Verissimo, Roberto Cazzaniga come Pamela Prati: vittima di una truffa amorosa

L'atleta si è raccontato a Verissimo, da Silvia Toffanin, per spiegare come sia caduto in una truffa amorosa che è apparsa simile a quella perpetrata ai danni di Pamela Prati

Una storia d’amore durata 15 anni, quella di Roberto Cazzaniga, con una persona che non è mai esistita. Il suo racconto, reso per la prima volta a Verissimo, ha delineato i tratti di una storia che ha sì dell’incredibile ma che ha portato con sé una grande quantità di dolore. Soprattutto per l’atleta, che ci ha creduto fino alla fine.

Verissimo, il racconto di Roberto Cazzaniga

È più di un mese che non scrivo a Maya e ogni tanto mi manca. Per 15 anni mi sono sentito con lei e poi all’improvviso mi sono svegliato e non esisteva più: fa più male di un pugno in faccia”. Sono parole che fanno riflettere, quelle di Roberto Cazzaniga che – per la prima volta – ha voluto raccontare tutto quello che si è portato dentro per troppo tempo.

Il campione di pallavolo è infatti rimasto vittima di una truffa amorosa da parte di una persona che si faceva chiamare Maya e che diceva di essere la super top Alessandra Ambrosio. Di fronte a Silvia Toffanin, si è finalmente lasciato andare: “In tutti questi anni avrei
voluto vederla, ma ogni volta sorgevano dei problemi e lei inventava scuse per non incontrarmi. Ci sono stati campanelli d’allarme, ma era molto brava a rigirare la vicenda a suo favore. Si innervosiva e tirava in ballo i suoi problemi cardiaci, facendomi sentire in colpa”.

E continua: “Forse altri al mio posto avrebbero smesso prima, io non riuscivo a dire basta perché sentivo il dolore dall’altra parte. Grazie
ai miei amici e alla mia famiglia sono riuscito ad uscirne”.

Il supporto de Le Iene

Prima di arrivare a Verissimo, Roberto Cazzaniga ha raccontato tutto a Le Iene, che gli hanno offerto il loro supporto. A Silvia Toffanin, ha spiegato: “Per tutto questo tempo non ho avuto nessun contatto fisico con nessun’altra ragazza perché rispettavo la persona con cui stavo. Tante volte non sono uscito con gli amici per colpa della sua gelosia”.

E, quando Silvia Toffanin gli ha chiesto quanti soldi gli abbia sottratto, ha risposto: “Mi chiedeva denaro per vivere e per comprare i
farmaci, io non potevo lasciarla morire e volevo sostenerla perché mi sentivo il suo fidanzato. Ma alla fine sono rimasto senza niente e ho
dovuto chiedere prestiti ad altre persone”.

Il suo pensiero principale è diventato quello di sanare tutti i debiti e provare e ricominciare: “I miei amici hanno organizzato una raccolta
fondi per aiutarmi, dopo avermi prestato fino a 70mila euro. Mi sento in colpa per aver trascinato in questa cosa persone a me vicine. Le ho
tradite e questo mi fa ancora più male”.

Le parole di Pamela Prati

La storia di Roberto Cazzaniga ha raggiunto anche Pamela Prati, che nel 2019 aveva vissuto una situazione molto simile. La showgirl, raggiunta dal settimanale Chi, ha dichiarato: “Quando ho visto il servizio a Le Iene ammetto di aver pianto…”. Non ha però provato a contattarlo, preferendo rispettare il suo dolore.

Dopo la fine del clamore mediatico suscitato dalla storia di Mark Caltagirone, la showgirl di Ozieri ha chiesto che non se ne parlasse più e che si venissero placate tutte le voci per rispetto della sua persona e del suo lavoro. Difficilmente ne ha parlato in interviste successive, se non in casi rarissimi e sempre con una certa riservatezza.

A distanza di anni dal caso più discusso della tv e della Rete, Pamela Prati ha deciso di compiere un passo importante, entrando a far parte di un’associazione a tutela di tutte le persone vittime di truffe amorose.