Patty Pravo

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La consacrazione della “ragazza del Piper” avviene con la canzone La bambola, che nonostante il significato la lancia, per altro, come simbolo di emancipazione e indipendenza. Nel corso delle decadi cambia più volte stile, rimanendo però sempre sulla cresta dell’onda e in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico. Partecipa al Festival di Sanremo per ben 10 volte, raggiungendo la finale 9.  In tv è stata coach a Ora o Mai Più nel 2018 e giurata a Il cantante mascherato tra il 2020 e il 2021.

BIOGRAFIA

Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, nasce a Venezia il 9 aprile 1948, in una famiglia di umili origini: il padre Aldo Strambelli (1919-1991) era motoscafista, mentre la madre Bruna Caporin (1927-2018) casalinga. Trascorre i primi anni dell'adolescenza a Venezia, a Santa Marta nella casa della nonna Maria a cui i genitori, che abitano coi due figli minori a Mestre, la affidano.

A Venezia ha occasione di conoscere, fra gli altri, il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII) e il poeta statunitense Ezra Pound. Fin da piccolissima studia pianoforte con la maestra Mazzin Crovato, una nobile decaduta, e danza classica presso il Teatro la Fenice di Venezia e a soli 10 anni entra al Conservatorio Benedetto Marcello, seguendo per 4 anni anche un corso di direzione d'orchestra.

Dopo la morte del nonno Domenico, avvenuta nel 1962, fugge a Londra, ma dopo soli due giorni torna in Italia trasferendosi a Roma, dove comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta.

L'avvocato e agente Alberigo Crocetta la scopre durante una serata al Piper Club, celebre locale notturno della capitale, motivo per cui Patty Pravo verrà soprannominata "La ragazza del Piper". Anche Luigi Tenco contribuisce a scoprirla, invitandola al suo tavolo insieme a Renzo Arbore e Gianni Boncompagni dopo un'apprezzata performance sulla pista da ballo.

CARRIERA

• Esordisce nel 1966 con il singolo Ragazzo triste, con cui partecipa al programma Scala Reale: si impone per la sua presenza scenica e la fortissima personalità interpretativa. L’anno dopo canta Se perdo te, destinata a diventare un classico del suo repertorio e sempre nel 1967 è protagonista di alcuni musicarelli tra i quali: Una ragazza tutta d'oro, dove interpreta Ragazzo triste e Respect (Rispetto), L'immensità, I ragazzi di Bandiera Gialla, Il ragazzo che sapeva amare e La coppia più bella del mondo.
• Su insistenza della casa discografica, nel 1968 pubblica La bambola, brano che non le è mai piaciuto perché la costringe a immedesimarsi in uno stereotipo di donna completamente dipendente dal suo uomo. La canzone la porta alla consacrazione al grande pubblico, poi nel 1969 si esibisce ad Uzhgorod (Ucraina) per i soldati dell'Armata Rossa, impegnati nelle riprese del film di coproduzione italo-sovietica Waterloo; nello stesso anno esce Il paradiso, scritta da Mogol e Lucio Battisti.
• Negli anni ’70 il suo stile cambia passando dal beat alla melodia con La spada nel cuore, brano con cui partecipa al Festival di Sanremo 1970 in coppia con Little Tony vincendo un premio giornalistico istituito per lei. Con il brano Tutt’al più, ha successo anche in Francia dove viene soprannominata la “Edith Piaf italiana”.
• Cambiata etichetta, produce e pubblica la Trilogia Phonogramche rappresenta il culmine della sua espressione più matura e teatrale.
• Successivamente ritorna a una dimensione pop e alla sua etichetta storica, la RCA Italiana e nell'estate 1973 ottiene un clamoroso successo con il 45 giri Pazza idea, ennesimo brano scritto su misura per lei che diventerà un vero e proprio classico della musica italiana.
• Nel 1975 incide in tre giorni e una notte l'album Incontro che include testi di Francesco De Gregori (Mercato dei fiori), Antonello Venditti (Le tue mani su di me), e Bruno Lauzi (Roberto e l'aquilone)
• Alla fine del 1977 viene richiamata per la terza volta alla RCA, dove riprende quota grazie alla sensualissima interpretazione di Pensiero stupendo, scritta da Ivano Fossati e Oscar Prudente e Patty Pravo viene eletta "cantante femminile dell'anno" nell'ambito del concorso Vota la voce.
• Nel 1979 realizza a Monaco di Baviera il Munich Album, un album all'avanguardia per le sonorità elettroniche e le atmosfere di derivazione punk per poi volare in California agli inizi degli anni ’80 allontanandosi dall’Italia per ritrovare ispirazione. In America posa senza veli per la rivista Penthouse, poi torna nel 1984, dopo 14 anni, al Festival di Sanremo con il brano autobiografico Per una bambola.
• Nel 1986 firma un contratto con la Virgin, poi annullato a causa dell’accusa di plagio per il brano Pigramente Signora segnando una battuta d'arresto in questi anni già difficili per la cantante, alla ricerca di nuove elaborazioni artistiche che il pubblico non sempre comprende.
• Nel 1990 Patty Pravo dovrebbe presentare il brano Donna con te al Festival di Sanremo ma si ritira perché giudica la canzone volgare. La canterà Anna Oxa.
• Nel 1994 la cantante parte per la Cina diventando la prima artista italiana a cantare in lingua pechinese e ad esibirsi in terra cinese. La Cina le dà l’ispirazione per il progetto Ideogrammi. Dopo ben otto anni, nel 1995, Pravo torna in gara al Festival di Sanremo con I giorni dell'armonia, ma il pezzo, a causa della sua complessità, non viene capito ed apprezzato dal pubblico e non ottiene successo.
• Nel 1997 torna nuovamente al Festival di Sanremo interpretando ...e dimmi che non vuoi morire, brano scritto per lei dall'amico Vasco Rossi con musica di Gaetano Curreri (Stadio) e Roberto Ferri. Questa nuova partecipazione sancisce il suo definitivo rilancio dopo molti anni. Malgrado l'ottavo posto nella classifica finale, Patty Pravo riceve il Premio della critica Mia Martini e il Premio per la Miglior Musica.
• Nel 1998 conferma il grande successo dell'anno precedente con l'album Notti, guai e libertà, considerato come uno dei migliori della sua intera produzione discografica.
• Nel 2002 torna a Sanremo con il suggestivo brano L'immenso (16° posto) e esce un nuovo album, Radio Station, prima di pubblicare un progetto all’avanguardia come Nic – Unic nel 2004.
• Nel 2007 registra l'album Spero che ti piaccia...Pour toi, un tributo alla cantante italo-francese Dalida, a 20 anni dalla sua scomparsa e l’anno dopo esce nelle radio il singolo La bambola 2008, per celebrare i 40 anni della canzone.
• Agli inizi del 2010 il regista Ferzan Özpetek decide di inserire due brani di Patty Pravo nel film Mine vaganti, e cioè Pensiero stupendo e l'inedito Sogno, candidato al David di Donatello e premiato col Nastro d'argento e il Premio Lunezia per il miglior brano originale e per la qualità musical-letteraria del brano.
• Nel gennaio 2012 viene lanciato in radio il nuovo singolo Com'è bello far l'amore, scritto da Bruno Zambrini, storico autore de La bambola; il pezzo viene inserito nella colonna sonora dell'omonimo film di Fausto Brizzi.
• Nel 2014 è ospite del programma televisivo di Massimo Ranieri Sogno e son desto, dove per la prima volta duetta con il cantante napoletano benché i due si conoscano già dai tempi del Piper.
• Nel 2016 torna all’Ariston con il brano Cieli immensi, che riscuote un immediato successo. Dopo la prima biografia Bla, bla, bla… nel 2007, a distanza di 10 anni, esce La cambio io la vita che…, poi Patty è coach del talent Rai Ora o mai più condotto da Amadeus e nel 2019 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Un po' come la vita in coppia con il rapper Briga.
• Tra il 2020 e il 2021 è giurata del programma di Milly Carlucci Il cantante mascherato

VITA PRIVATA

Patty Pravo è sotto i riflettori della cronaca rosa dagli anni ’60 e le vengono ascritti innumerevoli flirt, perlopiù con musicisti, tra cui Giorgio D'Adamo dei New Trolls (1971), Bill Conti (1972), Maurizio Vandelli dell'Equipe 84 (1975), Riccardo Fogli dei Pooh (1976) e Vasco Rossi (1984).

Non ha figli e si sposa ben 5 volte, divorziando poi in tutte le occasioni. I mariti sono: Gordon Angus Faggetter, batterista inglese dei Cyan Three a cui si lega per 4 anni e sposa in Inghilterra nel 1968, anche se non esistono documenti delle presunte nozze; Franco Baldieri, arredatore romano, sposato a sorpresa e con grande clamore mediatico in Campidoglio il 2 febbraio 1972 e lasciato poche settimane più tardi a causa della relazione di lui con un altro uomo; i due divorziano nel 1986; Paul Jeffery, chitarrista inglese al quale rimane legata per 5 anni, sposato a Bali nel 1976; Paul Martinez, bassista statunitense frequentato simultaneamente a Jeffery, sposato in California nel 1978; John Edward Johnson, chitarrista statunitense sposato a San Francisco il 23 agosto 1982, incorrendo per la legge italiana nel reato di bigamia, a causa del mancato scioglimento del matrimonio con Baldieri. Il matrimonio con Johnson è uno dei più lunghi e dura circa 10 anni.

Nel 1973 sposa inoltre a Gretna Green (Scozia) l'ex-Pooh Riccardo Fogli, che per lei abbandona il gruppo, con un rito celtico non valido in Italia (dove peraltro sono entrambi già sposati con altri coniugi: Pravo con Baldieri e Fogli con Viola Valentino).

DISCOGRAFIA

Album in studio

• 1968 - Patty Pravo
• 1969 - Concerto per Patty
• 1970 - Patty Pravo
• 1971 - Bravo Pravo
• 1971 - Di vero in fondo
• 1971 - Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia
• 1972 - Sì... incoerenza
• 1973 - Pazza idea
• 1974 - Mai una signora
• 1975 - Incontro
• 1976 - Tanto
• 1976 - Patty Pravo
• 1978 - Miss Italia
• 1979 - Munich Album
• 1982 - Cerchi
• 1984 - Occulte persuasioni
• 1987 - Pigramente signora
• 1989 - Oltre l'Eden...
• 1990 - Pazza idea eccetera eccetera...
• 1994 - Ideogrammi
• 1998 - Notti, guai e libertà
• 2000 - Una donna da sognare
• 2002 - Radio Station
• 2004 - Nic-Unic
• 2007 - Spero che ti piaccia...Pour toi
• 2011 - Nella terra dei pinguini
• 2016 - Eccomi
• 2019 - Red

Album dal vivo

• 1997 - Bye Bye Patty
• 2001 - Patty Live '99
• 2009 - Live Arena di Verona - Sold Out
• 2018 - Live Teatro Romano di Verona & La Fenice di Venezia

Raccolte

• 2002 - 100% Patty
• 2013 - Meravigliosamente Patty
• 2017 - Patty Pravo - Rarities 1967

FILMOGRAFIA

• 1967 – Una ragazza tutta d'oro
• 1967 – Toto Ye Ye
• 1967 – L'immensità (La ragazza del Paip's)
• 1967 – I ragazzi di Bandiera Gialla
• 1967 – Il ragazzo che sapeva amare
• 1967 – La più bella coppia del mondo
• 2014 – Pazza idea

PROGRAMMI TV

• 1967 – Dietro le quinte: Gianni Morandi e Patty Pravo
• 1969 – Stasera: Patty Pravo
• 1970 – Bravo Pravo
• 1978 – Stryx
• 2011 – Lasciami cantare!
• 2018 – In arte Patty Pravo
• 2018 – Ora o mai più
• 2020-2021 – Il cantante mascherato
• 2021 – A grande richiesta - Minaccia bionda

PUBBLICAZIONI

• 2007 – Bla, bla, bla...
• 2017 – La cambio io la vita che... Tutta la mia storia
• 2020 – Minaccia bionda: a modo mio sempre controtempo

TITOLI E RICONOSCIMENTI

• 1970 - Premio giornalistico alla migliore interpretazione per l'interpretazione del brano La spada nel cuore (Festival di Sanremo 1970)
• 1984 - Premio della critica per l'interpretazione del brano Per una bambola (Festival di Sanremo 1984)
• 1990 - Premio 1º posto nel programma canoro Una rotonda sul mare col brano La bambola
• 1997 - Premio della critica per l'interpretazione del brano ...e dimmi che non vuoi morire (Festival di Sanremo 1997)
• 1997 - Premio Migliore musica per il brano ...e dimmi che non vuoi morire (Festival di Sanremo 1997)
• 1997 - Premio 1º posto nel programma Sanremo Top per le vendite dell'album Bye Bye Patty
• 1997 - Telegatto nella categoria "migliore interprete femminile"
• 1998 - Targa Tenco alla migliore interprete dell'anno per l'album d'autore Notti, guai e libertà
• 1999 - Premio Maschera d'argento per la musica
• 2003 - Premio alla carriera
• 2009 - Premio AFI per l'interpretazione del brano E io verrò un giorno là (Festival di Sanremo 2009)
• 2009 - Premio Ciampi alla carriera
• 2009 - Premio Personalità Europea 2009
• 2010 - Premio Lunezia per il miglior brano originale e per la qualità musical-letteraria del brano Sogno
• 2010 - Nastro d'argento per l'interpretazione del brano Sogno
• 2012 - Globo d'oro alla miglior musica per l'interpretazione di Com'è bello far l'amore, canzone originale dall'omonimo film di Fausto Brizzi
• 2012 - Premio Lunezia per il miglior brano originale e per la qualità musical-letteraria del brano La Luna
• 2014 - Premio Personalità Europea 2014
• 2015 - Premio Primitivo di Manduria conferito dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Doc, per la collaborazione con l'autore e compositore manduriano Tullio Mancino
• 2016 - Premio della critica per l'interpretazione del brano Cieli immensi (Festival di Sanremo 2016)
• 2016 - Premio Kinéo Excellence Award per la musica
• 2016 - FIM Award - Rock Elegance

FAQ e Curiosità su Patty Pravo