“Belve”, Claudio Amendola dopo l’addio a Francesca Neri: “Oggi non c’è dolore”

Claudio Amendola ha raccontato a "Belve" la separazione dalla moglie Francesca Neri e il periodo più buio segnato dalla dipendenza

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Quella tra Claudio Amendola e Francesca Neri è stata una storia d’amore lunga, intensa e a tratti dolorosa. Una coppia che ha vissuto un legame che sembrava destinato a durare in eterno, ma che ha anche dovuto attraversare tanti momenti difficili. Ne ha parlato l’attore a Belve, ospite dell’ultima puntata di stagione in onda martedì 21 marzo. Nessun dolore tra i due, solo la voglia di voltare pagina senza arrecare alcuna sofferenza al partner con cui hanno condiviso gran parte della propria vita.

Claudio Amendola a “Belve” dopo la separazione da Francesca Neri

Gli occhi lucidi per l’emozione, la voce di chi vuol lasciare trapelare una serenità che inevitabilmente è scossa dai pensieri più bui. Così Claudio Amendola ha raccontato per la prima volta dopo la separazione da Francesca Neri un periodo che non è stato affatto semplice. Le parole dell’attore sono intrise di amarezza, ma al contempo ricche di quella consapevolezza che dopo tanti anni insieme qualcosa si è inevitabilmente spezzato.

Oggi non c’è dolore – ha detto a Francesca Fagnani -. Il dolore c’è stato prima, c’è semmai il dispiacere di non essere stato, di non essere stati, in grado di arrivare sino in fondo”. L’amore può finire e non c’è necessariamente colpa in questo, soprattutto dopo i trascorsi turbolenti che la coppia ha dovuto affrontare.

Per quasi 25 anni Claudio Amendola è stato per Francesca Neri la roccia sulla quale appigliarsi per non annegare: “Mia moglie Francesca ha una malattia per la quale fa fatica a vivere le sue giornate – era stato l’attore a parlarne per la prima volta a Verissimo -. Starle vicino non è stato faticoso, è stato il mio compito”. Lei, in tutta risposta, in un’intervista al settimanale Oggi aveva sottolineato quanto la sua presenza fosse stata fondamentale: “Claudio è sempre rimasto. Con tanti momenti di crisi, giornate durissime, litigi. Però c’è sempre stato. Claudio mi ha salvato“.

Perché Claudio Amendola e Francesca Neri si sono lasciati

Era stato in prima battuta il settimanale Diva e Donna a scrivere di una crisi profonda tra Claudio Amendola e Francesca Neri, notizia confermata – seppur senza prove – da Dagospia. Le voci parlavano di una rottura causata dalla presenza di un’altra donna, poi prontamente smentita dall’attore che soltanto oggi, a separazione avvenuta, ha confermato la fine del suo matrimonio.

Dopo 25 anni insieme le loro strade si sono divise e i due hanno raggiunto un accordo extragiudiziale già lo scorso ottobre, come riportato da Il Messaggero. Nessuna voglia di infierire l’uno sull’altra, nel nome di un grande amore come il loro ma anche del bene per il figlio Rocco.

Claudio Amendola, il periodo più buio segnato dalla dipendenza

È proprio per Rocco e per le altre due figlie Alessia e Giulia, nate dal primo matrimonio con Marina Grande, che l’attore è riuscito a uscire dal tunnel della dipendenza. Non ha esitato a raccontarlo ai microfoni della Fagnani, seppur con il dolore di chi ha toccato il fondo e per un momento ha pensato di non farcela, quando tocchi il fondo e “Ti rendi conto che ti sei trovato in una situazione in cui dovevi essere lucido e non lo eri. E allora, per fortuna, lo spavento o la responsabilità che solo tu puoi avere in quel momento, ti costringono a tornare lucido. E cosi è stato”.