Come fare un bouquet da sposa: consigli e trucchetti

Se hai manualità e vuoi creare da sola il bouquet da sposa, ecco i consigli e trucchi più utili

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Rita Paola Maietta

Giornalista pubblicista

Giornalista e blogger dal 2010, le piace scrivere di moda, design, casa, matrimonio e lifestyle mentre si destreggia nella vita da mamma.

Il bouquet da sposa è un accessorio irrinunciabile per il proprio matrimonio e, in alcuni casi, ne diventa il co-protagonista. Se si desidera un’alternativa ecologica ed originale ai classici bouquet si può realizzare fai-da-te. Confezionare con le proprie mani il mazzetto che accompagnerà, passo dopo passo, la sposa durante il suo giorno speciale potrebbe essere la scelta perfetta per chi è piuttosto pratico con il fai-da-te ma anche per chi non lo è.

Creando il bouquet da se si potrebbero scegliere, ad esempio, i fiori provenienti dal proprio giardino o una tipologia di fiore particolare e, perché no, degli oggetti di recupero che, però, ricordano qualcosa. In tali casi, potrebbe trattarsi di una scelta più economica tenendo conto che un bouquet da sposa può costare in media sui 100 euro. Un prezzo che oscilla in base non solo alla stagionalità dei fiori ma anche alla regione in cui ci si trova.

In alcuni casi, la tradizione popolare vuole che il bouquet di fiori alla sposa sia l’ultimo regalo che lo sposo fa alla sua amata. Quindi, fa recapitare il mazzetto a casa sua poco prima che varchi la soglia per andare all’altare. Il rischio è che il bouquet (a meno che non sia stato pilotato) non rispecchi al 100% i gusti della sposa.

Prima di entrare nel vivo e vedere, step by step come realizzare un bouquet, è necessario fare un passo indietro e conoscere qualcosina in più sull’usanza, per le spose, di portare con se un bouquet di fiori.

Bouquet della sposa: origini e storia

La sposa porta con sé dei fiori, sotto forma di bouquet, da tempo immemore, anche se in passato non era proprio come quello che si conosce oggi. I bouquet da sposa, infatti, erano per lo più composti da erbe aromatiche che erano in grado di tenere lontani gli spiriti che, con la loro malignità, avrebbero potuto compromettere una felice vita di coppia. Una tradizione, quello di usare piante sempreverdi ed erbe, che sta piano piano tornando di moda.

In altri casi, invece, il bouquet veniva realizzato con fiori e piante considerati afrodisiaci, per propiziare le prima notte di nozze. Talvolta, infatti, gli sposi potevano addirittura mangiarne delle foglie. Dopo il ricevimento, il bouquet era regalato agli dei, tradizione che viene conservata ancora oggi, in alcune religioni.

E se nel Medioevo i bouquet venivano realizzati con degli oggetti, bisognerà attendere il ‘400 affinché iniziasse ad essere realizzato con i fiori d’arancio. Furono i crociati ad importare questa pianta che non tardò a diventare simbolo di buon auspicio e poi dell’amore puro e quindi delle nozze.

A tal proposito, si può ricordare una leggenda in cui si narra che una fanciulla bellissima regalò ad un re una pianta di arance. I due erano innamorati ma per questioni di rango non potevano convolare a nozze. Nonostante questo, nessuno gli impedì di conservare la pianta. Uno degli ambasciatori la vide e avrebbe voluto un dono un ramo della pianta. Il re, però, non acconsentì. L’ambasciatore non si fermò al no del re e pagò il giardiniere affinché recidesse la pianta di nascosto. I fiori della pianta divennero l’ornamento perfetto per le nozze della figlia. Di qui, il fatto che i fiori d’arancio rappresentano l’amore puro.

Fiori per matrimonio: quali scegliere per il bouquet fai-da-te

Che sia più o meno tradizionale, rotondo o dalla forma più particolare, ogni sposa deve avere il suo bouquet che deve essere in accordo con le proporzioni (abito e fisico della sposa) e con lo stile del matrimonio. Ad esempio, i fiori che lo compongono dovrebbero essere simili, se non uguali, a quelli che andranno a comporre l’allestimento in chiesa e al ricevimento. Un vero e proprio protagonista, dunque, insieme all’abito e realizzarlo da sole potrà essere una vera e propria sfida ma dare quel tocco in più che mancava al look generale.

Per realizzare il bouquet da sposa fai-da-te potrai scegliere una sola tipologia di fiore oppure diverse varietà, andando a realizzare un bouquet misto (con 3 o 4 varietà di fiori). Per renderlo più corposo si potranno inserire anche delle foglie. Quelle della camelia, ad esempio, sono molto decorative. Soprattutto se non si ha molta manualità, il consiglio è quello di utilizzare dei fiori con degli steli molto lunghi. Tra questi spiccano: iris, rose, garofani, orchidee, gigli e le fresie.

Per quanto riguarda le foglie decorative, invece, si può optare per quelle delle camelie, di acero ma anche l’edera. In linea di massima, ti serviranno tra i trenta ed i cinquanta fiori per avere un bel bouquet. In alternativa, per risparmiare tempo ma anche denaro, non è da escludere il bouquet monofiore, da tenere in mano come se fosse uno scettro.  L’importante è che sia un fiore grande, robusto e dallo stelo lungo.

Bouquet da sposa fai-da-te: i passaggi da fare

Dopo esserti procurata i fiori e le foglie decorative, dovrai procedere rifilando i gambi. Se ci sono spine o altro, dovrai rimuovere tutto. Puoi utilizzare uno spinarose. Si tratta di un’operazione molto importante poiché, se dovesse rimanere qualche spina, potrebbe non solo farti male ma anche agganciarsi all’abito da sposa rovinandolo. In particolare, gli steli dovranno essere puliti nella parte bassa. Gli elementi che andranno a comporre il bouquet da sposa fai-da-te dovranno essere bagnati e poi disposti su un tavolo.

Inizia prendendo i fiori più grandi, quelli che andranno al centro del bouquet. I gambi dovranno essere tenuti nella mano sinistra, con il pollice rivolto verso il petto, ad una distanza dal fiore di circa 20 centimetri. Progressivamente, con la mano destra, andrai ad aggiungere elementi. Le foglie possono essere messe sotto i boccioli per riempire gli spazi vuoti. I gambi potranno essere tenuti fermi con del cordino oppure del nastro adesivo specifico.

Il bouquet dovrebbe essere composto in modo tale da avere una forma tondeggiante. A tale scopo, aggiungerai fiori e foglie ruotando ogni volta il mazzo per verificarne la composizione. Fissa il tutto nuovamente con del cordino, posto alla stessa altezza del precedente. Per essere tenuto in mano alla perfezione, gli steli e le foglie non dovranno essere più corti di 15 centimetri circa. Una volta ultimata la composizione, i fiori andranno vaporizzati con dell’acqua.

A seconda del gusto e dell’aspetto che vorrai dare al bouquet, potrai usare un nastro di raso o di altri materiali per chiudere la tua composizione. Rifinire il mazzo gli darà quel tocco in più, magari utilizzando degli elementi o delle nuances già usate per altri elementi del ricevimento.

Come tenere il bouquet da sposa fresco tutto il giorno

La tradizione vuole che il bouquet da sposa, alla fine della festa di nozze, debba essere lanciato alle invitate single. Chi riuscirà a prenderlo, sarà la prossima che convolerà a nozze, in tempi brevi. Affinché il bouquet fai-da-te che hai confezionato da sola, con tanto amore, ci arrivi a quel momento, deve essere bello e fresco come appena fatto.

Come fare? Per fortuna esistono dei trucchi per mantenerlo fresco tutto il giorno. La prima cosa da sapere è che i fiori di stagione sono quelli che durano più a lungo. Ciò è vero perché quelli fuori stagione, generalmente, vengono congelati e poi scongelati per le nozze. Il che accorcia il loro ciclo vitale.

Dopo aver confezionato il bouquet, generalmente la mattina stessa o la sera prima, andrebbe messo in acqua. Bastano tre dita di liquido, purché sia pulito affinché i fiori possano respirare. La posizione in cui metterai il vaso sarà fondamentale: lontano dalla luce diretta del sole, in un luogo fresco. In caso di caldo intenso, potrebbe essere necessario mantenere il bouquet in frigorifero.

Un’altra regola d’oro è quella di non toccare i petali dei fiori e non far passare il mazzo di mano in mano, il giorno delle nozze. Piuttosto, incarica una damigella, un testimone che ne faccia da custode quando tu non puoi mantenerlo.

Bouquet da sposa particolari

Se l’idea di confezionare il bouquet da sposa fai-da-te con dei fiori recisi non ti alletta, puoi sempre optare per la realizzazione di un mazzo più particolare. La tendenza del momento, infatti, vorrebbe che il bouquet da sposa possa essere conservato per sempre e, quindi, sia immortale. Inoltre, non tutte amano i mazzi di fiori per svariati motivi, uno su tutti: l’allergia.

I materiali (anche di recupero) con cui si può creare un mazzetto tutt’altro che convenzionale, spaziano dai bottoni, ai fiori di carta o di stoffa, passando per i peperoncini oppure, addirittura per dolci e caramelle. La scelta, naturalmente, dovrà ricadere su qualcosa che rispecchi anche il carattere della sposa. Possono rientrare in questa categoria anche i bouquet realizzati con veri e propri oggetti come le spille o i gioielli. Un modo per avere sempre a portata di mano qualcosa di vecchio e qualcosa di prestato.