Accessori essenziali e ad alto rischio di suscitare dipendenza da che mondo è mondo, le borse mutano – nella forma e nello spirito – di stagione in stagione. Fatto che, miscelato all’aria di primavera ad evocare in ogni fashionista un certo desiderio di nuovi investimenti, crea un mix letale: complice il cambio di stagione, il bisogno di mostrarsi più creativi a partire dagli accessori è irrefrenabile. E una buona borsa, si sa, dovrebbe aggiungere una dose di carattere extra all’ensemble, completandolo esattamente come fa l’ultimo tassello in un complicatissimo puzzle. A quali modelli affideremo le nostre esigenze? Le passerelle hanno parlato chiaro in merito.
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Tendenze borse primavera/estate 2025, cosa sapere e quali accaparrarsi subito
Contrastando il contagiosissimo trend delle clutch rigide e minute ad ogni ora del giorno, le borse della primavera-estate 2025 hanno come fine ultimo quello di esaudire la necessità prima d’ogni donna previdente, mostrandosi ampie e capienti e dunque in grado di contenere tutto il necessario – e decisamente di più – per sopravvivere fuori casa da mattino a sera.
Prestando orecchio, i grandi stilisti hanno di conseguenza rispolverato shopping e tote bag, spaziose ed essenziali, e finanche maxi zaini. L’ispirazione principale? Gli anni Settanta: a suggerirlo sono tutti quei modelli sbarazzini dal piglio hippie, reso manifesto da suede e frange in ogni dove.
Non mancano all’appello, dal versante opposto, le proposte preziose ad accontentare tutte coloro che nelle serate estive – ma anche nelle giornate – mirano solo a brillare.
A catturare l’occhio è poi il tocco di colore, sparso su borse e borsette secondo le tendenze vigenti nell’ottica di accendere l’intera mise in un solo gesto, senza dover rinnovare l’intera cabina armadio ad ogni costo. Ma andiamo con ordine.
Borse in suede con frange, per un look hippie anni Settanta
A testimonianza dell’imperituro fascino del mondo vintage, apportano il proprio fondamentale contributo al panorama accessori di stagione le borse di camoscio. Dove le abbiamo già viste? Questi soffici capolavori di pelletteria vogliono evocare uno stile ed un decennio ben precisi, trascinando la mente verso lo scenario moda anni Settanta e quindi alla divisa ufficiale del tempo, quella hippie, costituita da pantaloni dal taglio flared e camicie floreali.
Cogliendo l’occasione, Jonathan Anderson ha presentato la sua nuovissima borsa Loafer – così chiamata per la sua somiglianza con l’arcinota scarpa completa di penny – mentre alcune alternative più sinuose ed eleganti sono arrivate da Stella McCartney e Miu Miu, con dettagli in metallo e tanto di morsetto nel secondo caso.
Fresche di design inediti e dettagli di tendenza, esattamente come da copione, i modelli in questione sono necessariamente adorni di frange. Nella primavera 2025 tali fluttuanti lembi in tessuto sono letteralmente ovunque, mostrando due volti ben precisi: se il primo, come detto, ha come principale riferimento i mitici seventies, esplorando pellami morbidi e suede, il secondo guarda invece agli anni Venti ed alle borsette gioiello, ipnotiche e ricercate a caratterizzare l’epoca, con il loro oscillare luminoso di perline e accenti preziosi.
Borse e borsette verdi: la sola speranza è quella di essere le più cool
Oramai si sa: simbolo della natura che tutt’intorno si risveglia, è il verde il colore cardine della bella stagione 2025. Vivida, dall’aspetto elegante e prezioso, la magnetica nuance è pronta a conquistare – ma forse lo ha già fatto – il guardaroba dei mesi a venire declinata in un’ampia gamma di sfumature festose, dal pistacchio – come visto da Prada e Miu Miu– al latte e menta sino al profondo smeraldo alla Loewe.
Principe del ricercato tocco di vivacità della primavera in corso insieme agli altri colori moda gourmand, il verde si indossa da capo a piedi oppure sulle borse e le scarpe più cool in circolazione: più acceso e vibrante per lasciare a bocca aperta, oppure nei toni più cupi, smeraldo e militare, per dare sfoggio di un fascino discreto e versatile.
Borse con paillettes e dettagli preziosi, la parola d’ordine è brillare
Tra le regole imprescindibili che la moda di stagione comanda si legge a chiare lettere l’imperativo brillare, e a tutte le ore del giorno per giunta. Ad accorrere in aiuto in questo frangente, esaudendo appieno l’imposizione che ogni diligente fashion addicted ha per tempo preso molto seriamente, sono le borse: le declinazioni contemporanee a più alto tasso di glamour hanno perciò acquisito glitter, paillettes e micro perline in ogni dove.
A quanto pare vi è un dilagante bisogno di luce ulteriore, sì, anche di giorno. La massima espressione di questa abbagliante estetica? Intonare la borsa – preziosissima di per sé – all’abito.
Borse in rafia: è craftcore
Proprio come da tradizione, poi, è (già) giunto quel periodo dell’anno in cui accessori dalle lavorazioni artigianali quali pelle intrecciata, rafia e uncinetto risalgono i meandri più bui dell’armadio per farsi eloquente simbolo della bella stagione ufficialmente aperta.
Incarnando l’ennesima precisa estetica in ascesa, la cosiddetta craftcore – tendenza che punta a mettere in evidenza l’artigianato e con lui le abilità manuali, contribuendo a porre in risalto un’immaginario unico e personale – le borse in rafia del 2025 sembrano aver ricevuto un tocco ancor più contemporaneo: a tal proposito non è passata inosservata la borsa a cestino verde smeraldo di The Row, così come non è successo nemmeno con la morbida pochette dalle finiture in pelle di Bottega Verde. Indimenticabile, poi, il modello a mezzaluna in tessuto a righe a trama larga di Jacquemus.
Zaini e tote bag, per avere tutto con sé da mattina a sera
Accontentando quella categoria di fahionista che necessita di una casa su due ruote – possibilmente formato tascabile – come accessorio moda quotidiano, ebbene, una generosa dose di funzionalità è approdata sulle passerelle primavera/estate 2025 e lo ha fatto sotto forma di borsoni da medico.
Sì, avete capito bene: da Miu Miu, Jil Sander e Hermès si sono visti sfilare in pedana modelli di borse rettangolari, dai bordi ricurvi e realizzate in morbida pelle, a ricalcare perfettamente l’immagine del fondamentale contenitore dell’arsenale del dottore. Louis Vuitton e The Row, dalla loro, ne hanno proposte varianti tubolari e più compatte delle precedenti.
Infine, accanto a mastodontiche shopping e tote bag, pensate appositamente per raccogliere tutto il necessario dal mattino alla sera, si staglia ora anche lo zaino, e in tutte le dimensioni, a riportare alla luce il lato più fanciullesco di ognuna di noi.