Pistacchi: proprietà, benefici e quantità giornaliera

Aromatici, gustosi e sfiziosi, i pistacchi sono semi apprezzati da tutti e ricchi di proprietà e benefici per la salute

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa sono

I pistacchi sono i semi dei frutti di Pistacia vera, pianta longeva appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, originaria di Persia e Turchia e oggi coltivata in diverse regioni del mondo tra Stati Uniti e paesi del Mediterraneo. In Italia è noto il pistacchio di Bronte, chiamato anche “oro verde di Sicilia” per le sue qualità organolettiche uniche al mondo.

La pianta del pistacchio ha portamento arbustivo e generalmente non supera l’altezza di cinque metri. Ha radici profonde, tronco contorto di colore giallo-rossastro negli esemplari giovani, che diventa bruno-grigio nelle piante adulte. La chioma è folta ed è composta da foglie coriacee e caduche. La fioritura avviene al termine della primavera e, successivamente, nelle piante femminili impollinate, si sviluppano i frutti. I frutti del pistacchio sono drupe riunite in grappoli e composte da un guscio bivalve beige che contiene un unico seme di colore verde smeraldo con sfumature rosso-violacee. In Italia la raccolta del pistacchio avviene al termine dell’estate ed è effettuata manualmente facendo cadere i frutti su teli sistemati ai piedi delle piante. Ogni esemplare produce circa quindici chilogrammi di frutti che, dopo la raccolta, devono essere ripuliti dall’involucro coriaceo che li ricopre e lasciati asciugare al sole per alcuni giorni prima di poter essere messi in commercio.

Dal punto di vista alimentare i pistacchi vengono inclusi nella categoria dei semi oleosi e della frutta secca e vengono consumati in tutto il mondo da migliaia di anni. Ancora oggi i pistacchi sono molto apprezzati e utilizzati per la preparazione di svariate vivande, oltre che in pasticceria e gelateria. Spesso sono serviti durante gli aperitivi o consumati come snack, tostati, al naturale o salati. Oltre ad essere molto saporiti e sfiziosi, i pistacchi vantano anche proprietà e benefici, consumati con moderazione, possono aiutare a mantenere l’organismo in salute, prevenendo infiammazioni e malattie.

Proprietà e benefici

I pistacchi hanno noti effetti antiossidanti e antinfiammatori, dovuti alla presenza di polifenoli e vitamine, in particolare vitamina A, vitamina C o acido ascorbico e vitamina E o tocoferolo. Il consumo di pistacchi può dunque contribuire a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi rallentando i processi di invecchiamento dell’organismo. L’azione antiossidante, unita a quella antinfiammatoria, può inoltre essere d’aiuto nella prevenzione dell’insorgenza di numerose malattie tra cui patologie cardiovascolari e decadimento cognitivo. La composizione in acidi grassi dei pistacchi e le fibre presenti in questi semi aiutano anche a regolare il profilo lipidico e a modulare la glicemia.

Tradizionalmente i pistacchi sono utilizzati anche per trattare la diarrea, favorire la diuresi, alleviare disturbi di ansia e depressione lieve e come tonici sull’apparato cardiaco, sullo stomaco e sul fegato e a livello cerebrale, mentre l’olio da essi ottenuto è usato per detergere e ammorbidire la pelle. La resina trova poi impiego in caso di mal di stomaco, emorroidi e asma. Le foglie della pianta di pistacchio, invece, sono tradizionalmente usati nella medicina popolare per la loro azione analgesica e sedativa e per trattare stati infiammatori acuti e cronici e infezioni.

Calorie e valori nutrizionali

I pistacchi sono un alimento abbastanza calorico poiché forniscono 629 calorie ogni 100 grammi. L’energia è data da circa 18 grammi di proteine, 8 di carboidrati e ben 56 di grassi definiti come “grassi buoni” perché poveri di grassi saturi. La frazione lipidica è infatti costituita per il 70% da acidi grassi monoinsaturi (in particolare da acido oleico), per il 20% da acido linoleico (acido grasso polinsaturo) e per il restante 10% da grassi saturi (acido palmitico e acido stearico). I pistacchi forniscono inoltre 10 grammi di fibra, calcolata sempre su 100 grammi di parte edibile, utile per il benessere e la funzionalità intestinale.

Per quanto riguarda i sali minerali, i pistacchi contengono buone quantità di potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, selenio e forniscono all’organismo anche rame e zinco. Le vitamine presenti nei pistacchi sono rappresentate invece da vitamine del gruppo B (niacina, tiamina e riboflavina), vitamina A, vitamina C e vitamina E dalla potente azione antiossidante.

Quanti mangiarne al giorno

Come abbiamo visto, i pistacchi sono un alimento che apporta numerosi benefici per la salute, ma che fornisce anche molte calorie. Per questo motivo è bene non esagerare con il consumo e limitarsi a una porzione al giorno, magari alternandoli con altra frutta a secca come noci, mandorle e nocciole. Una porzione corrisponde a 30 grammi di pistacchi sgusciati (circa 40-45 pezzi), che fornisce all’organismo circa 188 calorie. È preferibile scegliere pistacchi non salati per evitare di eccedere con il consumo di sale, che può provocare ipertensione e ritenzione idrica. I pistacchi possono essere gustati come snack durante gli spuntini, a colazione nel muesli, oppure utilizzati per preparare primi primi o secondi piatti e dolci. Tritati, si usano ad esempio per preparare il noto pesto di pistacchi, un’ottima salsa da utilizzare come condimento o ripieno, oppure per realizzare o decorare dolci al cucchiaio, torte, creme e gelati.

 

Fonti:

Scientific World Journal

Nutrients