Sul fatto che la settantesima edizione del Festival di Sanremo sia stata eccezionale, c’è poco da dire: Amadeus è riuscito a portare a casa dei grandissimi risultati e a emozionare il pubblico. Tuttavia, c’è anche chi è rimasto un po’ con l’amaro in bocca: è il caso, per esempio, di Simona Ventura.
L’esuberante show woman non è certo una che le manda a dire: è sempre stata piuttosto schietta. Per questo aveva già storto il naso quando scoprì di rientrare tra i grandi esclusi. Tuttavia, la confessione definitiva è arrivata durante La Domenica Ventura.
Chiusi i giochi del Festival di Sanremo, dopo il trionfo di Diodato e le commosse dichiarazioni di Amadeus, SuperSimo ha confermato alcuni pettegolezzi che giravano in Rai (e non solo) da un paio di settimane.
Mi avevano invitato a Sanremo, ma qualcuno ha stoppato la mia partecipazione. Possiamo dire che sono stata boicottata, ma va bene. Va bene così.
Un boicottaggio, dunque, ma non è chiaro da parte di chi. Con i vertici Rai sembrano, infatti, esserci ottimi rapporti: la Ventura è tornata alla rete pubblica lo scorso anno e ha ottenuto grandi successi. Brillante e sempre all’avanguardia, ha i suoi spazi e brilla di luce propria.
Probabilmente la Ventura ci teneva a tornare sul palco anche per riscattarsi: l’edizione in cui Tony Renis la volle come conduttrice, quella del 2004, riscosse degli ascolti davvero bassissimi. Adesso, Simona è una donna molto più consapevole della sua presenza sul palco e rivederla all’Ariston sarebbe sicuramente straordinario.
Nonostante la delusione, comunque, non c’è stata alcuna accusa palese: al contrario della collega Elisabetta Gregoraci la Ventura non punta il dito contro qualcuno in particolare, ma preferisce tenersi sul vago. Non è da escludere che torni sull’argomento, anche perché Amadeus potrebbe volerla per il suo prossimo Festival.
Sì, perché a quanto pare sono già in corso le trattative per l’Amadeus Bis: durante la puntata finale della manifestazione canora infatti, Fiorello ha annunciato che i dirigenti hanno chiesto a gran voce una “replica”, dato che le idee del direttore artistico hanno davvero colpito nel segno.