Nessuno tocchi la collana di Tony Effe. Non ci sono Fedez e nemmeno Chiara Ferragni che tengano: per Nicolò Rapisarda, il look è tutto. Lo ha lasciato intendere lui stesso nell’intervista successiva alla sua esibizione a Sanremo 2025 resa a Rai Radio Due, a cui ha spiegato di essere stato privato del prezioso gioiello appena prima di salire sul palco. Una richiesta che il rapper di Damme ‘na mano ha interpretato come un vero sgarbo per il quale si è detto “arrabbiatissimo”.
Tony Effe prima della serata cover e la “minaccia” a Carlo Conti
Dopo la polemica scoppiata ieri a Sanremo 2025, Tony Effe torna sul collana gate. Lo fa in conferenza stampa: “Altri artisti prima di me – ha spiegato il cantante – sono saliti con gioielli riconoscibili, è stato quello che mi ha fato arrabbiare. Un’ora prima in camerino mi avevano detto ok, io già sono teso di mio… Perché a me la tolgono e a un altro artista salito prima di me no?“. “La legge deve essere uguale per tutti. Anche perché per noi rapper l’outfit è importante, c’è tanta gente che ci lavora”, sottolinea.
Poi, sulla pagina Instagram dell’artista compare un messaggio che “minaccia” Carlo Conti: “Se stasera mi levano i gioielli sali tu a cantare“, ha scritto taggando proprio il conduttore.
Perché Tony Effe non ha potuto indossare la sua collana
Per Tony Effe è l’anno del debutto. L’esperienza al Festival di Sanremo è infatti completamente nuova e, proprio adesso che tutto stava procedendo per il meglio, ecco arrivare la prima delusione. L’abbiamo visto addirittura cambiare look e osare con un fondotinta ad alta coprenza che ha nascosto tutti i tatuaggi che ha sul viso e sul collo, mentre per la terza serata ha scelto di rompere gli indugi e presentarsi sul palco con un look total black di pelle firmato Balenciaga che lasciava scoperto il petto.
Pare però che non possa fare proprio a meno dei gioielli. L’abbiamo visto nel look in bianco della prima serata, in cui ha fatto ascoltare Damme ‘na mano al pubblico, e per la quale ha scelto una corazzata da 500mila euro che di certo non è passata inosservata. Per la terza serata, ha invece scelto orecchini e bracciali in oro giallo, oro bianco e diamanti tutti di Tiffany&Co., il brand che ha scelto per questa sua avventura sanremese in cui rende omaggio alla sua amata città: Roma. Prima della sua esibizione del 13 febbraio pare però che qualcosa non sia andato per il verso giusto, tanto che gli sarebbe stato impedito di indossare il prezioso che aveva scelto perché considerato troppo riconoscibile.
La spiegazione ufficiale della Rai è poi arrivata durante la conferenza stampa: “C’è una norma inserita nel regolamento del Festival e nel contratto con le case discografiche che vieta di associare l’immagine dell’artista in gara ma anche gli ospiti a marchi e loghi”, ha fatto sapere Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time della Rai rispondendo alla domanda sul perché sia stata fatta togliere la collana al rapper Tony Effe e non invece a Damiano David la sera precedente.
“Per far rispettare la normativa il controllo viene fatto da una serie di funzionari prima che gli artisti salgano sul palco. Il discrimine per togliere un oggetto è la riconoscibilità del prodotto”, ha aggiunto precisando che ci sono oggetti più o meno riconoscibili al pubblico e si cerca di evitare l’esposizione di un brand.
Il valore della collana di Tony Effe
Il collier scelto da Tony Effe, in oro giallo e con maglie ampie, appartiene alla Collezione HardWear e pare che abbia un valore che si aggira intorno ai 71.000 euro. Gioiello che però non è stato indossato per l’esibizione sul palco. A Rai Radio 2, Tony ha detto: “Mi hanno levato la collana prima di salire sul palco. Perché? Chiedilo a loro. Sono inc*zzato nero. Adesso so c*zzi. Sono arrabbiatissimo“.
L’artista, anche dopo, è apparso davvero furibondo anche ai microfoni di Alessandro Cattelan: “Per me Sanremo finisce oggi”. A dargli manforte è stata anche Noemi nei minuti successivi. L’artista, che a Sanremo 2025 porta il brano Se t’innamori muori, ha spiegato di aver subito qualcosa di molto simile, anche lei per una collana, perché troppo riconoscibile.
Non si tratta comunque di un’analogia con il caso Chiara Ferragni, co-conduttrice con Amadeus nel 2023, dato che in quel frangente era stata multata la Rai per pubblicità occulta. Siamo invece più vicini a quello delle scarpe di John Travolta, testimonial di un noto marchio di scarpe da lavoro, che era salito sul palco con il loro del brand ben visibile e pure ripreso dalle telecamere. Questa volta, dunque, era il caso di pensarci bene.