Anche se la vita di Chiara Ferragni non è più la stessa, tra il Pandoro-gate e la separazione da Fedez, quello che non è cambiato è il suo stile esclusivo, anche quando si tratta di arredamento.
Chiara Ferragni vuole solo il meglio per sé e così per ospitare il suo “gigantesco” guardaroba si è affidata per la cabina armadio da 100 mq a Conte, uno dei brand più prestigiosi per i complementi d’arredo, che ha realizzato per lei anche il letto della camera padronale.
La spettacolare cabina armadio di Chiara Ferragni
ll concept d’ispirazione della cabina armadio di Chiara si basa sull’idea delle “scatole cinesi”: l’ampio spazio originario, che abbraccia circa 100 metri quadrati, è stato trasformato in quattro distinti ambienti, ciascuno con una precisa funzione.
L’ingresso è segnato da un’imponente porta scorrevole a doppia anta, finemente rifinita in specchio, con profili e maniglie in bronzo. Entrando, ci si immerge nel primo ambiente, dedicato all’esposizione della preziosa collezione di borse della padrona di casa.
Il cuore della stanza è enfatizzato da una luce a sospensione realizzata in vetro di Murano oltre che da un tappeto e pouf dai delicati toni del rosa tenue, entrambi disegnati da 13.1 Architecture & Decor Studio. Intorno a quest’area, ampi scaffali rivestiti in pregiata carta tessuto valorizzano la collezione senza prevaricarla.
Da questo spazio centrale, si diramano due ali laterali. A sinistra, si apre la zona dedicata all’abbigliamento, realizzata con scaffalature a giorno e sofisticati telai illuminati in bronzo spazzolato mentre sul lato destro, un portale rivestito in travertino Navona conduce alla sezione destinata alle calzature, anch’essa realizzata con scaffalature a giorno retroilluminate.
Da qui si accede infine alla “stanza da toeletta,” completa di una postazione per il make-up e l’hairdressing. Gli arredi su misura realizzati da Conte sono interamente in pregiato acero naturale sbiancato, che conferisce luminosità all’ambiente e una piacevole interpretazione delle venature naturali del legno.
Le superfici specchiate esaltano il gioco prospettico e nascondono discretamente ampi spazi di contenimento.
“Il progetto della cabina armadio di Chiara Ferragni– spiega Filippo Fiora di 13.1 Architecture & Decor Studio – ha rappresentato per noi un bellissimo percorso professionale. Siamo molto grati all’azienda Conte e a Ferdinando per esser riusciti a dare forma, con grandissima professionalità e qualità, a tutte le nostre idee. Non potevamo trovare un partner migliore per un progetto all’apparenza semplice ma pieno di sfide tecniche, che Conte ha saputo superare brillantemente!”.
Chiara Ferragni, il letto Alcova esclusivo
Forte di un’esperienza trentennale nel settore, Conte ha realizzato il letto per la camera padronale dell’abitazione, disegnato appositamente per la Ferragni da Studio 13.1 Architecture & Design.
Il letto Alcova è stato concepito per essere protagonista dell’ambiente in cui è collocato: l’imponente spalliera alta più di 2 metri è completamente incorniciata da una struttura stondata in legno massello di rovere lavorato a mano. La forma curva della spalliera ha il compito di avvolgere il giroletto come un’alcova e dare un senso di protezione.
Il modello esclusivo unisce bellezza, raffinatezza e tutta la maestria artigianale del marchio Conte, riflettendo il concept di base, ovvero il letto come “luogo rifugio” che dona un senso di accoglienza e di morbidezza, reale e visiva, a chi vi riposa. Riadattato per il mercato, l’esclusivo modello disegnato da 13.1 Architecture & Decor Studio è stato inserito nel catalogo Conte 2024.
Per Ferdinando Conte, CEO e Art Director di Conte, “è stata una grande soddisfazione poter mettere la nostra esperienza a disposizione di Chiara Ferragni e dello Studio 13.1 Architecture & Design per la realizzazione di questo bellissimo progetto, che ha richiesto quasi un anno di lavoro. Ogni singolo elemento, infatti, è stato realizzato su misura come un abito di haute couture, partendo dalla scelta dei materiali fino allo studio dei più piccoli dettagli. Un lavoro certosino che ci ha regalato grande soddisfazione”.
Il progetto è nato grazie alla prestigiosa collaborazione con gli architetti e designer Filippo Fiora e Federico Sigali, fondatori di 13.1 Architecture & Decor Studio, che si sono occupati dell’intera progettazione e dell’arredo del superattico, situato all’interno dell’esclusivo complesso Residenze Libeskind 2 di Citylife. La spettacolare dimora è un connubio di eleganza e funzionalità, in cui ogni dettaglio è stato studiato con la massima cura.