Se non si fa sesso per lungo tempo, cosa succede al nostro corpo e alla nostra psiche? Ogni volta che parliamo di sessualità dobbiamo sempre partire da una considerazione: è una funzione superiore in cui si integrano diversi aspetti psicologici, biologici, relazionali e culturali. È istinto e comportamento insieme.
Se andiamo ad analizzare questi aspetti, è più facile comprendere come la mancanza di sessualità può avere ripercussioni su ogni aspetto. Certamente si può anche scegliere di non fare sesso e questo può essere frutto di una decisone consapevole e generale rispetto alla vita sessuale oppure il risultato della mancanza di un/a partner. Vediamo cosa succede, tenendo sempre in mente che, seppur con sfumature diverse, le similitudini tra uomini e donne sono molte più delle differenze.
Non faccio sesso da tempo: cosa mi succederà?
Durante e dopo il rapporto sessuale vengono liberate sostanze che migliorano il tono dell’umore, aumentano il legame con l’altro e conferiscono quel senso di benessere che ci permette di dire “sto bene!”. Ma cosa abbiamo, come individui, dalla sessualità? Rispondere a questa domanda ci può aiutare a capire cosa potrebbe mancarci e cosa potrebbe succedere senza sesso. Avere un’attività sessuale aiuta a mantenere l’autostima, la vivacità, ci si sente più propositivi, stimola la curiosità e l’affermazione di sé stessi. Essere sessualmente attivi è un riconoscimento, affermarsi, farsi presente anche attraverso la sessualità. Quindi c’è un ritorno positivo in termini di autostima, capacità, carica erotica.
Se non si riesce ad avere esperienze sessuali si possono attivare sentimenti di disagio, inadeguatezza, pensieri come "non piaccio", "non sono capace", "non sono attraente". Questo soprattutto quando la mancanza di sessualità non è una scelta ma è legata alla mancanza di un partner o alla difficoltà ad intrecciare relazioni sentimentali o ad ingaggiarsi all’interno di una relazione sessuale. E tanto più tempo passa dall’ultima volta che si è fatto sesso e tanto maggiori possono essere i timori di mettersi in gioco, di misurarsi con l’altro/a: ne sarò ancora capace?
Che ne sarà della coppia che non fa sesso?
La sessualità è un collante della coppia, esprimersi attraverso l’intimità sessuale è un modo importante di comunicare con l’altro. Quando ci si allontana per molto tempo dalla sessualità di coppia, ritrovarsi in questa dimensione può non essere facile e scontato. La fluidità che prima era presente può essere scomparsa e ci si ritrova intimiditi e goffi, anche dopo anni di legame affettivo. I partners, dopo tanto tempo che non fanno l’amore, posso ritrovarsi l’uno davanti all’altro con le stesse paure e preoccupazioni della prima volta. Serve del tempo per ritrovarsi e risintonizzarsi sull’altro, che nel frattempo può essere cambiato, può aver cambiato esigenze o stile comunicativo erotico.
Per la coppia che si allontana i sentimenti di disagio possono essere presenti in entrambi i partners; siamo portati a considerare l’altro come diverso con sentimenti ed emozioni opposte dalle nostre, mentre invece spesso i partner si ritrovano a sperimentare gli stessi sentimenti di rifiuto, pensare di non essere amato, di avere un partner che non desidera il nostro corpo, allontanamento, impotenza e incomprensione della posizione dell’altro. Imbarazzo alla ripresa, difficoltà a ricominciare e anche a parlare di sessualità e condividere i propri dubbi e le proprie preoccupazioni.
Cosa succede al corpo se non si fa sesso?
Il sesso è una ginnastica per il corpo e per la mente. Attenzione però perché l’allenamento non riguarda soltanto i muscoli e l’apparato cardiovascolare, seppur quest’ultimo beneficia dell’attività sessuale! Anche gli organi sessuali hanno bisogno di allenamento. Il sesso sia nelle donne che nell’uomo, stimola la muscolatura del pavimento pelvico, la sollecita a rispondere contraendosi e rilassandosi, le fibre elastiche reagiscono e si mantengono vitali e vivaci; inoltre l’attività sessuale contribuisce nelle donne al mantenimento del normale trofismo vaginale, questo fenomeno è tanto più importante quanto più ci si avvicina alla menopausa.
L’eccitazione sessuale sotto forma di erezione maschile e di lubrificazione vaginale, sono epifenomeno del piacere e sono basati su meccanismi nervosi e vascolari, così come l’orgasmo. Eccitarsi e godere del rapporto mantengono quindi anche una buona elasticità vascolare. Ma c’è un modo per tenersi allenati anche se non si può fare sesso con l’altro; se il desiderio sessuale e la curiosità ci sono, per esempio, l’autoerotismo è un ottimo alleato. Non un surrogato del sesso a due, ma un modo di darsi piacere, di conoscersi, di scoprirsi, beneficiando anche degli effetti positivi che il piacere sessuale ha sul nostro fisico e sulla nostra mente.