Elodie incanta San Siro: uno show tra sensualità, inclusione e super ospiti

Elodie debutta a San Siro con un concerto che inneggia alla libertà e all'inclusione tra performance mozzafiato e grandi ospiti

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 9 Giugno 2025 11:16

Sensualità, libertà, presenza scenica. Il primo grande concerto di Elodie a San Siro è stato tutto questo, e anche di più. Un live costruito come uno show internazionale che ha portato sul palco musica, performance e simboli attraverso il talento di una donna che, con concentrazione e visibile emozione per un palco sognato da molti, è stata capace di cantare quello in cui crede lasciando il segno.

Elodie incanta San Siro

Mesi di preparativi, concentrazione e impegno sembrano non bastare mai quando l’obiettivo appare mastodontico: sconvolgere San Siro.

Ma Elodie, ormai parte dell’Olimpo della musica italiana, ci è riuscita benissimo: sul palco dello stadio milanese alla data di apertura del suo tour, la cantante ha regalato ai fan uno spettacolo mozzafiato, completamente in linea con se stessa.

Sul palco, davanti a 45.000 persone, ha messo in scena uno spettacolo pensato in ogni dettaglio. Uno show diviso in quattro attiAudaceGalatticaErotica e Magnetica, veri e propri capitoli del suo racconto personale. Un viaggio dentro e fuori di sé tra desiderio, potenza, energia e fragilità con un’estetica propria.

Il vero filo rosso resta, ovviamente, Elodie e la sua piena padronanza del palco: la cantante ha danzato, cantato ricordandoci che le grandi popstar possono avere successo senza perdere quel tratto personale che le rende uniche. A rendere lo show ancora più speciale, una serie di ospiti che hanno accompagnato l’artista in momenti diversi della serata. Prima Achille Lauro con Folle cittàRolls Royce, poi l’intramontabile anima rock di Gianna Nannini con America, Nina Kraviz e il finale accanto a Gaia sulle note di Ciclone e Chiamo io chiami tu.

Elodie a San Siro
IPA
Elodie a San Siro

Elodie riempie San Siro di inclusione e sensualità

Protagonisti dello show, insieme alla cantante, diversi messaggi di inclusione e libertà. Chi la segue lo sa: Elodie non è mai stata una che le manda a dire e a San Siro lo ha confermato senza filtri né paure.

Tra le luci, la musica e l’energia, l’atmosfera ancora più calda, quel palco è diventato uno spazio dove sentirsi liberi di essere chi si è, senza maschere o compromessi. Corpi diversi, femminilità sfaccettate, performance che celebravano la libertà di espressione in tutte le sue forme.

Nel mese che celebra il Pride e in un momento in cui parlare di inclusione non è mai banale, Elodie ha dato tutto: i ringraziamenti alla comunità queer, il Make Equality Great Again che abbraccia la comunità LGBTQIA+, l’energia condivisa durante Bagno a mezzanotte e quel gesto finale, la bandiera palestinese portata in scena: una presa di posizione forte e senza giri di parole.

Elodie e il corpo di ballo
IPA
Elodie e il corpo di ballo

E non è un caso che il suo ultimo album si chiami proprio Mi ami mi odi: un mix di canzoni che raccontano le contraddizioni dell’amore e la complessità di essere se stessi, proprio come Elodie fa sul palco e nella vita.

E dopo questo debutto, in cui ci sentiamo di promuoverla, il prossimo grande palco è quello di Napoli, dove canterà allo  stadio Diego Armando Maradona il 12 giugno.