The Crown 6, il finale: cosa c’è di vero e cosa non è mai successo nella realtà

Cos’è stato romanzato e cosa invece è davvero accaduto nel finale di "The Crown"

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Dopo sette anni e sei stagioni, The Crown, la popolarissima serie Netflix dedicata alla famiglia reale d’Inghilterra, è giunta al termine. Dalla nascita dell’amore fra William e Kate alla tragica morte di Diana, l’ultima stagione – così come le precedenti – racconta scandali, intrighi e storie di coorte. I Windsor, non vedono di buon occhio la cosa: ma il motivo è che la serie dice troppo o che, al contrario, di vero racconta ben poco?

Cosa c’è di vero nel finale di The Crown

Scopriamo insieme cosa c’è di vero nel finale tanto atteso di The Crown.

Diana scaccia via Camilla dalle prime pagine

“Cara Camilla, questo ti terrà lontano dalle prime pagine. Buon compleanno e auguri di cuore, Diana”: questo, secondo The Mirror, fu il bigliettino che Lady D inviò alla rivale Camilla Parker Bowles nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Lo inviò dopo aver fatto sì che le sue foto in costume sostituissero sui giornali gli articoli dedicati all’amante del marito.

Episodio che potrebbe essere davvero accaduto. Diana potrebbe davvero aver provocato l’attenzione dei paparazzi per contrastare il piano del marito di far parlare bene di Camilla sulla stampa. La principessa del popolo, perennemente inseguita da paparazzi e giornalisti, sapeva come rigirarli a proprio vantaggio.

William incolpa Carlo della morte di Diana

“Non hai guidato l’auto, ma l’hai spinta tra le braccia di chi l’ha fatto” urla il principe William al padre Carlo (che, non stupisce, non è affatto contento della serie) nel primo episodio della parte finale di The Crown 6. Sono parole reali? Sicuramente no, nessuno può sapere quale sia davvero il rapporto tra l’attuale re e il primogenito. E, di certo, i diretti interessati non hanno mai parlato pubblicamente della questione.

Dodi Fayed chiese a Diana di sposarlo

Il padre di Dodi Fayed afferma che il figlio e la principessa Diana erano ufficialmente fidanzati e, nella stanza in cui la coppia spese l’ultima notte insieme, è stato rinvenuto il prezioso anello dal nome Dis-Moi Oui, “dimmi di sì” in francese. È quasi certo che Fayed avesse regalato il gioiello all’amata, ma non c’è alcuna certezza sulla proposta di matrimonio avvenuta a poche ore dalla morte di Diana.

Le lettere delle ammiratrici a William

Dopo la morte della madre, il giovane William ritorna al collegio di Eton e qui, viene accolto da due enormi sacchi contenenti lettere di amore da ammiratori segreti e messaggi di cordoglio. È vero, dopo i funerali di Lady D, il tabloid inglese The Sun raccontò che alla scuola di William furono indirizzate quasi 600 lettere di condoglianze.

Così come è vero che, durante il viaggio istituzionale in Canada, l’affascinante principino fu accolto da una folla urlante di fan, proprio come fosse il leader di una boyband.

Kate ha incontrato Diana

No, conferma anche William che Kate Middleton non ha mai incontrato Diana, da cui ha ereditato il titolo di principessa del Wales. L’episodio che mostra la giovane Kate acquistare un giornale benefico dalle mani della madre del futuro marito non è mai avvenuto nella realtà, si tratta di un puro espediente narrativo.

Il vestito che conquistò William

Nell’episodio 8 della sesta stagione di The Crown, si mostra il momento in cui tra Kate e William scattò la scintilla. Avvenne durante una sfilata di beneficenza organizzata dalla St. Andrews University dove entrambi studiavano. La sempre timida – e fino a quel momento relegata al ruolo di amica – Kate, stupì tutti sfoggiando in passerella un vestito che ben poco lasciava all’immaginazione (e che molti dicono sia stato appositamente scelto dalla madre).

L’abito succinto e la lingerie ben vista fecero esclamare a William: “Wow, Kate è sexy”. Il resto è storia e, all’asta benefica, il vestito disegnato dalla studentessa Charlotte Todd, fu venduto alla esorbitante cifra di 125.000 sterline.