Re Carlo sta raggiungendo il record di Meghan Markle, dopo gli 11 giardinieri su 12 che si sono licenziati perché erano sfruttati e gli stipendi erano troppo bassi. Sembra di sentire le stesse lamentele degli ex dipendenti della Duchessa del Sussex che attualmente si sta trovando in forti difficoltà economiche. Infatti, è saltato il contratto milionario con Netflix. Ma andiamo per gradi.
Re Carlo come Meghan Markle, si licenziano i giardinieri
Re Carlo che ha sempre preso le distanze da Meghan Markle si trova ad affrontare gli stessi problemi col personale. Ha fatto scalpore la notizia che Sua Maestà è stata abbandonata da quasi tutti i suoi giardinieri che lavoravano nella proprietà di Highgrove. Dal marzo 2022, 11 dei 12 giardinieri si sono licenziati a causa dello stipendio troppo basso.
Secondo l’inchiesta del Sunday Times, metà di loro percepiva il salario minimo previsto nel Regno Unito. Oltre alla questione dei soldi, alla base di queste dimissioni ci sarebbero alcune pretese, considerate “sconcertanti”, da parte di Carlo.
Il Re è un esperto giardiniere e ama molto Highgrove. Quando trascorre del tempo lì, passeggia per i giardini e analizza ogni pianta e aiola. Poi lascerebbe degli appunti per i suoi dipendenti con richieste che alcuni hanno appunto definite “sconcertanti”, tanto sono puntigliose.
Un membro dello staff avrebbe presentato un reclamo contro la direzione, affermando di essere “sottodimensionato e di avere difficoltà costanti a soddisfare la richiesta del Re”. Nel reclamo si affermava che il personale “aveva riportato lesioni fisiche nel tentativo di tenere il passo, e che il morale della squadra era basso”.

Dunque, Carlo come Meghan avrebbe avanzato delle richieste assurde, perché impossibili da soddisfare. Ma c’è dell’altro. Il Re avrebbe fatto mobbing a un suo dipendente.
Sempre un membro del suo staff ha raccontato che Carlo ha messo in difficoltà un giardiniere sottoponendolo a una sorta di esame. E quando il suo dipendente non ha riconosciuto il fiore mostratogli, il Sovrano ha detto: “Non mettetemi più davanti agli occhi questo“.
Un altro punto in comune con Lady Markle, accusata di maltrattare i membri del suo staff. Anche se tra il 2024 e il 2025 le cose sembrano essere migliorate, perché è stato presentato un solo reclamo.
Dal 2021 Carlo ha delegato la gestione dei giardini alla King’s Foundation. Quest’ultima ha incaricato una società di consulenza specializzata in risorse umane, la quale ha confermato le affermazioni relative alla carenza di personale, alle pratiche di gestione inadeguate e ai bassi stipendi, con conseguenti difficoltà di fidelizzazione del personale.
Ma un portavoce della fondazione ha dichiarato: “Alla King’s Foundation, prendiamo molto seriamente il benessere del personale e ci impegniamo a essere un datore di lavoro esemplare. Siamo orgogliosi di registrare regolarmente tassi di soddisfazione molto elevati nel nostro sondaggio annuale sul personale”.
Re Carlo, Meghan Markle perde il contratto con Netflix
Anche se Carlo ha delegato la gestione di Highgrove alla sua Fondazione, resta il primo responsabile del personale che di fatto lavora alle sue dipendenze. E da questa inchiesta non emerge un bel ritratto, anzi dimostra di avere lo stesso approccio di Meghan nei confronti delle persone che lavorano per lui. E non si tratta di un felice paragone.
La differenza però tra il Re e il marito di Harry sta nel fatto che il primo riesce a curare i suoi interessi e a guadagnare i milioni, mentre la seconda si lascia sfuggire dalle mani possibili entrate e finisce in rosso.
La Duchessa del Sussex ha appena perso il contratto con Netflix del valore di circa 90 milioni di euro sarebbe definitivamente saltato dopo il flop di With Love, Meghan. Quest’ultima non è entrata nella top 300 dei programmi Netflix ed è stata superata persino dalla sua vecchia serie Suits. Una fonte parla di “ascolti deprimenti”. Ma Harry è riuscito a fare peggio con suo programma sul polo.