E fu così che, ancora una volta, Sanremo si fece palcoscenico delle più ricercate tendenze in circolazione. Per quanto controverse e stravaganti esse siano, si intende. La prima serata del Festival della Canzone Italiana ha ri-lanciato un taglio di capelli popolarissimo negli anni Sessanta e solo recentemente tornato sotto i riflettori: trattasi del cosiddetto hime haircut, dapprima contagiosissima ossessione veicolata da Tik Tok e solo poi giunta sugli ultimi red carpet. L’approdo a Sanremo 2025, vien da dire, era già nell’aria ma nessuno poteva immaginare che sarebbe stata proprio Francesca Michielin a spianare lui la strada.
L’hime cut mania spopola (anche) a Sanremo grazie a Francesca Michielin
A proposito dell’originale hime cut si era già ampiamente discusso in tempi recenti, dopo la sua improvvisa comparsa sulle teste di Miley Cyrus, Lady Gaga e Billie Eilish agli scorsi Grammy 2025. Data la natura nostalgica ad originare ogni tendenza che si rispetti, anche il suo ritorno era già scritto: se molti di noi ne conservano un lontano ricordo riconducibile all’iconico signature look di Cher, i primi a riportarlo alla luce oggi sono stati noti personaggi provenienti dall’oriente quali Momo di TWICE e Lisa delle Blackpink, amati membri dei celebri gruppi femminili K-pop a trarre, probabilmente, preziosa ispirazione dalle eroine protagoniste dei manga giapponesi.
Poco casualmente la parola hime trova la sua traduzione letterale proprio in “principessa” in Giappone, in chiaro riferimento a quella antica tradizione secondo la quale alle giovani aristocratiche venivano tagliati i capelli al compimento del loro sedicesimo anno di età, per poi lasciare crescere il resto della chioma di lì in avanti fino a raggiungere lunghezze estreme. Cosa rende il look in questione tanto particolare? La principale caratteristica del taglio è sicuramente il netto stacco tra le lunghezze, strutturate quasi come fossero degli immaginari gradini.
Le ciocche laterali appaiono generalmente dritte, lunghe sino a sfiorare le guance, e si accompagnano spesso di una frangia dall’apparenza piena e geometrica, come nel caso di Miley Cyrus. Dal canto suo, anche Lady Gaga ha reso omaggio all’origine giapponese del taglio optando per una micro frangetta a lasciare la scena sulle bleached brows, in forte contrasto con la tintura nero corvino. Diversa, invece, la versione corta e priva di frangia di Billie Eilish.
Per quanto riguarda il contributo italiano al crescente successo dell’hime haircut, a Sanremo 2025 è stata invece la volta di Francesca Michielin: la cantante in gara con il brano Fango in Paradiso ha sorpreso ogni presente esibendosi con un inedito cambio look, contrassegnato dal tipico gioco di scalature nette e tanto di riga centrale su piega liscia e glossata.
Una mossa astuta e certamente ben studiata, che ha saputo fruttarle il giusto grado d’attenzione. Scorrere verso destra per vedere la metamorfosi in corso d’opera.
Francesca Michielin a Sanremo 2025 con “Fango in Paradiso”: a chi è dedicata la canzone
Reduce da uno sfortunato incidente, Francesca Michielin ha presentato sul palco dell’Ariston la sua Fango in Paradiso. Si tratta di una canzone d’amore nata dal bisogno di reagire alla sua maniera alla fine di una relazione, una speciale dedica “ad uno stro**o”, per ammissione della stessa artista.
“Il titolo in realtà è una sorta di ossimoro, perché di base non ti aspetteresti mai che in un luogo perfetto ed idilliaco come il paradiso possa esserci del fango, ma è questo che invece voglio dire nel pezzo. Visto che viviamo storie d’amore non sempre bellissime, forse un po’ di imperfezione, un po’ di fanghiglia, un po’ di sporcatura, c’è anche in ciò che pensavamo fosse la cosa più bella in assoluto”, ha raccontato al proposito in seguito.