Il vocal coach commenta Sanremo 2025: “Olly sul podio, Lucio Corsi grande performance”

Il vocal coach Giancarlo Genise commenta la prima serata di Sanremo 2025. Bene Fedez, Giorgia la migliore vocalmente, sottotono Rose Villain, Elodie e...

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 12 Febbraio 2025 12:39

Giancarlo Genise, tra i vocal coach più importanti d’Italia, torna a commentare per noi il Festival di Sanremo 2025. La prima serata rivela molti brani che strizzano l’occhio a TikTok, come quello di Gaia.

In attesa di vedere la seconda serata (leggi la nostra scaletta), Giancarlo Genise, che ha lavorato coi grandi della musica, partecipando anche a importanti eventi e trasmissioni tv che comprendono oltre al Festival anche l’EurovisionAll Together NowName That Tune, solo per citare qualche nome, si è fatto già un’idea di chi potrebbe vincere questo Sanremo 2025 targato Carlo Conti. Olly è tra i favoriti, ma molto bene anche Fedez. Tony Effe deve prendere lezioni di canto.

Come hai trovato la qualità vocale dei cantanti in gara a Sanremo 2025 di Carlo Conti?
Dal punto di vista vocale c’è un netto miglioramento rispetto agli altri anni. Però, bisogno anche ammettere che per quanto il Festival di Sanremo abbia ridimensionato l’uso dell’autotune, l’effettistica la fa sempre da padrona. Questo fa sì che l’orecchio venga un po’ inficiato e renda le performance tutte un po’ più piacevoli. Ovvio ci che ci sono i casi in cui la stonatura è stata molto palese e forte, o meglio la non intonatura, c’era una cacofonia come si dice tecnicamente. Però nell’insieme un grande miglioramento. Alcuni li ho trovati peggiorati rispetto all’anno prima, ma direi molto bene in generale.

Achille Lauro, Lucio Corsi sono piaciuti molto, che ne pensi?
Sono assolutamente concorde. Achille ha mostrato un nuovo lato di sé, grande versatilità. Il brano non è forte come Amore disperato di quest’estate, però sicuramente  è una ballata che piace moltissimo e abbraccia – come per Lucio Corsi – più generazioni. Con Incoscienti giovani, Achille Lauro, e con Volevo essere un duro, Lucio Corsi parlano a diverse fasce d’età. Hanno fatto due brani che mettono d’accordo un po’ tutti. Quindi, grandi performance. Lucio Corsi, oltre a brano, ha molti riferimenti nel look di artisti del passato. Io ci ho visto Elton John, Renato Zero, David Bowie, I Kiss, c’era un po’ di tutto, un universo. Inoltre Achille Lauro ha stupito molto vestito in quel modo, tutti ci aspettavamo qualcosa tipo la tutina che indossò in passato. Invece molto positivo.

Giancarlo Genise
Fonte: HoopMusic
Giancarlo Genise

Fedez e Tony Effe hanno fatto parlare di sé, come li hai trovati?
Vocalmente sia Fedez che Tony Effe non sono perfetti, anzi hanno delle grandi lacune vocali. Ma, parlando di Fedez in modo particolare, se dovessimo togliere tutto il gossip che lo circonda, tutto quello che riguarda il pregiudizio nei suoi confronti, se ci limitassimo ad ascoltare il brano, riconosceremmo che Battito è un ‘signor brano’, molto adatto alla kermesse e magari si troverebbe in posizioni alte della classifica. Ha molti accenni ritmici, non è un brano facile da cantare, quindi Fedez ha fatto un ottimo lavoro.
Per quanto riguarda Tony Effe, è un vorrei ma non posso. Finché restiamo sulla parte parlata, non ci sono problemi. Ma quando entriamo nella parte cantata, lì il problema si sente. Non c’è proprio preparazione vocale. So da voci che lui si prepara con una o un vocal coach. Ma il lavoro non può essere fatto in due mesi, da quando sai che partecipi al Festival. In questo caso ci vorrebbe un insegnante di canto che parta dalle basi. Purtroppo Tony deve mettere in preventivo che deve educare la voce.

Ascoltate tutte le canzoni dei big, tecnicamente, da vocal coach, quale ti ha più colpito?
Nell’insieme è stato un Sanremo molto dinamico e veloce cui non siamo abituati. Fosse stato per Carlo Conti avrebbe battuto ogni record, chiudendo a mezzanotte come all’Eurovision. Molti brani strizzano l’occhio a TikTok, sicuramente Gaia con Chiamo io chiami tu. Rose Villain rispetto allo scorso anno è vocalmente meno forte, il lavoro sulla voce è stato meno impattante.
Chi mi ha colpito vocalmente ovviamente è stata Giorgia che si è dimostrata la vera signora della voce. La cura per me è un brano molto difficile da cantare, solo chi ha grandi doti vocali può interpretarlo. Per quanto la veda sul podio, non la penso tra i primi posti, se non per la vocalità. Però, se dovessi pensare al ritornello, alla frase che ti rimane in testa, il primo posto è Olly che per quanto non abbia cantato bene dal punto di vista vocale, ci mette talmente tanta passione che l’errore tecnico passa in secondo piano. Chi aveva il ritornello, lo ha fatto che rimane. Per altri brani ci vogliono più ascolti. Di base, sto notando, che dal punto di vista vocale ho notato un netto passo indietro in Noemi, Olly si è salvato per mimica e grinta, Elodie, per quanto sembrasse una dea, ci sono errori tecnici importanti, anche Joan Thiele  e Francesca Michielin non hanno curato la voce.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla seconda serata di Sanremo 2025.

Leggi il commento di Giancarlo Genise alla terza serata di Sanremo 2025.