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Quando scatta l’attrazione mentale
Il corpo ha un suo ruolo nel rapporto che abbiamo con un’altra persona, l’attrazione fisica a volte si configura come una vera e propria miccia che esplode e romba totalmente e fa andare via di testa. Ma a volte si parla sempre e solo del corpo e si sottovaluta la potenza immensa del vigore mentale e della connessione che si crea quando l’empatia neuronale e l’intesa cognitiva si incontrano. Una miccia tanto potente quanto quella fisica, tanto immensa quanto quella carnale.
Due persone che si incontrano su un piano mentale sono come due antenne collegate anche a distanza e si percepiscono su piani molto difficili da comprendere. Si sentono nei pensieri, comprendono i ragionamenti, veicolano idee nuove reciprocamente e si collegano a livello talmente rapido da fare a volte quasi spavento. L’attrazione mentale rappresenta un vero e proprio tesoro per chi riesce a crearla: significa poter condividere quel che si muove tra la testa e per il cuore. L’attrazione mentale è chimica cerebrale pura e si manifesta in un dialogo qualitativamente ottimo, una forza a livello di ragionamento condivisa e limpida. Non ci vogliono molte strategie, passa per lo sguardo.
Come capire se una persona ti ha preso la testa
Di solito una persona che ami a livello mentale e con cui ti trovi agisce sul tuo intelletto grazie a un fattore, un ingrediente principale che se manca raramente permette all’attrazione mentale di crearsi. Stiamo parlando di un concetto chiave che mette le basi per costruzioni stabili e forti: la stima.
Attraverso l’attrazione mentale la stima si consolida, si rafforza, cresce. Non si tratta di condividere credenze limitanti ma di volersi affacciare sugli stessi orizzonti e mettere in moto meccanismi di nutrimento intellettivo e cognitivo. Per capire se una persona ti ha preso la testa non chiederti solo quanto spesso ci pensi, ma inizia a domandarti se, a contatto con lui o lei, la voglia di creare, di condividere, di farsi ispirare, di organizzare, pianificare o simili aumenta.
Altro grande indizio: parleresti con questa persona per ore. Ti andrebbe di stare per ore, di discutere, di conoscere la sua opinione, di vivere ogni dialogo con forza. La bellezza dell’attrazione mentale sta nel riconoscere il pensiero dell’altra persona in un battito di ciglia, senza troppe spiegazioni. Ci si intende subito e non si fa fatica a prevedere i movimenti mentali e i pensieri preponderanti.
Se ti ritrovi a pensare spesso a quella persona e a volere il suo parere spesso e volentieri potresti esser stata/o colpito/a da una vera e propria attrazione mentale. Rispetto a quella fisica, potrebbe avere tempi leggermente lenti o ritardati, non immediati (ma le cose non stanno sempre in questo modo).
Mente e desiderio
La nostra percezione e sensazione riguardo a una determinata persona si crea nel tempo, con calma, con estrema arte dell’osservazione e senza troppe forme di interpretazione personale. Essere attratti/e a livello mentale non vuol dire essere preda delle idealizzazioni ma vedere e sentire la persona per come si presenta, per come pensa. Ognuno di noi rappresenta un complesso insieme di credenze e di idee personali, di carriera, informazioni ottenute nello studio, tra colleghi, tra parenti e forme di educazione che si sono svolte in ambito familiare.
Un pensiero a volte riesce a scatenare un desiderio importante, un movimento forte e dinamico, intenso. Se una persona ti tiene in qualche modo sempre sulle spine (in modo buono), vuol dire che non riesci a prevedere le sue mosse e i suoi cambiamenti della linea del pensiero. Se vi lega attrazione mentale, difficilmente vi annoierete, non avrete mai poco potenziale e finirete per superare tante insicurezze che possono facilmente invece ledere incontri basati solo sull’aspetto fisico e quindi minare il rapporto a lungo termine. Se ti trovi mentalmente attratta da qualcuno lo capisci anche dal genere di cose che ti piace fare in sua presenza; che tipo di discorsi, quanto dialogate dopo aver fatto l’amore, quanto ti annoi, quanto ti scatena come idee, innovazioni e spunti.
Corpo, anima e mente
Se senti attrazione mentale per qualcuno non vuol dire che la componente fisica venga meno, anzi. Si pensa sempre a scindere le due cose invece di pensare che si autoalimentino, come davvero fanno. Il senso dell’umorismo passa tantissimo per la stima, per la sorpresa e la voglia di far stare sereno/a e allegro/a l’altra persona.
Il desiderio mentale significa anche accarezzare in qualche modo l’anima dell’altra persona, se concepiamo la mente come il cervello in movimento. Ma come, diranno alcuni, la mente non appartiene alla dimensione dell’intelletto? Verissimo, ma l’intelletto non rimane scisso dai movimenti dell’anima; in altre parole, quando una persone viene attratta da qualcosa, quel qualcosa appartiene alla sua anima, che vuole approfondire in questa vita. Un interesse culturale, quindi non ha solo risvolti meramente cognitivi, ma animici. La voglia di esplorare qualcosa, il bisogno di approfondire e studiare sono tutti segnali di interesse intimamente connesso anche all’anima.
Alcune persone sono naturalmente attratte dalle arti magiche, gli studi spirituali, le forme di mistero; altri da ragionamenti analitici, logici, studi matematici e di fisica. La mente in generale potrebbe studiare di tutto e solo l’essere umano sente il bisogno di dividere e separare le aree di interesse. Lasciando la mente aperta, sicuramente avere la fortuna di incontrare qualcuno che mantiene accesi i propri interessi significa potersi aprire in modo significativo a una storia che ha buone basi per durare.