Cristiano Ronaldo e la perdita del figlio: “Mi sono chiesto perché a me”

Cristiano Ronaldo ha parlato della perdita del figlio mostrando le proprie fragilità durante la sua ospitata nel talk show di Piers Morgan

Un dolore ancora vivo, impossibile da superare: Cristiano Ronaldo ha lasciato da parte l’immagine da macchina da gol, quella di uomo algido e distaccato da tutto, parlando della perdita del figlio e mostrando le proprie fragilità. Una sfida terribile a cui la vita l’ha sottoposto e che ha raccontato con grande onestà al noto giornalista britannico Piers Morgan.

Cristiano Ronaldo, il dolore ancora vivo per la perdita del figlio

Perdere un figlio è un’esperienza devastante, che nessun genitore dovrebbe mai vivere, un dolore troppo grande da sopportare. Cristiano Ronaldo ha parlato di questa sofferenza che brucia ancora – e che mai smetterà di fare male – durante la sua ospitata nel talk show di Piers Morgan, Piers Morgan Uncensored.

Una lunga intervista dove ha raccontato, con la voce rotta dalle lacrime, la perdita del piccolo Angel, il gemellino che lo scorso aprile ha perso la vita durante il parto di Georgina Rodriguez. “Quando hai un figlio, ti aspetti che tutto sia normale. E invece ti trovi a dover affrontare certe cose, ti chiedi perché stia succedendo proprio a te”, ha confessato.

E poi ha aggiunto: “Dovevamo essere forti per Bella. È assurdo come una persona possa essere così felice e così triste allo stesso tempo. Non sai se piangere o sorridere, non sai come comportarti. Non trovo le parole per spiegare come mi sentivo in quei momenti”.

Il calciatore ha mostrato tutta la sua fragilità, rivelando di aver vissuto uno dei momenti più duri della sua vita insieme alla perdita di suo padre. La parte più complicata è stata spiegare agli altri figli, Cristiano Junior di 12 anni, Eva e Mateo di 5 e Alana Martina, di 4 anni, cosa fosse successo al fratellino. I bambini, com’è comprensibile, hanno chiesto dove fosse il piccolo Angel: il calciatore ha raccontato di averlo detto una volta rientrato a casa al primogenito, tra le lacrime, mentre gli altri bambini lo hanno scoperto dopo.

“Un giorno eravamo a tavola, era passata una settimana, e decidemmo che era arrivato il momento di essere onesti anche con loro: ‘È in paradiso’ gli raccontammo. Ma fa ancora parte della nostra vita. I piccoli ogni tanto mi dicono ‘Papà, lo abbiamo fatto per Angel’, puntando al cielo. La sua morte mi ha portato ad essere ancora più vicino ai miei figli, essere più padre, più tenero”.

Cristiano Ronaldo, il rapporto con Georgina

Georgina Rodriguez e Cristiano Ronaldo hanno dovuto affrontare una sfida enorme, una tragedia inaspettata, che ha rafforzato il loro legame: “Nel nostro caso il rapporto è migliorato. Mi sono ulteriormente avvicinato a Gio. Ora vedo la vita da una prospettiva diversa”.

Toccanti le parole del calciatore sul piccolo Angel e il padre, che ha voluto tenere al suo fianco per sempre. Ronaldo ha infatti raccontato di tenere le ceneri del figlio in una cappella che ha costruito nei sotterranei della casa, dove ci sono anche i resti di suo papà, José Dinis Aveiro, scomparso nel 2005: “Le terrò accanto a me per tutta la vita. Se parlo con loro? Certo, sempre, loro mi mandano messaggi, sono dalla mia parte. Mi aiutano ad essere una persona migliore, un padre migliore. Ed è qualcosa di cui vado fiero”.