Come si fa a spiegare quello che proviamo quando siamo vicini alla persona giusta. Il batticuore, il tremolio, la contrazione di tutti i muscoli del corpo. E poi, ancora, le pagliuzze dorate negli occhi e le farfalle che svolazzano nello stomaco. È l’amore sì, quello che muove il mondo. Il sentimento potente, affascinante ed enigmatico decantato dai poeti, dagli scrittori e dagli artisti. Quello che fa nascere e vivere, e a volte anche un po’ morire.
Un’attrazione, che lega due anime, che va oltre la fisicità e il carattere. Che va oltre tutto ciò che è razionale, come se si trattasse di un sortilegio che, come unico scopo, ha quello di suggellare l’unione tra due persone. Ma dove comincia, esattamente, l’attrazione? E quando questa si trasforma in amore?
Cos’è l’attrazione tra due persone?
Il dizionario moderno elenca diverse definizioni sull’attrazione. Quello relativo alla fisica, per esempio, quello alla linguistica e alla statistica, e quello figurato. Tutti, però, restituiscono il medesimo significato: “azione e forza di attrarre” (Treccani). Perché in fondo è proprio questa la legge che spiega il fenomeno dell’attrazione: una forza potentissima che avvicina persone, oggetti e soggetti.
Spiegarla non è sempre facile, a meno che non attingiamo dalle ricerche scientifiche che hanno indagato questo fenomeno, ma possiamo dire tutti di aver sperimentato l’attrazione verso qualcuno. Giusto? Quella più comune è sicuramente l‘attrazione fisica, quella passionale e travolgente, che a volte è anche fugace e, dunque, destinata a consumarsi velocemente, come la fiamma di una candela.
C’è poi l’attrazione mentale, quella che non si ferma al corpo di chi abbiamo di fronte, ma che nasce dalla scoperta del mondo emotivo dell’altro, fino a esaudire il desiderio più sincero di ogni persona, quello di essere compresi e accolti dall’altro. Un concentrato di empatia, supporto e reciprocità che ci avvicina in maniera sincera e autentica dall’altro e che accende la scintilla dell’amore.
Entrare in sintonia con il mondo emotivo di una persona, riuscire a decifrare i suoi sentimenti e i suoi bisogni è sinonimo di connessione, di attrazione profonda. E non è forse l’insieme di tutto questo a permetterci di gettare le basi del sentimento più potente del mondo?
Dall’attrazione all’amore
Il segreto di una relazione sana, equilibrata e appagante, sta dunque proprio nell’attrazione. E per confermare ciò non attingeremo solo alle nostre esperienze personali, ma anche alle evidenze scientifiche. Secondo uno studio condotto dai neuroscienziati dell’Università di Lubecca, pubblicato poi sulla rivista scientifica statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences, è emerso che l’attrazione può fare davvero la differenza nella scelta di un partner.
Se fino a questo momento abbiamo sempre considerato l’aspetto fisico come fattore principale e imprescindibile di avvicinamento all’altro, i neuroscienziati hanno dimostrato che l’attrazione mentale, in realtà, può essere ancora più potente. Analizzando sentimenti e reazioni di 92 volontari, gli studiosi hanno scoperto che più le persone si sentivano comprese e ascoltate, più saliva il punteggio relativo all’attrazione e, di conseguenza, la voglia di affidarsi e di fidarsi dell’altro.
Questo fa intuire che l’attrazione è strettamente legata alla comprensione sì, ma anche alla fiducia e alla complicità. Alla capacità di saper decodificare emozioni e sentimenti anche senza l’ausilio delle parole. E se riusciamo a fare questo, allora, saremo capaci di trasformare quell’attrazione in amore.
