Non possiamo negarlo. Esiste un nome che, più di altri, riesce a far tremare gli equilibri della televisione italiana. Ed è quello di Paolo Bonolis. Ogni sua scelta è un evento e ogni suo possibile spostamento genera un inevitabile terremoto mediatico. E adesso, dopo l’inaspettato coinvolgimento a Tù Sì Que Vales, l’aria si è riempita di voci e suggestioni. La più accreditata? Il suo ritorno in Rai. A lanciare l’indiscrezione è stato Hit, ex firma storica di TvBlog, che ha rilanciato la notizia che ogni anno, in questo periodo, torna a fare capolino. Solo una voce, certo, ma stavolta, l’ipotesi sembra più concreta che mai.
Il possibile ritorno di Paolo Bonolis in Rai
Conduttore, narratore acuto, affabulatore di razza, ma abile nel passare con disinvoltura dalla comicità brillante di Avanti un Altro alla profondità malinconica de Il senso della vita. Paolo Bonolis è portatore sano di un ecclettismo raro nel mondo della tv, che di sicuro lo rende unico ma anche soggetto al successo a stagioni. Non è questo il momento migliore della sua carriera e, dopo la separazione dalla moglie Sonia Bruganelli, starebbe cercando altri stimoli.
Sarebbe inoltre certo il suo ritorno con Il senso della vita, uno dei programmi cult di Mediaset dei primi anni 2000, già nel 2026. Ed è proprio con questo titolo che sarebbe pronto al ritorno in Rai dopo 14 anni di presidio unico su Mediaset. Il suo contratto con l’azienda di Cologno Monzese è infatti stato stipulato per un solo anno e prevedrebbe anche qualche incursione nella tv di Stato. Il suo rientro sarebbe inoltre favorito dall’ad Giampaolo Rossi, che vedrebbe di buon occhio il suo sbarco in Rai dopo molti anni di assenza e altrettanti di indiscrezioni che lo vedevano tornare tra i corridoi delle sedi delle emittenti nazionali.
Il nuovo impegno a Tù Sì Que Vales
La partecipazione di Paolo Bonolis a Tù Sì Que Vales ha sorpreso molti, non tanto per la presenza in sé — in fondo, Bonolis ha sempre flirtato con format leggeri — quanto per il tempismo. In un momento in cui Mediaset sembra voler ringiovanire i suoi volti di punta, l’ingresso di un maestro della conduzione su un palcoscenico così popolare ha fatto drizzare le antenne agli addetti ai lavori. Che sia stato un modo per tastare il terreno? O un ultimo giro prima del grande ritorno? Difficile dirlo. Ma il nome Paolo Bonolis, associato alla Rai, ha un peso particolare.
Il suo ingresso nella giuria del programma del sabato sera di Fascino, che sacrifica Gerry Scotti dopo moltissimi anni, potrebbe essere molto simile a quello di Luciana Littizzetto che non è mai stata un nome fisso di Mediaset. A lui potrebbe toccare la stessa sorte, anche se la nota ufficiale sembra ancora molto lontana dall’essere diramata. Di sicuro, ha necessità di qualcosa di nuovo e che lo riporti in alto. Nel frattempo, si dedica ancora al suo Avanti un Altro! che va in onda anche di sera e in cui ha stretto ancora di più il suo legame con Maria De Filippi, fino alla proposta di entrare a far parte dei giudici di Tù Sì Que Vales.