Lucia Bosè, che al cinema preferì l’amore
Lucia Borloni, in arte Bosè, bellissima attrice italiana, musa dei registi più raffinati, da Luchino Visconti ad Antonioni, è morta in Spagna a 89 anni. Classe 1931, commessa di pasticceria divenuta improvvisamente famosa nel 1947 grazie alla vittoria a Miss Italia, Lucia è stata da subito rapita dal mondo del cinema, che aveva intravisto in lei la grazia, la bellezza e il talento giusti per diventare una grande star. Eppure la Bosè, dopo aver conosciuto ed essersi innamorata del torero Luis Dominguin, non esitò ad accantonare la carriera per diventare sua moglie e poi madre di tre figli. Si separerà da lui nel 1967 e si riavvicinerà al grande schermo, grazie a registi come i fratelli Taviani, Bolognini e Fellini. L’arte rimarrà la sua grande passione, fino alla fine dei suoi giorni, tanto da inaugurare nel 2000 a Turégano il primo Museo degli Angeli, che raccoglie le rappresentazioni degli angeli provenienti da ogni parte del mondo. Vogliamo immaginarla adesso felice, serena, finalmente in loro compagnia.