50 sfumature di rosa: capi e accessori da avere per questa (non solo) romantica primavera

Manifesto della moda primavera/estate 2025, il rosa ha assunto una nuova identità: come si indossa la tonalità del momento secondo le passerelle, da capo a piedi

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Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Pubblicato: 9 Maggio 2025 21:31

Dai tempi più antichi della storia associato ai cliché di genere e, allo stesso modo, al guardaroba prettamente infantile, il colore rosa – dal cosiddetto baby al cipria, sino al più saturo fucsia – occupa nella primavera 2025 il picco delle tendenze imponendosi, forte di questo, con una nuova consapevolezza. Dapprima scontata, a tratti prevedibile, tale nuance smette da oggi di sostituirsi a sorpassato stereotipo di languido romanticismo per farsi affermazione di stile, la più contemporanea di sempre.

Il rosa secondo le passerelle della primavera/estate 2025: come indossare il colore di stagione

Dolcissima, delicata ed eterea, a delineare i contorni di una visione del mondo lussuosa e tenera al contempo: è così che si presenta la palette cromatica della primavera/estate 2025, nel segno di colori sorbetto e accenti pop, vicino alla sfumatura di marrone tenue ed avvolgente che il Pantone Mocha Mousse rappresenta. Tra queste spicca, discreto e sofisticato, il rosa.

Da sempre ricondotto all’idea del fascino femminile, quello sobrio e sofisticato, sa attirare ogni sguardo ed è forse questa la filosofia che le maison più influenti del fashion system hanno sposato. Tutte concordi, Erdem, Alaïa, Miu Miu, Ferragamo, Khaite, Chanel e insieme a loro tante altre ne hanno raccontato la loro versione in pedana, tracciando una nuova idea di femminilità, elevando il romanticismo a inedita modernità.

Se avevamo visto il rosa Barbie farsi strada con una certa prepotenza nel 2023, con le molte celebrities a portare in alto la bandiera del movimento avviato dalla celebre pellicola di Greta Gerwig – e la bella Margot Robbie a capo del successo globale nei panni della amata bambola della Mattel – il rosa di oggi ha ampliato il proprio spettro, comprendendo tutta una moltitudine di sognanti sfumature.

Da allora l’atmosfera si è nettamente chetata, con il graduale affermarsi di un lusso più tranquillo, ad adombrare per qualche tempo ogni sorta di eccesso (anche) cromatico. Il 2025, però, ha rifatto luce su nuovo sfarzo con estetiche ingombranti a farla da padrone: il fucsia resta, ma ad esso si aggiungono punti di rosa meno decisi, dal cosiddetto powder pink a quello pallido.

Il riferimento generale guarda meno alla – sempre desideratissima – casa dei sogni di Barbie, più alla Glinda di Wicked. Parliamo di tonalità prettamente primaverili, delicate, luminose, con guizzi dolci come confetti e note cipriate a portare un’aura romantica, seppur non sdolcinata, nel guardaroba. Al centro sulle passerelle della bella stagione 2025 – anche se qualcosa ci suggerisce che così sarà anche per il prossimo autunno/inverno – il rosa è stato esplorato a trecentosessanta gradi da brand quali Valentino, Courrèges, Simone Rocha ed Erdem, che hanno presentato varie proposte nei loro show.

Evocando le sfumature della fanciullezza, Miuccia Prada ha fatto di una delicata nuance di rosa baby il grande protagonista della collezione di Miu Miu su abitini, gonne e bullet bras. Dal canto suo, Valentino ha preferito porre la propria attenzione creativa sul powder pink sfornando preziosi abiti rétro, e lo stesso ha fatto Chanel con i suoi in mohair lavorato a crochet.

E ancora, Victoria Beckham se ne è servita per scolpire il tessuto in drappeggi architettonici, Carven mettendone in risalto una leggerezza eterea attraverso trasparenze impalpabili. Ferragamo ha giocato con l’asimmetria per dar vita a creazioni dall’eleganza audace, mentre Akris, anche lui attraverso il see-through, ha portato in pedana tailleur in organza, con giacche destrutturate e pantaloni fluidi a dare l’idea di un movimento impalpabile.

Insomma, abbiamo a che fare con una tonalità che si presta alla perfezione al moderno concetto di tailoring, capace di adattarsi con naturalezza estrema sia al giorno che alla sera, sempre in equilibrio tra il casual ed il formale grazie alla sua aria sofisticata.

Sulla scia della medesima versatilità, camaleontico, il rosa fragola ha addirittura abbracciato la creatività di Olivier Rousteing per Balmain in passerella: dalla femminilità audace, gli abiti trompe-l’œil a sfilare sfidavano la percezione del corpo, scolpito sulla seconda pelle a fondere artigianato e provocazione.

Scultorei anche i look di Alaïa, dove era l’alternanza di pieni e vuoti a disegnare la silhouette. Più minimalista la visione rosa di Del Core, resa manifesta dai tubini rosa che luccicavano sotto i riflettori ad ogni passo. Ed ecco poi la delicatissima nuance in veste inattesa, se possibile, da Miu Miu, con una gonna in stile utility – apparentemente estranea per indole – accostata a giacca lucida.

Se il rosa cipria si fa volentieri sinonimo di minimalismo intellettuale, è il rosa confetto il suo alter ego romantico e sognante: lo sa bene Giambattista Valli, il quale se ne è servito per dar vita ad i propri abiti lunghi e corti – tutti egualmente da fiaba – all’insegna di vaporoso tulle, fiori 3d e impalpabili strati di velo.

Dal canto loro, anche le celebrities hanno dimostrato di apprezzare particolarmente questa rosea vista sul panorama primaverile 2025, e senza distinzione alcuna di genere.

Se Ariana Grande, durante l’intero periodo del press tour di Wicked, fedele al suo personaggio di Buona Strega del Sud si è a dir poco sbizzarrita con cambi d’abito all’insegna del rosa e dall’aura fatata in piena ottica method dressing, persino Timothée Chalamet ha detto la propria in merito.

Tra le stelle più splendenti del panorama hollywoodiano dei giorni nostri, l’attore premio Oscar qualche mese fa ha partecipato Biennale di Berlino indossando una tuta targata Chrome Hearts rosa chiaro da cima a fondo.

Altra star devota al sempreverde concetto di “think-pink” è Sabrina Carpenter, i cui clamorosi look da tour sono noti per essere caratterizzati da toni pastello e lustrini in ogni dove. Inutile dire come per la stagione in corso la sua palette abbia iniziato ad andare dal giallo burro, passando per all’azzurro cielo, sino ad approdare nel rosa baby.

Capi e accessori rosa da non lasciarsi sfuggire per la primavera 2025

Tornato a gamba tesa a sfidare antiche convenzioni e cliché, facendosi manifesto di nuova modernità nella moda della primavera/estate 2025, come visto il rosa è andato via via affermandosi senza distinzione di sfumature e stili: appaiono infiniti, infatti, gli abbinamenti e le possibilità cromatiche di cui servirsi, dal rosa confetto al blush, dal fucsia al cipria sino al nude a dipingere tenute formali e casual.

Per farlo entrare definitivamente a far parte del proprio guardaroba vi è tutto un mondo di scelte e di opzioni tra scarpe, borse, vestiti, giacche, coordinati, indumenti sportivi e completi tailleur dall’animo classico.

Ancora romantico ma un po’ più adulto, il rosa di oggi si abbina a tutto il guardaroba senza sovrastarlo e non richiede necessariamente accessori abbinati, seppur questi rimangano la scelta prediletta d’ogni fashionista in circolazione.

Perfetta in questo periodo per ravvivare una semplice canotta neutra, tale nuance promette di ingentilire persino il più rigoroso dei tailleur pantalone dal taglio maschile. Nella sua sobria versione cipriata, poi, risulta delicata a sufficienza da essere indossata in monocromia, e ciò vale a dire da capo a piedi.