Giornata Mondiale contro il Cancro, dalla parte delle donne

Si attendono 6mila casi di tumore in più nelle donne. Contro il cancro si punta sull'Intelligenza Artificiale: le sfide della ricerca e le iniziative per i pazienti

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Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

4 febbraio 2021. Si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, il World Cancer Day. Mai come quest’anno, in tempo di Covid-19 e di impatto della pandemia non solo sull’assistenza ma anche sulle possibilità di screening, con una riduzione delle diagnosi precoci che si quantificherà in futuro, occorre puntare sulla conoscenza e sulla prevenzione per “sfidare” i tumori.

Stando a quanto riportano le stime del censimento ufficiale realizzato dall`Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) con l`Associazione italiana registri tumori, la Società italiana di anatomia patologica e citologia diagnostica, la Fondazione Aiom, riportate sul libro “I numeri del cancro in Italia 2020”, proprio sulle donne dovrebbero impattare di più gli effetti della pandemia. Ci si attendono circa 6000 casi di tumore in più nella popolazione femminile, per un totale di quasi 182.000 diagnosi.

L’Intelligenza Artificiale tra le sfide del futuro

Come riporta il sito di AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) si punta molto per il futuro sull’intelligenza artificiale che oltre ad accelerare la scoperta di nuovi farmaci o nuove combinazioni terapeutiche, può avere anche molte altre applicazioni utili in oncologia.

“Per quanto riguarda screening e diagnosi – si legge – , per esempio, questi nuovi strumenti possono essere di aiuto ai clinici per identificare lesioni precancerose partendo dall’analisi delle immagini digitali. L’intelligenza artificiale può però andare anche oltre e arrivare a predire le caratteristiche genetiche del tumore, come è stato dimostrato da un gruppo di ricercatori statunitensi in una ricerca apparsa su Nature Medicine. Analizzando immagini di tumori del polmone, la macchina è riuscita a classificare in modo corretto i diversi sottotipi e anche a predire la presenza di specifiche mutazioni geniche. Nell’era della medicina a bersaglio molecolare, queste capacità sono particolarmente importanti: l’intelligenza artificiale, se confermerà le promesse, potrebbe permettere di avere tutte le informazioni per scegliere la terapia giusta in pochi minuti, rispetto ai diversi giorni necessari per avere i risultati del sequenziamento del DNA e di altri esami e procedure. Ma per questo occorrerà ancora un po’ di tempo di ricerche e studi prima che i risultati si consolidino.

Iniziative per saperne di più

In occasione del World Cancer Day, Humanitas lancia “Arrivano i nostri”, una serie di podcast dedicati ai pazienti per prepararli alla campagna di vaccinazione nazionale anti Covid-19 rispondendo ai dubbi e alle paure grazie alla voce di medici e ricercatori. Il primo podcast è dedicato ai malati di cancro: sicurezza del vaccino, tempistiche di somministrazione e interazione con le terapie in corso sono alcuni dei temi affrontati. Seguiranno i podcast sui pazienti in cura presso la Radioterapia, l’Oncoematologia, il Centro Leucemie e le Chirurgie Oncologiche, con le spiegazioni degli specialisti del Cancer Center di Humanitas.

Secondo Armando Santoro, direttore del Cancer Center di Humanitas “il 2020 verrà ricordato dai pazienti oncologici come l’anno in cui la loro paura è raddoppiata: non solo quella per una malattia che in Italia è la seconda causa di morte, ma anche la paura del contagio. Eppure gli ospedali, tra cui Humanitas, si sono organizzati per potenziare la sicurezza, con percorsi separati e ora anche con la vaccinazione del personale sanitario contro Covid-19. Una buona notizia che presto arriverà anche per gli stessi pazienti. La responsabilità di noi medici, ora, è affiancarli per sciogliere i loro dubbi sulla sicurezza del vaccino”.

“Anche il cancro oggi fa meno paura, grazie alle terapie di ultima generazione messe a punto con la Ricerca Scientifica. In questo senso, l’Intelligenza Artificiale è un’ulteriore arma nelle nostre mani perché ci consente di analizzare migliaia di dati per prendere decisioni più rapide e personalizzate, come accade già, ad esempio, in ematologia o nella diagnostica dei tumori”.

Per contribuire a ridurre i rischi della disinformazione, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, Daiichi Sankyo Italia lancia il sito Pink Positive, che propone undici  capitoli scaricabili gratuitamente e condivisibili sulle varie piattaforme social, scritti da diversi esperti italiani, oncologi, psico-oncologi, nutrizionisti, ematologi, pediatri e giornalisti specializzati nelle varie discipline coinvolte nella gestione e cura del cancro, e dedicato in particolare alle donne. L’alimentazione, la famiglia, la femminilità, la gestione del dolore, la maternità possibile, nonché la qualità della vita e il necessario dialogo medico-paziente: sono solo alcuni dei dubbi e degli ostacoli che si trovano ad affrontare le donne che ogni giorno ricevono una diagnosi di cancro, soprattutto in un periodo complicato come quello della pandemia.