#PostaDelCuore

Ho tradito mio marito e me ne sono pentita

"E alla fine mi sono lasciata andare alle braccia di un altro uomo. Ho tradito mio marito e non passa giorno in cui io non mi penta di quello che ho fatto"

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Dicono che se si tradisce, non si ama. È quello che ho sempre creduto anche io, ma ho tradito mio marito, che non se lo meritava, e sono ancora follemente innamorata di lui. L’ho fatto, credo, per le abitudini che erano diventate insopportabili, perché mi dava per scontata, perché non mi ascoltava. E anche per la noia che era entrata un rapporto così lungo e così saldo. Ho iniziato a uscire sempre più spesso da sola, a fare sport e danza. Ed è proprio al corso di ballo che ho conosciuto un uomo più giovane di me che mi ha ricordato come ero io fino a qualche tempo fa. Dopo l’attrazione mentale è scattata quella fisica e ho ceduto. Una sola volta, ma quella è bastata a fare l’errore più grande della mia vita. Quando mi immagino tra quelle braccia inorridisco, eppure ci sono stata. Non riesco a smettere di pensarci, non passa giorno in cui io non mi penta di quello che ho fatto. Riuscirò mai a liberarmi dai sensi di colpa?

Amica mia, il senso di colpa che ti porti dentro è una zavorra emotiva davvero ingombrante che, prima o poi, dovrai lasciare andare. Solo così potrai liberarti dal fardello di un errore che hai commesso, e che hai evidentemente già riconosciuto.

Forse non ti sembra abbastanza, ma ammettere di aver sbagliato, avere il coraggio di scriverlo a me, e a tutti quelli che ci leggono, è segno di grande maturità. Dicono che gli sbagli sono preziosi, io sono d’accordo, ma questo è vero solo se sappiamo apprendere la lezione che questi portano con sé. Quindi ti chiedo: tu, da questa storia, cosa hai imparato?

Te lo chiedo perché, leggendoti, mi pare evidente che mai, e per nessun motivo, hai messo in dubbio i sentimenti che nutri nei confronti del tuo compagno di vita. Non è la mancanza di amore che ti ha spinto tra le braccia di un altro, ma forza qualcosa di molto profondo che è ancora lì dentro di te, e che è pronto a esplodere da un momento all’altro.

Mi parli di abitudini diventate insopportabili, e forse è proprio da quelle che dovresti ripartire. Vedi, io personalmente trovo nelle abitudini di coppia la conferma dell’amore: il bacio della buonanotte, il buongiorno dato prima di controllare lo smartphone, il pranzo preparato insieme e le discussioni irriverenti per chi deve utilizzare il bagno per primo. Anche questa è routine, eppure io la trovo bellissima.

Quindi ti chiedo: qual è stato, per te, il punto di rottura? Quando hai iniziato a essere insofferente nei confronti del presente e a voler scappare da questo? Voglio rassicurarti, non è un interrogatorio e non c’è giudizio in questi quesiti. Ma credo siano domande necessarie che dovresti porti per ripercorrere quello che è stato senza raccontarti bugie, per capire come ricominciare.

Vedi, la monotonia così come la noia fanno parte della nostra vita, individuale e di coppia, e proprio per paura di affrontarla o di uscire da quella zona di comfort scappiamo. Lo hai fatto anche tu, e la destinazione ti ha fatto capire che avevi, e hai, tanti altri modi per cambiare le cose che non ti fanno stare bene.

Mi pare di intuire, e non credo di sbagliarmi, che la tua priorità in questo momento sia quella di salvare il tuo matrimonio. Va benissimo, ma per farlo devi imparare ad ascoltare te stessa, le tue esigenze e i tuoi desideri. Devi, inoltre, ricominciare a parlare con tuo marito. Devi dirgli come ti senti, cosa ti manca e cosa ti aspetti dalla vostra relazione oggi e domani. Sono certa che, se come intuisco l’amore che nutrite l’uno nei confronti dell’altra è forte e autentico, insieme supererete questo momento per ritrovarvi più forti di prima. Ma per farlo, amica mia, devi imparare a perdonarti.