Re Carlo e Harry sono distanti. Nessun riavvicinamento è in corso e nemmeno è possibile e la battaglia legale che il Principe sta combattendo per ottenere la scorta della polizia non ha fatto altro che accrescere il divario rendendolo incolmabile.
Re Carlo, la situazione critica con Harry
La situazione tra Re Carlo e suo figlio Harry è arrivata a un punto di non ritorno. Difficilmente possono riprendere il dialogo e se mai accadrà dovranno passare decenni. “Non credo che ci sia alcun riavvicinamento“, ha dichiarato una fonte vicina al Palazzo. E ha proseguito: “Non è cambiato nulla“. Anzi forse le cose sono peggiorate, dopo il breve soggiorno del Duca del Sussex a Londra, durante il quale è emersa tutta la discrepanza tra padre e figlio. Ormai ragionano su binari paralleli.
Fortunatamente, l’assenza di Carlo in Gran Bretagna, perché impegnato nel viaggio in Italia con Camilla, ha evitato circostanze imbarazzanti, in cui il Sovrano avrebbe dovuto giustificare il fatto di non aver voluto incontrare il secondogenito, cogliendo l’occasione della sua rara trasferta in Inghilterra.
Re Carlo e Harry, frattura insanabile
Di fatto, come è stato osservato, la battaglia legale intrapresa dal Duca del Sussex per ottenere la protezione dello Stato rispecchia il rapporto di Harry con suo padre Carlo. Il Principe ha definito la sua causa come “la cosa più importante”, perché riguarda la sicurezza della sua famiglia, di Meghan Markle, Archie e Lilibet. Per lui non si tratta solo di un ricorso legale.
Ciò significa però che Carlo e Harry si trovano davvero su due fronti opposti e difficilmente si troverà un ponte che permetterà di collegarli. Infatti, va tenuto conto che i consiglieri del Sovrano sono direttamente collegati al RAVEC, il Comitato Esecutivo Reale e del governo, che nega la protezione a Harry.
Una delle convinzioni più profonde del Principe è che avergli negato la protezione ufficiale, che coinvolge la polizia, sia stata un tentativo calcolato di controllare lui e Meghan per dissuaderli dall’abbandonare la vita reale e iniziare una nuova esistenza fuori dal Regno Unito.
Ma secondo Harry, la decisione ha solo rivelato fino a che punto il Palazzo fosse disposto ad arrivare, ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ammette che questa presa di coscienza “è stata difficile da accettare” e ha aggravato una frattura già profonda.
Dall’altra parte, però, Carlo e il Palazzo sono convinti che i Sussex non potevano pretendere di vivere indipendentemente dalla Corona, pur godendo gli stessi diritti e privilegi dei membri senior della Famiglia Reale, così come non è corretto far pagare ai contribuenti la loro scorta, quando non danno in cambio niente al Paese.
Ma c’è di più. Harry ce l’ha particolarmente con Carlo, perché ritiene che in quanto Re potrebbe facilmente sbloccare la sua situazione e far sì che la sua sicurezza venga ripristinata, nonostante il Palazzo si sia sempre opposto. Ancora una volta il Principe sembra aver assunto il ruolo di vittima incompresa, mentre è lui che non recepisce le ragioni che stanno dietro l’immobilità del padre.