Milly Carlucci festeggia vent’anni di Ballando con le Stelle con un nuovo progetto in prima serata su Raiuno: Sognando… Ballando con le Stelle, in onda dal 9 maggio. Quattro appuntamenti che mescolano revival, casting e un pizzico di showbiz, con una giuria immutabile come le buone abitudini: Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e il re dell’imprevedibilità, Guillermo Mariotto. Almeno, se si presenta.
Guillermo Mariotto torna a Ballando? La risposta tagliente di Milly Carlucci
Guillermo Mariotto è il jolly impazzito del programma, quello che può apparire come una visione o sparire come un’ombra. Milly Carlucci lo descrive con un sorriso e una carezza retorica:
“Mariotto torna al suo posto? Lo vedremo. È sempre imprevedibile”. Niente scuse, niente rassicurazioni. “La giuria non si tocca“, taglia corto Milly Carlucci con tono secco e lucido.
E quando si parla di Guillermo Mariotto, aggiunge con una risata sorniona: “Lo vedremo se tornerà al suo posto, è sempre imprevedibile”. Sparizioni comprese, aggiungeremmo noi.
Casting vip e nuovi maestri: così nasce il Ballando del futuro
Sognando… Ballando è una celebrazione, sì, ma con la struttura di un torneo. Dieci aspiranti maestri si mettono in gioco con vip delle passate edizioni. L’obiettivo è entrare nel cast ufficiale della prossima stagione. La giuria valuterà tecnica e tenuta nervosa, non basta saper danzare: bisogna gestire le derive narcisistiche di un famoso, incassare giudizi al vetriolo, restare in piedi sotto il riflettore quando il partner sbaglia.

Federica Pellegrini, Wanda Nara e altri ritorni bollenti in pista
Nel revival di Ballando non mancheranno volti noti: da Federica Pellegrini che ballerà (finalmente) con Samuel Peron a Wanda Nara, passando per Emanuele Filiberto e Natalia Titova. La coreografia è anche narrativa, con accoppiate che funzionano come sequel cinematografici. E poi, tra un passo a due e una giravolta, l’occhio sarà tutto sui nuovi candidati, su chi ha voglia di mettersi in fila con la cravatta già sudata.
Milly Carlucci: “Per fare il maestro servono testa e nervi saldi”
Per diventare maestri, spiega Milly Carlucci durante l’intervista a Chi, bisogna avere “carattere, carisma, forza mentale”. Niente romanticismi. I casting sono prove di resistenza e gestione del caos. E Ballando non è un talent, è un rituale collettivo, dove ogni dettaglio, dall’abito al giudizio pungente, contribuisce a un ecosistema che funziona da vent’anni.
Abbinamenti a Ballando: affinità umana, non flirt da copertina
La scelta degli abbinamenti non segue la chimica sentimentale, ma una compatibilità umana. Carlucci lo chiarisce con freddezza:
“Si sta abbracciati, si suda insieme, c’è un’intimità tale che, se la coppia non è armonica, non si sopporta”.
Nessun cupido dietro le quinte, solo la volontà di costruire una dinamica che possa reggere all’onda d’urto del sabato sera.
Disciplina e cioccolato fondente: il segreto di Milly Carlucci
Milly Carlucci ha imparato la disciplina dal pattinaggio, l’ha tenuta stretta anche dopo l’operazione alla schiena. La sua vita è una macchina ben oliata, dove anche il cioccolato amaro all’85% ha un posto preciso. Una routine che non perdona, ma che permette di stare in piedi mentre il mondo balla intorno.