Pur liberatisi da tempo dall’etichetta di calzatura stagionale, gli stivali sono da considerare un vero e proprio alleato di stile dai primi giorni d’autunno in avanti, a passo svelto ma deciso verso i mesi più gelidi dell’anno, vista la loro capacità di trasformare in un solo gesto ogni look e di adattarsi alle occasioni più diverse. Quali novità ci attendono stavolta? È presto detto.
In perfetto equilibrio tra nostalgia e versatilità, le passerelle dedicate alla moda autunno-inverno 2025/26 sembrano voler omaggiare ancora una volta gli anni Novanta, riportando in superficie design iconici di quel tempo che parevano ormai un lontano ricordo: così, a distanza di ben tre decenni, ecco risorgere gli stessi stivali ma rivisitati secondo i codici più contemporanei nella loro estetica sobria ed elegante.
Linfa creativa per le collezioni odierne, si sono visti marciare in pedana modelli che parevano un chiaro riferimento a quelli storici di Prada, Calvin Klein, Versace e Helmut Lang misti a grandi classici che non se ne sono mai veramente andati.
Se i camperos continuano a ricoprire il ruolo di autentici evergreen, spopolano con la loro discreta raffinatezza gli stivali da equitazione, mentre proposte slouchy e overknee — a volte persino contemporaneamente —regalano silhouette slanciate e abbinamenti indimenticabili.
Non possono mancare certo all’appello gli ankle boots in gomma, essenziali per sfidare la pioggia senza mai rinunciare al glamour, e quelli dotati di tacco kitten, che trasudano eleganza discreta unita a comodità.
In pelle liscia o goffrata oppure ancora in morbido suede, gli stivali del momento completano ogni mise con un accento ora deciso, ora sportivo, romantico oppure country a seconda della personalità che li calza: se durante il giorno si tendono a preferire modelli particolareggiati da fibbie e borchie, passando per i gambali ampi, comodi quanto stilosi, per la sera sono le varianti in vernice e quelle accessoriate di tacchi a spillo a prendersi la scena.
Da Valentino Garavani a Saint Laurent, passando per Jimmy Choo e Chloé, ogni più prestigiosa maison d’haute couture ha dato il proprio fondamentale contributo nel delineare il panorama moda attuale.
Insomma, tra texture, nuovi materiali e altezze disparate, ora scegliere può diventare un affare assai difficile: ecco perché abbiamo selezionato per te 4 modelli cardine su cui mettere gli occhi, ma soprattutto dentro a cui infilare i piedi, che saranno i protagonisti indiscussi del guardaroba di questa stagione fredda. Dopotutto fashion e funzionalità possono (e devono) pur coesistere, l’inverno è lungo e gelido e non si può certo aspettare la primavera per fiorire.
Indice
Stivali con kitten heels: sensuale ora rima con comodo
Non c’è più alcun dubbio: gli stivali più desiderati della stagione fredda appena iniziata si distinguono per un tacco basso e sottile. La giusta via di mezzo, in fin dei conti, tra comodità ed eleganza. Una volta quasi totalmente dimenticati i cosiddetti combat boots che ci hanno accompagnato dal mattino alla sera negli ultimi anni, vediamo ora spopolare per le strade quei modelli iperfemminili, dall’animo bon ton e persino un po’ rétro, noti al mondo come kitten heels (sì, letteralmente “tacchi da gattina”).
Lanciati in passerella tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta da Roger Vivier, questi si aggirano all’incirca tra un’altezza media di 3,5 e 5 centimetri e si mostrano sottili e ricurvi. Riportato in auge negli anni Settanta da Yves Saint Laurent e Courrèges, il micro tacco è stato oggi ripreso e perfezionato da Khaite, Toteme e Staud, The Row e Isabel Marant a sostegno di modelli minimalisti, simbolo del tanto ricercato lusso discreto, in pelle scamosciata in richiamo all’era boho-chic.
Se è stato Toteme a guidare la tendenza con i suoi cuissardes in morbida nappa beige a fasciare la gamba con una silhouette increspata, Ulla Johnson ha optato per il velluto nero e Jimmy Choo per la stampa pitonata.
Stivali slouchy, per una silhouette invidiabile
Il fil rouge a tenere insieme le tendenze degli ultimi tempi è sicuramente l’oversize, e questo non potrebbe certo non valere anche per il panorama footwear. Va da sé come una grandissima novità del momento sia costituita dagli stivali slouchy, ossia quei modelli contrassegnati da gambale XXL in materiali morbidi, duttili e arricciati, che strizzano l’occhio alla stereotipata divisa da pirata ma elevandola all’ultimo grido.
Tra comfort e design scultoreo, con la loro silhouette arricciata e ricadente, quelli in auge nell’autunno 2025 possono essere alti fino al ginocchio, in versione cuissardes, sfiorare — appena — la caviglia oppure arrivare a metà polpaccio. Erano color cammello e scamosciati quelli visti in passerella da Louis Vuitton, mentre neri e dotati di cinghie quelli di Sacai.
Stivali aderenti, dall’eleganza senza tempo
Opposti a quelli appena citati ma egualmente in voga, gli stivali aderenti occupano attualmente un posto sulla vetta delle tendenze scarpe della stagione fredda. Caratterizzati da un gambale morbido e avvolgente che ricopre caviglia e polpaccio, quasi senza lasciare spazio tra il tessuto e la pelle, questi erano stati portati per la prima volta in passerella da Vivienne Westwood nel lontano 1993, e sono oggi sono stati ripresi da vari marchi di lusso.
A distinguersi in pedana è stato Miu Miu con la sua proposta marrone dal gambale in nappa adattabile, stretto al polpaccio attraverso un cinturino, ma anche Acne Studios con il suo calzino nero a punta dal tacco a spillo.
Stivali da equitazione, raffinati e comodi
Studiati appositamente per avvolgere la gamba senza però costringerla, corredati di una pianta sempre abbastanza larga e comoda, gli stivali da equitazione in pelle liscia costituiscono sì un grande classico, raffinato, comodo e versatile, ma anche un clamoroso must-have per l’autunno-inverno 2025/26.
Perfetti sotto a gonne e abiti ma ideali anche per essere indossati in combo a pantaloni skinny e jeans a gamba dritta, tutti da infilare strategicamente nel gambale, questi sono stati proposti color ciliegia o testa di moro da Burberry e neri ma luminosi da Gucci e Toteme.