Le condizioni di salute di Re Carlo tornano a preoccupare dopo che si è reso necessario un breve ricovero in ospedale a seguito degli effetti collaterali causati dalla terapia anticancro. Camilla è in apprensione, perché suo marito è incapace di riposarsi e non ubbidisce a quello che gli dicono i medici.
Re Carlo, come sta dopo il ricovero in ospedale
Giovedì 27 marzo, Re Carlo si è recato in auto alla London Clinic dove è in cura contro il cancro per sottoporsi alle terapie in programma. Ma gli effetti collaterali causate da queste ultime, hanno costretto il Sovrano a un ricovero lampo in ospedale per qualche ora.
Carlo ha lasciato così la clinica nel pomeriggio di giovedì ed è stato riaccompagnato, sempre in auto, a Clarence House, dove lo attendeva Camilla.
Fonti vicine a Palazzo hanno dichiarato che il Re è in buona forma, anche se ha dovuto cancellare un’intesa visita a Birmingham, prevista per venerdì 28 marzo. Carlo ha lasciato in auto Clarence House venerdì mattina, per raggiungere la tenuta di Highgrove dove trascorre il weekend.
Sua Maestà ha voluto tranquillizzare i sudditi, abbassando il finestrino dell’auto per farsi vedere dalla folla che ha salutato con la mano. Un turista che era presente al passaggio del Re ha dichiarato di essere sollevato nel vedere che sta bene.
Re Carlo, Camilla è preoccupata
Anche se Carlo sembra essersi ripreso bene dagli effetti collaterali della terapia anticancro, Camilla è molto preoccupata. Infatti, suo marito non si riposa come dovrebbe e soprattutto non si sottomette ai consigli dei medici.
Infatti, anche se ha cancellato gli impegni pubblici dello scorso giovedì pomeriggio e di venerdì, ha continuato a esaminare documenti e rispondere al telefono da Highgrove, la sua residenza nel Gloucestershire.
Camilla si lamenta per questo. Anche l’anno scorso aveva più volte dichiarato che Carlo si trascura, perché non è capace di stare fermo, di rilassarsi. Per lui il dovere nei confronti della Corona viene prima della sua salute, mentre dovrebbe capire che è fondamentale che si ristabilisca per svolgere al meglio le sue funzioni di Sovrano.
Così, anche se ha cancellato la visita a Birmingham, a voluto precisare, tramite una nota di Palazzo, che il viaggio in Italia si farà e non verrà rimandato.
La giornata di lavoro di Re Carlo
Pare proprio che Carlo sia instancabile e che per questo Camilla lo rimproveri continuamente. Anche perché deve considerare che non ha più 20 anni, ma 76.
La giornata di lavoro di Sua Maestà è molto lunga. Comincia la mattina presto con un allenamento “militare” di 11 minuti, poi fa colazione e verso le 8.30-9 tiene la prima riunione. Poi iniziano udienze, incontri o visite ufficiali.
Di solito salta il pranzo, ma se può si concede una passeggiata pomeridiana. Poi esamina documenti, fa telefonate e alle 17 prende il tè. Poi riprende a lavorare.
Dopo cena si dedica alla stesura di lettere e documenti, fino a notte fonda. “Per lui scrivere lettere è un esercizio terapeutico”.