Nonostante l’età che avanza, il Principe Andrea non smette di minare la reputazione della famiglia reale inglese. Il terzogenito della defunta Regina Elisabetta II è coinvolto in un nuovo scandalo internazionale che lo vede fare affari con una spia cinese. Re Carlo ha sempre cercato di mantenere le distanze da Andrea, ma un testimone afferma che, in realtà, il monarca sapesse quel che stava combinando il fratello minore.
Re Carlo coinvolto nello scandalo della spia
A seguito del caso Jeffrey Epstein, che vide Andrea accusato di abusi su minori, il Principe si trovò isolato e ostracizzato nello stesso mondo degli affari di cui, fino a poco prima, era tra le figure più influenti. In quel momento di difficoltà fu un uomo cinese l’unico a supportarlo, tale Yang Tengbo, 50 anni. Tengbo divenne il consulente ufficiale di Andrea e strinse con lui anche un’amicizia personale, con tanto di ripetuti inviti alla dimora ufficiale e affettuosi regali di compleanno.
In seguito, l’intelligence britannica identificò in Tengbo la misteriosa figura nota con lo pseudonimo di H6 e riconosciuto come una spia cinese. Nel 2024, l’agente segreto arrivato dall’Asia fu bannato dall’UK con l’accusa di provare a minare la sicurezza nazionale. Ed ecco l’ennesimo scandalo: il principe che porta a casa Windsor una spia arrivata per rubare informazioni e gettare caos nel Regno Unito. Fin qui, tutto molto grave, ma lontano dai monarchi. Oggi, però, uno dei consiglieri del Principe Andrea, Dominic Hampshire, ascoltato come testimone presso il tribunale, afferma che anche Re Carlo fosse a conoscenza dei progetti finanziari del fratello e del socio cinese e che lui stesso avesse rapporti diretti con la presunta spia.
Il messaggio diffuso da Buckingham Palace
Buckingham Palace ha diffuso un comunicato ufficiale sulla questione, ribadendo l’estraneità di Carlo ai maneggi truffaldini del fratello minore. “Mentre Sua Maestà incontrò il Duca e il suo consigliere per ascoltare proposte di investimenti all’estero nel corso degli anni passati, il nome di Yang non fu mai e in nessun modo parte di queste discussioni”. Insomma, il Re sapeva degli investimenti del fratello, ma non aveva idea che Andrea li stesse portando avanti in associazione con una spia.
I progetti come l’Eurasia Fund (quello portato avanti con Yang) sono diventati il lavoro di Andrea da quando, nel 2019, fu sollevato dagli uffici pubblici e esentato dal ruolo di working royal a seguito della controversa intervista a Newsnight in cui confermò l’amicizia con il condannato Jeffrey Epstein. Dopo le accuse di abusi sessuali, la Regina Elisabetta privò il figlio dei titoli militari e dei patronati, ma fu Carlo, una volta diventato Re, a scegliere di privare il fratello del supporto finanziario della Corona. Una volta salito al trono, Carlo ha scelto infatti di smettere di finanziare la scorta del fratello e di richiedergli il pagamento dell’affitto e delle spese di manutenzione del lussuoso palazzo abitato da lui e dall’ex moglie Sarah Ferguson.
Ma, nonostante la lontananza del Re dagli affari del fratello, chissà che il nuovo scandalo non comprometta l’imminente viaggio di Carlo e Camilla in Italia, che nel Belpaese dovrebbero festeggiare il 20esimo anniversario.