Verissimo, Antonella Elia e il messaggio di speranza: “Noi donne siamo una forza”

Antonella Elia, ospite di "Verissimo", ha voluto parlare della malattia e lanciare un messaggio di speranza

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Una puntata dalle grandi emozioni quel di Verissimo: Silvia Toffanin ha ospitato nel suo salotto Antonella Elia, che ha voluto raccontare le emozioni legate alla sua malattia, un tumore al seno che l’ha colpita nel 2016 e di cui non avrebbe mai voluto parlare.

Qualche settimana fa infatti l’opinionista del Grande Fratello Vip ha rivelato per la prima volta del cancro in una lunga intervista a Panorama, rendendo partecipi i fan dell’esperienza traumatica che aveva vissuto.

“Sono qui per dare un messaggio di coraggio e di fiducia alle donne, e quindi non vorrei per nessun ragione al mondo essere patetica. Dopo aver parlato col mio oncologo ho capito che questa poteva essere un’occasione per fare del bene a qualcuno”.

Per Antonella Elia fondamentale è stata la prevenzione, come ha raccontato alla Toffanin: “Io non volevo fare la mammografia, ma la mia ginecologa ha insistito”. Dopo questo screening di routine però è emerso qualcosa, e dopo tre aghi aspirati e tanti esami approfonditi, per la showgirl è arrivato il verdetto: avrebbe dovuto togliere un quadrante di 4 centimetri seno sinistro.

Ogni donna vive il proprio male in modo diverso. Ma nel momento in cui viene pronunciata la parola tumore vieni in contatto con la paura della morte, con la paura dei cambiamenti del tuo corpo. Perché comunque la tua femminilità viene compromessa, viene trasformata.

La Elia poi ha raccontato di essere stata fortunata e di non aver dovuto affrontare radio o chemioterapia, e oggi, dopo quattro anni, va tutto bene, sebbene il percorso di accettazione della malattia sia stato complicato:

La medicina ha fatto progressi enormi, con la prevenzione è possibile salvarsi davvero la vita. Io ho provato tanta vergogna di questo mio pezzo mancante, per due anni mi sono sentita diversa e ho sentito di dovermi nascondere. Però voglio dire alle donne che siamo forti, dentro di noi abbiamo una forza incredibile. Nel momento in cui ci vediamo diverse riusciamo ad accettarla e ad essere quello che siamo, anche se ci manca un pezzo.

Impossibile poi non parlare triste siparietto che ha visto protagoniste la Elia e Samantha De Grenet e che non l’ha risparmiata dagli attacchi social:

Nel momento in cui è capitato mi sono sentita al patibolo, alla gogna (…). Pensare di usare la malattia per prevalere in uno squallido litigio televisivo? Ma stiamo scherzando? Non sono stata della situazione. Sono rimbalzata contro un muro di gomma con tutti i miei sentimenti esposti e incontenibili, ho giocato in malo modo ma è stata una boutade teatrale e stupida dove mai mi sarei permessa di offendere il dolore, la malattia e la sofferenza.

La Elia poi ha voluto ricordare Nadia Toffa, per lei una donna da cui trarre ispirazione, e che le ha dato grande forza nell’affrontare la malattia. “Nadia ci ha dato una grande lezione di vita“, ha concluso Silvia Toffanin.