Ballando con le Stelle è un trionfo, a dir poco. Lo dimostrano i dati dello share della puntata andata in onda sabato 26 novembre: nonostante la partenza ritardata – è iniziato alle 22 – ha catalizzato l’attenzione degli spettatori. Non c’è competizione al momento per Milly Carlucci, il cui show è stato al centro delle attenzioni della stampa per il Caso Montesano. Nonostante i milioni di telespettatori, il successo viene in parte “oscurato” dalle tensioni e dalle polemiche. O forse è proprio per questo che ha avuto tanto successo?
Ballando con le Stelle, lo share della puntata del 26 novembre: un trionfo
La prima semifinale di Ballando con le Stelle è stata vista da ben 3.504.000 milioni di telespettatori. Stiamo parlando di una percentuale di share altissima – il 34% – un risultato che per Milly Carlucci significa molto, soprattutto dopo l’attenzione mediatica ricevuta per il Caso Montesano. L’edizione del 2022 del dancing show è un successo, proprio perché non stanno mancando intrattenimento, litigi e “casi”.
Naturalmente non si può fare a meno di notare che la concorrenza di Mediaset non è stata “spietata”: Tu Sì Que Vales è finito, e al suo posto è andato in onda Come un gatto in tangenziale, che si è fermato al 12.50% di share. Tuttavia, la formula vincente della nuova edizione di Ballando è proprio il cast, oltre che il banco della giuria, che da sempre riesce a creare dinamiche intriganti per i telespettatori.
Le tensioni dei giudici di Ballando con le Stelle
Tra i giudici di Ballando con le Stelle non sempre c’è “armonia“, o almeno è quanto si percepisce dalle dirette. Il dancing show per eccellenza di Rai 1 si ritrova spesso al centro del dibattito, e in effetti ci sono stati alcuni momenti di tensione tra Carolyn Smith e Selvaggia Lucarelli.
Da una parte, la Smith ha detto: “È un po’ come se correggessi a lei la grammatica italiana. Non mi permetterei mai, perché non ho studiato la lingua a scuola“, riferendosi ai giudizi della Lucarelli in merito alle performance di danza. D’altro canto, anche Selvaggia aveva replicato a tono, rilasciando delle dichiarazioni a Davide Maggio.
“Se Carolyn Smith vuole veri giudici di ballo se ne vada da Ballando. Mi soffre, vorrebbe la luce tutta per sé”. Il risultato è uno share che arriva alle stelle: Milly Carlucci sa molto bene su chi puntare. Personalità influenti, forti, che coinvolgono il pubblico e che bucano lo schermo. Il clima in puntata, in ogni caso, è stato abbastanza gelido, è vero, ma anche questo ha contribuito al successo dello show.
La polemica di Guillermo Mariotto
Ma l’astio non lega unicamente la Lucarelli alla Smith. Nella puntata del 26 novembre, infatti, abbiamo assistito al nervosismo di Guillermo Mariotto, che si è scontrato con Selvaggia. In molti amano Iva Zanicchi, ma il giudizio della Lucarelli è sempre stato piuttosto critico nei suoi confronti. A riguardo, le ha consigliato di osare un po’ meno con l’ironia, per evitare di incorrere “nel rischio di diventare squallida“.
Nonostante la reazione abbastanza pacata della Zanicchi, un giudice, in realtà, si è particolarmente risentito: Guillermo Mariotto. I toni si sono scaldati e ha preso le difese della Zanicchi, oltre ad aver naturalmente attaccato la Lucarelli. “Ti stai comportando come una scimmia arrabbiata per il fidanzato”, ha commentato, facendo un riferimento all’eliminazione di Lorenzo Bigiarelli, compagno della Lucarelli.
Il Caso Montesano, come ha influenzato lo share di Ballando
Le polemiche hanno un po’ affossato lo spirito di Ballando con le Stelle, che è sempre stato abbastanza leggero, all’insegna dell’intrattenimento. A questo punto è anche lecito chiedersi quanto effettivamente il Caso Montesano abbia aumentato la cassa di risonanza di uno degli show più importanti della Rai. La conduttrice è stata anche criticata per come ha affrontato il Caso Montesano: dopo la vicenda si è chiusa nel silenzio, poi rotto solamente durante la puntata del 19 novembre. Di certo ha dovuto subire non pochi problemi a causa di quanto avvenuto, ma il suo show non si tocca: le sue scuse sono state sincere e sentite.