Il vocal coach su Sanremo 2025: “Classifica scandalosa. È stato un Festival di transizione”

Giancarlo Genise, uno dei più importanti vocal coach, commenta la serata finale di Sanremo 2025. "Cuoricini è il tormentone dell'anno. Qualcosa nella musica sta cambiando"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 16 Febbraio 2025 12:19

Commenta per noi la finale del Festival di Sanremo 2025 Giancarlo Genise, uno dei vocal coach più quotati d’Italia, raccontandoci da esperto cosa ne pensa del podio di questa edizione. È infatti il momento di tirare le somme, a sipario calato, sulla kermesse appena conclusa con la vittoria del giovane Olly con il brano Balorda nostalgia e sui momenti entrati di nella storia del Festival.

Sul podio con il 23enne genovese Lucio Corsi, in seconda posizione, e Brunori Sas, in terza. Giorgia e di Achille Lauro, i favoriti annunciati dell’edizione, si sono rispettivamente piazzati al sesto e al settimo posto.

Una finale che, come le altre serata, è filata spedita sotto la guida del conduttore Carlo Conti. Accanto a lui Alessandro Cattelan, già padrone di casa del DopoFestival, e Alessia Marcuzzi.

Giancarlo Genise
Fonte: HoopMusic
Giancarlo Genise

Olly ha vinto, lo avevi predetto. Che cosa ha fatto la differenza?
La differenza l’ha fatta il fatto che il ritornello è cantabile. Il brano è cantabile e la canzone italiana è quella che cantano tutti. Dal pittore che fischietta alla massaia che la canta mentre passa in radio. Cioè, deve essere una cosa cantabile da tutti, molto facile. Ha vinto poi sicuramente anche l’immagine: fresca, giovane.

Avrà buone possibilità di successo all’Eurovision?
No. Si posizionerà sicuramente bene ma non in odore di vittoria, perché il brano non si presta in realtà al pubblico dell’Eurovision. Lì ci sono altri target che subentrano, altre situazioni. Ma si posizionerà bene perché piacerà per immagine.

Il tuo giudizio da vocal coach del podio?
Allora, un podio particolare. Cinque uomini, neanche una donna. C’erano indubbiamente i premi critica che sono stati giusti, perfetti, ma non li ho trovati da podio. Io non mi trovo concorde per niente, ma di base non mi trovo concorde con tutta la classifica, la trovo una classifica abbastanza scandalosa. Secondo me qualcosa non ha funzionato con le votazioni. Questo nuovo sistema di organizzazione di giuria che ha fatto Carlo Conti non era ottimale.

Giorgia vincitrice morale del Festival. Che cosa ha penalizzato lei e Achille Lauro?
Bella domanda, che cosa ha penalizzato Lauro e Giorgia… Io li vedevo al secondo e al terzo posto. Non lo so. Non saprei cosa rispondere, perché per me loro hanno fatto una bellissima performance. Achille ha dimostrato una grande maturità, un nuovo modo di cantare, di raccontare. Giorgia indubbiamente vincitrice morale perché è “La Voce”, senza ma senza se. Sicuramente il brano, rispetto alle altre, non ha un ritornello cantabile, come dicevamo prima. Quello che va detto è che entrambi non si dovevano posizionare sesta e settimo, c’è qualcosa che non va.

Da questo Festival usciranno dei tormentoni?
Sì, indubbiamente Cuoricini è il tormentone dell’anno, ce lo porteremo avanti per tutta l’estate. Credo che anche qualche altro brano, con un piccolo remix potrebbe funzionare e ci potrebbe dare delle soddisfazioni. Lo si vedrà nel giro di due, tre settimane.

Infine, un commento generale a Sanremo 2025?
Sanremo 2025 è un Sanremo strano dove il sentiment a livello di ascolti è stato altissimo. A livello di visione del pubblico ottimo. Il dubbio rimane per quanto riguarda i brani che canteremo e ascolteremo a lungo, secondo me non avranno una lunga durata nelle radio. Non vedo al momento grandi dischi d’oro o grandi dischi di platino. Secondo me sarà un Sanremo di transizione. Secondo me Carlo sta iniziando a buttare le basi per una nuova transizione, per fare un nuovo Festival. Questo era l’inizio di un processo, di un cambio nuovo. Perché ovviamente ogni direttore artistico mette la propria firma. Qui Carlo ha mantenuto in parte la linea di Amadeus però questi cinque posizionamenti del cantautorato fanno riflettere e forse… Ecco l’unica cosa che possiamo dire è che il Festival è stato vinto da Olly che usa l’autotune, però un Lucio Corsi o Brunori Sas, Cristicchi, gente che comunque non fa molto uso dell’autotune, molto “cantautorevole”, forse se volessimo vedere una luce in fondo al tunnel, forse è iniziata di nuovo l’era di un nuovo cambio musicale. Forse piano piano stanno iniziando a scomparire, come è sempre stato nelle mode, alcune cose e sta iniziando qualcosa di nuovo per la musica.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla prima serata di Sanremo 2025.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla seconda serata di Sanremo 2025.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla terza serata di Sanremo 2025.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla quarta serata di Sanremo 2025.