (attori, conduttrici, showgirl) che hanno avuto la fortuna di conoscerla e lavorare con lei, ha sconvolto tutti. Perché “Sandrocchia” era davvero così, naif, talmente ottimista e ingenua da sembrare finta, a chi non la conosceva. Una che, come ci ha raccontato Mara Maionchi, che con lei ha lavorato e viaggiato in questi ultimi anni, di fronte alla meraviglia artistica e architettonica dell’ Alhambra a Granada, si emozionava per la natura intorno: “Guarda quanti uccellini”. Perché in quel momento “la rapivano gli uccellini che volavano liberi nel cielo, come i bambini”. Sandra Milo era proprio così, talmente pura da essere sempre e comunque felice. In un mondo pieno di ombre, lei era solo luce.

Abbiamo raccolto i messaggi e i ricordi più belli di alcuni colleghi, a partire da chi avendo trascorso del tempo con lei, ha avuto modo di conoscerla davvero.

Maionchi: “Mi hai fregato, monella di un’eterna ragazza”

SandraMilo, ai miei occhi saresti stata eterna.
Che colpo oggi realizzare che eri un fiore che ha subito il passare delle stagioni.
Mi hai fregato, monella di un’eterna ragazza, non faccio che ripetere che la tua gentilezza di modi e di animo mi hanno stregato per sempre!
Ci mancherai, mi mancherai.
Tu non ti dimenticare di noi.
Mara 🤍

Il ricordo di Mara Maionchi su Sandra Milo
Fonte: Getty Images
Il ricordo di Mara Maionchi su Sandra Milo

 

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