Si è spento James Foley, regista famoso per aver diretto i sequel della trilogia di Cinquanta Sfumature di Grigio (ovvero Cinquanta Sfumature di Nero nel 2017 e Cinquanta Sfumature di Rosso nel 2018), oltre alla fortunata serie House of Cards. Ad averlo annunciato è stata la famiglia tramite il suo portavoce: da un anno, Foley si era sottoposto al trattamento per la cura contro un tumore al cervello. Nella sua lunga carriera, ha collaborato con tantissime star, da Sean Penn a Madonna.
James Foley è morto a 71 anni
Ci ha lasciati il regista James Foley: oltre 30 anni di carriera tra cinema, televisione e videoclip, in cui ha lavorato a diversi progetti entrati nella storia, come la serie House of Cards, tra i “gioielli” di Netflix. La famiglia, a Deadline, ha rivelato che è morto dopo una battaglia di un anno contro il cancro al cervello il 6 maggio: aveva 71 anni.

Lascia il fratello Kevin Foley, oltre alle sorelle Eileen e Jo Ann Foley. Aveva anche un altro fratello, Gerard Foley, scomparso prima di lui. Il regista americano è sempre stato molto riservato e non ha mai rilasciato molte dichiarazioni in merito alla sua vita privata. Nel 1991, ha avuto una relazione con Julia Roberts, mentre nel 1985 con Diane Keaton e, poco dopo, fino al 1986, ha avuto un legame con Mary Stuart Masterson.
Chi era James Foley: la lunga carriera tra cinema e tv
Nato il 18 dicembre 1953 a Brooklyn, ha debuttato più di 40 anni fa con il film Amare con rabbia, per poi dirigere Sean Penn nella pellicola A distanza riavvicinata. Non solo cinema, ma anche video musicali: in effetti, Foley ha collaborato a lungo con la Regina del Pop mondiale, ovvero Madonna, dirigendola nei videoclip di alcuni dei suoi successi, come Live to Tell, Papa Don’t Preach, True Blue. Ed è stato anche il regista di Who’s That Girl, film del 1987 con Madonna.
Successivamente si è dedicato al cinema e alla televisione, collaborando con diversi attori, tra cui Al Pacino nel film cult che lo ha consacrato a livello mondiale, ovvero Americani – Glengarry Glen Ross (l’attore invece fu nominato all’Oscar come Miglior Attore non Protagonista), e ha anche lavorato con Kevin Spacey, Jack Lemmon, Ed Harris e Alan Arkin. Al cinema, è tornato, dopo una pausa dopo Perfect Stranger nel 2007 per dedicarsi ai progetti televisivi, con i sequel della famosa trilogia firmata da E.L. James, ovvero Cinquanta Sfumature di Nero e Cinquanta Sfumature di Rosso.
Non meno importante la sua carriera come regista televisivo, considerando che nel 1991 ha diretto il primo episodio di quella perla che è Twin Peaks (il creatore, David Lynch, è morto il 16 gennaio 2025). Ha poi diretto un episodio della serie televisiva Hannibal, 12 episodi della serie House of Cards – Gli intrighi del potere (dal 2013 al 2015), un episodio di Wayward Pines e 2 episodi di Billions. Il suo ultimo lavoro risaliva proprio al 2018 con il capitolo finale della trilogia di Cinquanta Sfumature, tra i progetti più riusciti a livello mondiale, considerando la fama dei libri e in seguito dei film.