Addio a Gino Landi, il toccante ricordo di Lorella Cuccarini su Instagram

Lorella Cuccarini ha condiviso su Instagram un toccante ricordo di Gino Landi, iconico regista e coreografo scomparso il 17 gennaio all'età di 89 anni

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

“Arrivederci Gino”, seguito da un piccolo cuore rosso. Inizia così il post di Instagram col quale Lorella Cuccarini ha voluto ricordare Gino Landi, iconico coreografo e regista scomparso il 17 gennaio 2023 all’età di 89 anni. Per Lorella come per tante altre ballerine e conduttrici, tra cui l’indimenticabile Raffaella Carrà, Landi è stato un indiscusso punto di riferimento. Con lui se ne va un’epoca, quella dell’avanspettacolo e del musical, dei programmi televisivi che entravano nelle case dei telespettatori con un tripudio di luci, musica e un’eleganza senza tempo.

Gino Landi, il toccante ricordo di Lorella Cuccarini

Sei stato un vero punto di riferimento nella mia vita – prosegue il post di Instagram condiviso da Lorella Cuccarini in memoria di Gino Landi -. Il Maestro che tutti dovrebbero avere. Mi hai insegnato ad affrontare le difficoltà, a superare i miei limiti, a credere in me stessa e nelle mie capacità. Dicevi sempre: ‘Non esistono coreografie impossibili. Mi potrai chiedere di modificarle solo dopo averle provate allo sfinimento’. Avevi sempre ragione tu. Ti voglio bene”.

Poche e semplici parole, ma cariche di grande emozione. Quelle di una donna che all’età di 57 anni e con una lunga carriera alle spalle non ha mai perso di vista gli insegnamenti di un grande coreografo e regista come Landi. Perché in fondo, per quanto possa spuntare qualche capello bianco, dentro di noi non scompare mai la fanciulla che ai grandi – quelli veri – deve in buona parte ciò che è diventata.

Era la fine degli anni Ottanta quando lavorarono insieme per la prima volta negli studi di Fantastico 7 e con la Cuccarini fu un vero colpo di fulmine: “Mi piacque subito perché semplice, bella, bionda, non altissima ma non bassissima, gambe belle e magre, forte, umile – aveva spiegato in un’intervista -. (…) Lorella è diventata la star che tutti conosciamo perché diversa dalle altre”.

Non c’è una nuova Lorella. Dopo di lei il nulla! E guardi che in 30 anni come mi dice che sono passati… Di ballerine ne ho viste”, aveva ammesso senza termini in quell’occasione. Un attestato di stima di indicibile valore da parte di uno dei personaggi più iconici che la televisione italiana abbia mai conosciuto.

Il regista e coreografo Gino Landi, icona dello spettacolo italiano

La carriera di Gino Landi è tempestata di grandi successi e non è difficile comprendere come la sua morte, all’età di 89 anni e dopo una lunga malattia, abbia destato tanta tristezza nel cuore di chi lo conosceva. Con lui se n’è andato un pezzo importante di televisione, quella dei grandi varietà come Fantastico che tenevano incollati gli spettatori al piccolo schermo con coreografie scintillanti, costumi preziosi e sigle che sono entrate nell’immaginario collettivo.

Classe 1933, Gino Landi (nome d’arte di Luigi Gregori) aveva iniziato come ballerino in teatro, scoperto da Erminio Macario nel musical Bulli e Pupe. Da quel momento per lui si è spianata la strada per il successo passando dal cinema al teatro, fino alla tv con un’abilità e un talento propri solo dei grandi. Da regista ha collaborato con nomi del calibro di Nino Rota e Federico Fellini, in teatro con Garinei e Giovannini tra i tanti e, infine, sul piccolo schermo è proprio a lui che si devono show che sono entrati nella storia: Il Musichiere, Studio Uno, Canzonissima, Milleluci, Fantastico.

Gino Landi e Pippo Baudo insieme per Sanremo 2007
Fonte: IPA
Pippo Baudo, Michelle Hunziker, Gino Landi e Piero Chiambretti al Festival di Sanremo 2007

Ha lavorato con Pippo Baudo per tantissimi anni, sua fedele “spalla” anche in diverse edizioni del Festival di Sanremo. Ha coreografato e diretto le Gemelle Kessler, la giovane Cuccarini e per anni anche Raffaella Carrà, con la quale nacque un sodalizio artistico unico nel suo genere. Fu proprio lui a creare la celebre coreografia del Tuca Tuca che la Carrà ha ballato per la prima volta a Canzonissima ’71.

Addio a Gino Landi, le parole di amici e VIP

La notizia della morte di Gino Landi si è diffusa immediatamente tra il pubblico, ma soprattutto tra chi ha avuto l’onore di conoscere e collaborare con il regista e coreografo. Oltre a quello di Lorella Cuccarini, non ha tardato ad arrivare il ricordo di Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli e Lauretta Masiero: “Ho condiviso con te tanto fin da quando ero bambino… E tanto ho imparato! Eri il più bravo di tutti! Ciao Gino”, ha scritto sul suo profilo Instagram.

Pippo Baudo ha deciso, invece, di condividere un pensiero per Landi tramite l’AGI: “Conservo tanti ricordi e sono tutti bellissimi. Le cose più belle che ho fatto nella mia vita artistica le ho fatte con Gino Landi. È un momento di grande sofferenza. L’ho sentito personalmente qualche mese fa, sapevo che stava male e parlava stentatamente”.