Io Canto Family, pagelle della prima serata: lacrime assicurate (10), effetto Sanremo (2)

Le pagelle della prima serata di Io Canto Family, programma talent di Michelle Hunziker: lacrime garantite ma qualcosa non funziona

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Michelle Hunziker alla conduzione di Io Canto Family, la cui prima puntata è andata in onda lunedì 20 maggio. La presentatrice svizzera è stata accolta e “benedetta” da Gerry Scotti, saldo alla conduzione di Io Canto Generation. Ecco cos’è successo in questo primo appuntamento.

Lacrime assicurate. Voto: 10

Le emozioni di Io Canto Family sono vere e poco controllabili. Esplodo di colpo tanto tra i concorrenti quanto tra i giudici. Si parte subito con Claudio Amendola, commosso nell’ascoltare padre e figlia cantare A te di Jovanotti. Si commuovono altri giudici e poi nonno Antonio, così come mamma Alessandra e sua figlia Giulia. Loro due sono state protagoniste di una delle esibizioni da brividi della serata. Grande intesa, profondo legame e voci incredibili. Il pubblico balla prima e applaude poi, dopo aver ascoltato la loro versione di No more tears. Al di là di ciò che dice il titolo, di lacrime ce ne sono state eccome.

Famiglia arcobaleno. Voto: 8

Una delle coppie di serata è stata composta da Erika e sua figlia Carlotta. Le due cantano Pazza di Loredana Bertè. Ottima la resa e l’alchimia ma, di questi tempi, colpisce fin da subito un elemento. Parliamo del video di presentazione, che spiega come Carlotta viva in quella che viene definita “famiglia arcobaleno”. Ha due madri e il fatto che questo bel messaggio sia passato e che sia avvenuto in assoluta normalità, senza calcare la mano e tentare di cavalcare una storia di vita quotidiana, rappresenta una doppia vittoria.

Fabio Rovazzi fuori posto. Voto: 7

Ci prova Fabio Rovazzi, giocando e scherzando e prendendosi in giro, come suo solito. Lo fa soprattutto in relazione alla sua acconciatura rivedibile. Piazza qualche battuta qui e lì ed è onesto nel dire d’essere a disagio nel giudicare il canto di qualcuno, essendo lui stonato. Una ventata d’aria fresca in questa giuria ma, al tempo stesso, appare fuori posto. Lui non è a disagio ma l’atmosfera che si respira non lo aiuta a esprimersi e un po’ cozza col suo spirito.

Orietta Berti, perché? Voto: 4

Esattamente a cosa è servito il momento canoro fuori gara? Orietta Berti si è esibita, cantando per l’ennesima volta “Finché la barca va”. Michelle Hunziker svela di conoscerla anche nella sua versione tedesca, mentre il pubblico da casa, alle 23.50, circa, è tentato di cambiare canale.

Effetto Sanremo. Voto: 2

Per qualche strana ragione i programmi a tema musicale devono trascinare il pubblico dalla prima serata fino all’una di notte (in questo caso ci si ferma a 00.48, circa). L’effetto Sanremo di Amadeus non è passato, evidentemente, e qualcuno pare aver tratto ispirazione. Se un programma come quello di Michelle Hunziker, colmo di minorenni, sfora al punto che i loro coetanei sono a letto o crollati dal sonno sul divano, c’è qualcosa che non va.