Le condizioni di Kate Middleton e, ovviamente, Re Carlo, sono costantemente sotto osservazione. Ciò vale tanto per gli addetti di Buckingham Palace, il personale medico incaricato e, ovviamente, i tabloid. Il pubblico, sudditi e non, hanno la necessità di restare aggiornati, considerando quanto il momento sia estremamente delicato. Poche settimane fa si sperava che la principessa potesse tornare tra non molto a una forma di normalità. Una speranza di colpo ridotta ed ecco il motivo.
Kate Middleton sostituita
Gli aggiornamenti che giungono da Londra non sono incoraggianti per quanto riguarda la principessa Kate Middleton. La sua vita è stata di colpo sconvolta da una diagnosi tumorale, che l’ha costretta a modificare radicalmente la sua quotidianità. Il ritorno agli impegni pubblici è qualcosa che pare la moglie di William agogni, ma potrebbe dover attendere più del previsto.
La primavera della Famiglia Reale è colma di appuntamenti e sembra proprio che le condizioni di Kate non le consentiranno di fare la sua parte. Ciò non vuol dire, però, che al suo posto resterà un gravoso vuoto. William ha spiegato come al momento la sua necessità sia restare al fianco di sua moglie, contribuendo inoltre a rendere il meno traumatico possibile questo periodo per i loro figli.
Ciò ha posto Re Carlo “spalle al muro”. Il sovrano è tornato a svolgere i propri compiti, così da lanciare un chiaro segnale positivo ai sudditi.
Non molto tempo fa veniva dato per moribondo, il che di certo gli avrà dato un po’ di forza extra per stringere i denti e mostrarsi in grado di reggere il peso della corona a lungo attesa. Considerando le sue condizioni, però, non è di certo in grado di sobbarcarsi tutti gli impegni del caso. Al suo fianco ci sarebbe dovuta essere la sua prediletta, Kate Middleton. Al suo posto però sembra possa esserci Beatrice di York. La nipote del sovrano potrebbe essere molto più sotto i riflettori del solito. Potrebbe venir richiamata almeno per le occasioni più rilevanti.
Il calendario estivo dei Reali
Kate Middleton sembrava interessata a riprendere almeno alcuni dei propri impegni, almeno per quanto riguarda le iniziative lanciate o quelle cui è maggiormente legate. Non è da escludere che possa trovare la forza e il parere favorevole dei medici per svolgere tali compiti, ma il calendario dei Reali è decisamente colmo per pensare di poter riprendere in toto le redini della sua agenda.
Si pensi ad esempio alla visita dell’imperatore giapponese, così come al ben noto Trooping The Colour. Da considerare, inoltre, anche il giorno istituzionale per la celebrazione del compleanno del sovrano. Per quanto Re Carlo sia nato a novembre, infatti, festeggerà due volte come sua madre, la compianta Regina Elisabetta II. Ciò avviene fin dal 1748.
Diversi i garden party a Buckingham Palace, così come il Garter Day per la celebrazione dei membri dell’Ordine della Giarrettiera. In questo colmo calendario, è da incastrare anche un banchetto di Stato.
Non è da escludere che Kate possa prendere parte ad almeno uno di questi eventi, proprio per dare un messaggio di speranza ai sudditi (e a se stessa). In caso di sua assenza, è facile pensare come William possa evitare di presenziare alla maggior parte di questi. Ad accompagnare Re e Regina, dunque, potrebbero essere dei membri della Famiglia Reale “alternativi”.
Il Daily Mail ha citato Beatrice di York, parlando di una vera e propria rivoluzione del protocollo. Molto amata dal pubblico, non è mai stata una “working royal”, il che vuol dire che di fatto non si è mai prodigata nel lavoro per la Corona.
La scelta sarebbe anche un segnale forte interno alla famiglia, considerando come suo padre Andrea abbia perso ogni titolo e onore a causa del suo legame con Jeffrey Epstein. Beatrice, dal canto suo, potrebbe di colpo divenire il volto della Famiglia Reale, almeno per un’estate. Una prospettiva non confermata da Buckingham Palace, ma verosimile. Tutto ciò ci dice come il ritorno di Kate sia ancora lontano. Forse offrirà un’apparizione (che avrebbe del clamoroso), ma ogni discorso su una sorta di ritorno alla normalità pare rinviato alla seconda parte del 2024, se non alla fine dell’anno.