Il mondo della musica piange la scomparsa di Giorgio Cocilovo. Lo storico chitarrista di Renato Zero è morto a 68 anni dopo una vita di concerti e collaborazioni con importanti artisti.
La carriera di Giorgio Cocilovo
Classe 1956, Giorgio Cocilovo era nato a Milano da una famiglia d’origine siciliana. Suo nonno, Camillo Spinelli, era contrabbassista presso il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo.
Un amore, quello per la musica, nato a 13 anni, quando Giorgio Cocilovo aveva iniziato a studiare chitarra, ma anche ad esercitarsi da solo, ascoltando i Beatles.
Nel corso del liceo aveva iniziato a esibirsi in piccole band come chitarrista, seguendo le orme di miti come Alvin Lee, Jimmy Page e Hendrix. Dopo aver conseguito il diploma di liceo scientifico si era iscritto alla facoltà di ingegneria elettronica, ma il suo destino – evidentemente – era nella musica.
La svolta nel 1976 con il concorso per giovani gruppi musicali in cui viene notato da Tullio De Piscopo. Da quel momento inizierà una collaborazione he durerà circa quattro anni durante i quali Giorgio suonerà jazz e fusion con grandi musicisti come Lucio Terzano, Larry Nocella, Sergio Farina, Mario Rusca, Santino Palumbo, Luigi Bonafede e Julius Farmer.
Nello stesso anno suonerà al Montreux Jazz Festival, dando il via ad una straordinaria carriera.
Giorgio Cocilovo, fra Renato Zero e Sanremo
Difficile elencare tutti gli artisti con cui, a partire dagli anni Ottanta, Giorgio Cocilovo ha collaborato, fra session man e la realizzazione di dischi di successo. Il primo da citare è senza dubbio Renato Zero con cui ha sempre avuto uno splendido rapporto, ma non mancano nomi come Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Adriano Celentano, Jovanotti, Patty Pravo, Enrico Ruggieri, Marcella Bella, Al Bano e Romina Power, ma anche Cristiano Malgioglio, Anna Tatangelo, Franco Simone, Gino Paoli, Cristiano De André, Mia Martini, Roberto Vecchioni, Annalisa, Alessandra Amoroso, Loredana Bertè, Cristina D’Avena, Malika Ayane, Fiorella Mannoia e tanti altri.
Fra le esperienze dal vivo più famose è impossibile non citare le tournée realizzate con Renato Zero, ma anche con Mia Martini, Ornella Vanoni, Fabio Concato e Fiorella Mannoia. Ha poi preso parte al concerto di Eros Ramazzotti al Radio City Music Hall di New York.
Ha inoltre collaborato con Beppe Vessicchio, prendendo parte alle formazioni orchestrali di varie trasmissioni. Così tanto che le 1985 ha vinto il Telegatto come Miglior chitarrista italiano da studio.
Nel 1990 Giorgio Cocilovo è stato chiamato al Festival di Sanremo per partecipare all’orchestra dal vivo. Un’esperienza che ripeterà sino al 2019. Inoltre nel 1994 è stato direttore d’orchestra a Sanremo con Enzo Jannacci.
Infine è stato insegnante di chitarra presso il Centro Professione Musica di Franco Mussida. Proprio quest’ultimo ha voluto ricordarlo in un lungo post su Facebook.
“In chi ha avuto la fortuna e il privilegio di avvicinarlo personalmente, la sua lucida genialità, la sua ironia, la sua purezza di cuore lasceranno in ciascuno un segno forte che rimarrà nel tempo – ha scritto -. Rimarrà nei tanti amici di Musica che hanno lavorato con lui, che con lui hanno fatto centinaia di Tour in Italia e all’estero, nei cosiddetti “addetti ai lavori”, manager compresi. Un segno forte lo lascerà anche nei tanti, tantissimi allievi che ha avuto in decine di anni di carriera”.