Tè blu: cos’è e perché fa bene, anche a dieta

Con un gusto a metà tra tè nero e verde, il tè blu è un elisir di salute che vale la pena conoscere e gustare

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Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Pubblicato: 13 Febbraio 2023 08:19

Il tè blu, è una tradizionale bevanda cinese che si posiziona a metà strada tra il tè verde e il tè nero. È caratterizzato da un processo di fermentazione parziale, che gli conferisce un sapore unico, diverso sia dal tè verde, sia da quello nero.

Il colore può variare da un verde pallido a un bluastro o a un marrone chiaro, a seconda del livello di ossidazione e delle tecniche di produzione specifiche.

È una bevanda apprezzata non solo per il suo gusto distintivo e il suo aroma piacevolmente floreale, ma anche per i suoi benefici per la salute. Sembrerebbe, infatti, favorire la digestione, la perdita di peso e ridurre i rischi di malattie cardiache e diabete. Inoltre, contiene antiossidanti che possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione nel corpo.

Cos’è il tè blu

Il tè blu è, in realtà, un’infusione di erbe originaria dell’Asia, spesso aromatizzata con menta, zenzero, lemongrass o cannella.

Si parte dai petali e le foglie della Clitoria ternatea L., una pianta nota per il suo caratteristico colore blu brillante, lasciati essiccare naturalmente al sole.

Considerato tra le varietà di tè più pregiate al mondo, oltre ad essere un colorante alimentare naturale, il tè blu è ampiamente consumato soprattutto per le sue proprietà terapeutiche, tra cui gli effetti positivi sul sistema nervoso.

Originario del Sud-Est asiatico, si usa molto anche in Tailandia, Vietnam, Bali e Malesia.

Il colore blu dei fiori si deve al loro alto contenuto di antociani, pigmenti antiossidanti presenti anche in altri frutti e verdure blu e viola (melanzane, arance rosse, ecc.).

Oltre a conferire al tè il suo tipico colore blu, gli antociani sono anche responsabili delle sue rinomate proprietà medicinali. Infatti, è una bevanda usata nei secoli dalla medicina Ayurvedica per trattare diversi disturbi.

Proprietà e benefici del tè blu

Le proprietà benefiche del tè blu sono numerose. Tra queste, c’è la sua capacità di inibire l’attività dell’enzima alfa-amilasi, secreto dal pancreas. La sua funzione principale riguarda la scomposizione dell’amido in glucosio a livello dell’intestino tenue, con effetti positivi sui livelli di glicemia post prandiale.

A dimostrare tale efficacia, c’è uno studio studio tailandese che ha confrontato la risposta glicemica di 15 uomini sani (età 20-30 anni) che hanno consumato cinque bevande: 50 g di saccarosio in 400 ml di acqua; 1 g di estratto di fiori di Clitoria ternatea (CTE) in 400 ml di acqua; 2 g CTE in 400 ml di acqua; 50 g di saccarosio e 1 g di CTE in 400 ml di acqua; 50 g di saccarosio e 2 g di CTE in 400 ml di acqua.

Durante le 3 ore di somministrazione, sono stati misurati i livelli di ​​glucosio plasmatico postprandiale, l’insulina, l’acido urico, le capacità antiossidanti e la perossidazione lipidica (la degradazione degli acidi grassi insaturi causata dai radicali liberi).

I risultati hanno evidenziato un miglioramento nel glucosio postprandiale, nei livelli di insulina e nella capacità antiossidante se consumato con saccarosio.

Certamente servono altre ricerche, con campioni di popolazione più ampi, ma i risultati sono comunque incoraggianti.

Ecco altri benefici del tè blu.

Antiossidanti

Sono composti benefici che eliminano i radicali liberi nell’organismo responsabili dello stress ossidativo e che possono promuovere l’insorgenza di alcune malattie.

Il tè blu è ricco di antociani, in particolare di delfinidina, in gran parte responsabile del colore blu profondo. Secondo alcuni studi, svolgerebbe un ruolo protettivo verso la perossidazione lipidica, un processo che danneggia le membrane cellulari e promuove l’invecchiamento.

Salute del cuore

Bere tè blu può favorire la salute del cuore, migliorando la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.

Studi sugli animali suggeriscono che l’estratto di fiore di Clitoria ternatea può abbassare la pressione sanguigna attraverso le sue proprietà vasodilatatrici, cioè aiuta ad allargare i vasi sanguigni per migliorare il flusso sanguigno.

Inoltre, vanta effetti antitrombotici, quindi può prevenire la formazione di coaguli di sangue, un fattore di rischio importante per l’ictus.

Sembrerebbe poi che l’estratto possa migliorare un livello troppo alto di lipidi nel sangue dopo un pasto. I ricercatori spiegano questo effetto ipotizzando che gli antiossidanti del fiore inibiscano la lipasi pancreatica, un enzima incaricato di scomporre i grassi alimentari.

Potenziali proprietà anti-diabete

Gli antociani nel tè blu possono aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue.

Alcune ricerche, infatti, mostrano che gli antiossidanti presenti nell’estratto dei fiori di Clitoria ternatea siano in grado di inibire gli enzimi che digeriscono i carboidrati come l’alfa-glucosidasi intestinale, l’alfa-amilasi pancreatica e la saccarasi intestinale.

Inibendo tali enzimi, si ritarda la digestione e l’assorbimento degli zuccheri. Di conseguenza, si riducono i livelli di zucchero e di insulina nel sangue, determinando un minor rischio di resistenza all’insulina, disfunzione dei vasi sanguigni, obesità e sindrome metabolica.

Altri benefici

  • Proprietà antifungine e antimicrobiche. Alcuni antiossidanti possiedono offrire proprietà antifungine e antibatteriche contro lo Streptococcus mutans e Staphylococcus aureus.
  • Migliora la salute cerebrale. Studi su animali suggeriscono che l’estratto del fiore possa migliorare la memoria e prevenire il declino cognitivo. Tuttavia, servono studi che possano confermare tali effetti anche negli umani.
  • Un’ottima alternativa al caffè perché privo di caffeina. Infatti, il tè blu, al contrario di altri tipi di tè, è naturalmente privo di caffeina.
  • Colorante alimentare naturale. Il colore blu dei fiori sono usati come coloranti alimentari.

Sebbene la ricerca sui benefici del tè blu sia promettente, si concentra soprattutto sugli estratti e sugli antiossidanti piuttosto che sull’infuso. Inoltre, gli studi sull’uomo sono ancora ridotti, poiché la maggior parte si sono svolti in provetta e su animali.

In altre parole, servono altre indagini per comprendere meglio gli effetti benefici di questo tè.

Il tè blu fa dimagrire?

Il tè blu è privo di caffeina, non contiene carboidrati, né grassi, né colesterolo. Anche le calorie sono pari a zero, quindi è una bevanda che può essere inserita senza problemi all’interno di un regime alimentare dimagrante. Se si aggiunge lo zucchero, cambia ovviamente il profilo calorico.

Non “brucia” i grassi, quindi non si può dire che faccia perdere peso. Del resto nessun alimento è in grado di farlo.

Il tè blu, in particolare quando si parla del tè di Clitoria ternatea, è però spesso citato per i suoi potenziali benefici legati alla perdita di peso, anche se la ricerca scientifica su questo specifico aspetto è ancora limitata.

I meccanismi attraverso i quali potrebbe favorire la perdita di peso includono l’effetto antiossidante, poiché gli antociani possono aiutare a migliorare il metabolismo generale, che a sua volta può aiutare nella perdita di peso.

Secondo alcuni studi aiuterebbe poi a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo potenzialmente la voglia di cibo e facilitando una gestione del peso più efficace.

Può avere poi lievi effetti diuretici, facilitando l’eliminazione dell’acqua in eccesso e riducendo il gonfiore.

Infine, bere tè blu può conferire una sensazione di sazietà, aiutando a ridurre l’apporto calorico complessivo se consumato prima dei pasti o come sostituto di bevande ad alto contenuto calorico.

Detto questo, è importante sottolineare che il tè blu da solo non può garantire una significativa perdita di peso. Ciò che conta in una dieta è sempre il bilancio calorico in negativo, cioè consumare meno calorie di quanto ne servano, facendo attività fisica e seguendo comunque un’alimentazione varia e bilanciata.

Dove si compra il tè blu

Il tè blu, sia nella sua forma di tè Oolong (spesso confuso per “tè blu” a causa della traduzione e della classificazione cinese), sia come infusione di fiori di Clitoria ternatea, si può acquistare facilmente nei negozi di alimentari biologici, nelle erboristerie e nei negozi di tè specializzati che vendono esclusivamente tè e offrono una vasta selezione di tè da tutto il mondo, compreso il tè blu.

Ma lo puoi trovare anche nei mercati alimentari asiatici oppure on line

È importante prima dell’acquisto leggere le etichette e le descrizioni dei prodotti per essere certi di comprare la varietà desiderata, soprattutto se stai cercando specifici benefici per la salute associati alla Clitoria ternatea o se preferisci il gusto unico del tè Oolong.

Come si prepara il tè blu?

La ricetta è molto semplice. Basta lasciare in infusione 1 bustina di tè o 5-6 fiori in 150 ml di acqua calda per 2-3 minuti. L’acqua si trasformerà in un tè blu cobalto.

Se ci spremi un po’ di limone, puoi vedere come magicamente la bevanda diventa viola. Aggiungi un po’ di miele o dello zucchero di canna e il tè è pronto per essere gustato.

Puoi aggiungere del ghiaccio e trasformarlo in un tè freddo, oppure lo puoi usare come colorante naturale per altri prodotti alimentari come riso, pasta, ecc., oppure mescolarlo con cocktail analcolici, limonate e altro ancora.

Controindicazioni

Attualmente, non sono stati segnalati effetti collaterali dovuti al consumo di tè blu.

Tuttavia, è possibile, in casi rari, che possa causare nausea, mal di stomaco e diarrea se consumato in grandi quantità.

Come per molti alimenti e bevande, il consumo moderato è sempre fondamentale per evitare potenziali disagi.

Anche se il tè blu è apprezzato per i suoi benefici per la salute, inclusi gli effetti antiossidanti e il miglioramento della salute cognitiva, l’eccesso può sovraccaricare lo stomaco e provocare reazioni avverse.

Quindi è bene non esagerare con le quantità, soprattutto se si è nuovi al consumo di questa bevanda.

Fonti bibliografiche

  • Butterfly Pea (Clitoria ternatea), a Cyclotide-Bearing Plant With Applications in Agriculture and Medicine, Front Plant Sci.
  • Extraction methods of butterfly pea (Clitoria ternatea) flower and biological activities of its phytochemicals, J Food Sci Technol
  • Acute effect of Clitoria ternatea flower beverage on glycemic response and antioxidant capacity in healthy subjects: a randomized crossover trial, BMC Complement Altern Med.
  • Blue Tea: Benefits, Side Effects, and How To Make It, Healthline