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Origini
La danza acrobatica sul palo nasce negli anni ‘20 e si sviluppa negli anni ‘50 in ambienti di cabaret e danza dove predominano stili e tecniche di spettacolo e danza fuse insieme come nel caso del Burlesque. I pali per la pole dance possono essere statici o in spin (girevoli). L’atleta a gira intorno al palo, ma anche il palo in alcuni casi ruota per agevolare l’esecuzione di alcune figure. Le dimensioni variano da diametro di 50mm, ai più piccoli di 38mm e dipendono dalla costituzione e dalla forza muscolare di chi pratica.
A volte la danza sul palo viene erroneamente confusa con la lap dance (dal termine inglese lap, cioè grembo) che è una danza erotica, durante la quale chi guarda sta seduto/a, mentre il ballerino o la ballerina crea un contatto a breve distanza. Nel caso della Pole dance questa forma di vicinanza e di andamento prettamente erotico non sussiste; non ci sono andamenti erotici o richiami alla sfera dell’eros, si tratta di una forma di danza aerea combinata a elementi di ginnastica a corpo libero. In sintesi la coreografia si mischia all’acrobatica e l’aspetto atletico si unisce alla danza vera e propria.
Diverse associazioni sportive stanno battendosi per il riconoscimento di questa disciplina tra le olimpioniche. Esistono diversi tipi di Pole dance, vediamo insieme i principali.
Pole Artistic
In questa tipologia si uniscono ginnastica artistica, danza e arte teatrale. La coreografia mischia armonia e movimenti scenici, con largo uso di costumi spettacolari. Il palo in questa tecnica diventa un vero e proprio strumento per eseguire al meglio il gesto atletico.
Pole Fitness
Si tratta di una tecnica estremamente acrobatica che impegna la forza e la resistenza in modo importante. Sussiste comunque l’aspetto dell’accompagnamento musicale, ma il vero lavoro ha un carattere estremamente fisico, meno spettacolare. Questo non significa che ha un valore solo allenante, ma lo spettacolo si deve proprio al valore del gesto atletico.
Pole Exotic
Stile ottimo per chi si appresta a cominciare con la Pole Dance in quanto si mette molto l’attenzione sull’espressione corporea. Si riesce a crescere anche nell’arco di poco tempo e il rapporto con il proprio corpo migliora. Per diventare Pole Dancer professioniste/i in questo settore occorre molta attenzione al gesto sensuale e tanta, tanta pratica e confidenza con il proprio corpo.
Benefici
Vediamo insieme i benefici della danza e in particolare della Pole Dance.
Confidenza con il proprio corpo
Migliora la sensazione di avere un corpo sensuale e pronto, un corpo attivo e vivo. Insieme al lavoro fisico che ha una portata indiscutibile e che aiuta a tonificare tutti i distretti muscolari, anche a livello di sensazioni si inizia a percepire un cambiamento. Ci si sente desiderabili, vitali. Migliorano le relazioni e ci si sente leggere, agili, a contatto con se stesse. Praticando Pole dance cresce l’autostima in modo sano e graduale.
Muscoli tonici
Bruciando molte calorie in una sola sessione si arriva a dimagrire anche in tempi brevi e in modo funzionale al benessere di tutto il corpo. Tanti movimenti partono proprio dal centro, dall’area addominale e quindi ogni allenamento ha comunque un focus sui distretti dell’addome, la zona del quadrato dei lombi, lo psoas e il pavimento pelvico, senza calcolare il grande uso di diaframma, retto dell’addome, trasverso e obliqui, sia interni che esterni. Fa bene al flusso sanguigno, fortifica le ossa e le articolazioni.
Miglioramento della propriocezione
Consapevolezza cinestetica, assetto migliore a livello posturale e… riduzione degli infortuni! Nel gestire il proprio corpo si riesce ad avere maggiore consapevolezza dello spazio che esso occupa e di quali movimenti ci sono difficoltosi. Anche nei gesti quotidiani ci si ritrova forti, attive e pronte. Si evitano distrazioni, movimenti difficili da gestire, flessioni ed estensioni della colonna diventano familiari e tutto il corpo appare meno rigido.
Consigli per praticare bene la pole dance
In generale qualsiasi ginnastica di rinforzo, come la calistenica, vi aiuta a vedere poi i risultati sul palo in termini di resistenza e di forza. Cercate di indossare capi d’abbigliamento adeguati, che non coprano troppo le braccia e le gambe. Evitate in tutti i modi l’uso di olio per il corpo che renderebbe tutto ben troppo scivoloso. Il palo tende a spostare anche i vestiti aderenti come pantaloncini corti attillati o canottiera e sarebbe importante indossare sempre un buon completo intimo anche sportivo. Ricordate inoltre che, per quanto la coreografia possa esser complessa, solo voi conoscete il vostro corpo e sarebbe importante capire quando stare nei limiti o sfidarsi in modo sano. Se avete avuto infortuni gravi comunicateli alla trainer o al trainer prima di iniziare.
Essendo la Pole dance uno sport ad alto consumo energetico si consiglia di arrivare all’allenamento da idratate e idratarsi dopo la pratica, visto il lavoro a livello della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa anche in una sola sessione. Potete aggiungere a questa disciplina la pratica, una o due volte alla settimana, di un lavoro fisico che aumenti la soglia aerobica.