Dalla seconda posizione ottenuta al Festival di Sanremo 2025, Lucio Corsi continua a vivere un viaggio musicale che gli ha aperto un ventaglio di nuove emozionanti opportunità. La sua Volevo essere un duro è pronta per essere ascoltata sul palco dell’Eurovison Song Contest 2025: un evento che lo vedrà come protagonista rappresentante dell’Italia, non senza qualche polemica legata al contenuto di una canzone passata.
Dal canto suo, Lucio ha scelto di rispondere alle critiche e di regalare ai fan una serie di pezzi racchiusi in Volevo essere un duro, il nuovo album omonimo della sua canzone sanremese.
Lucio Corsi risponde alle polemiche e guarda all’Eurovision 2025
Prima il Festival di Sanremo, poi la possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest di Basilea come rappresentante per l’Italia dopo la rinuncia di Olly. I prossimi mesi per Lucio Corsi sono densi di impegni e novità: un periodo che lo mette alla prova e che gli permette di farsi conoscere sempre più a fondo, senza maschere.
Questa è l’idea che si è fatto lo stesso Lucio pensando alla sua competizione a Basilea: essere sempre se stessi, proprio come a Sanremo. “Quando è arrivato l’annuncio della rinuncia di Olly, ci avevamo già pensato, eravamo preparati a ogni opzione. Io e Tommaso Ottomano eravamo della stessa idea: ‘si va, siamo in ballo e continuiamo a ballare’. Vado, quindi, all’Eurovision con lo stesso identico spirito di Sanremo, con la stessa linea, e senza tanti fuochi d’artificio. Vogliamo concentrarci sulla musica, sugli strumenti, senza troppi fronzoli”.
La sua è una musica autentica, condivisa anche nel suo nuovo album Volevo essere un duro, che non lascia spazio a polemiche. Riguardo alle critiche legate a una caduta di stereotipi dell’attivista di origini rom Rasid Nikolic su Altalena Boy, pezzo pubblicato da Lucio Corsi nel 2015, il cantautore ha spiegato: “È un pezzo uscito dieci anni fa: il fatto di poter raccogliere una voce di piazza e metterla all’interno di una canzone è una cosa che le canzoni ci permettono di fare e va fatta”.
“Volevo essere un duro”, il nuovo album di Lucio Corsi
Prima dell’esperienza all’Eurovision, Lucio si concentra sulla nascita del suo quarto album: una raccolta di canzoni che riprende il nome del brano che ha saputo renderlo noto e apprezzato al pubblico.
Il nuovo album, composto da 9 canzoni, appare come una nuova strada che Lucio non vede l’ora di percorrere: non più animali e immagini fantastiche, ma persone vere e immaginarie.
Parlando dell’album, il cantante ha raccontato: “Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)”.
Importantissimo, poi, il tema del ricordo e dell’infanzia, che funge da filo conduttore tra i pezzi: “Volevo essere un duro è un disco che parla d’infanzia, di amicizia e d’amore. È un disco di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente”.
Un racconto a puntate di un immaginario che vive in nove brani che avvicinano il pubblico alla vita di Lucio: un cantautore senza fronzoli, con i piedi per terra e con tante belle storie da raccontare