Dopo aver fatto la sua comparsa lo scorso anno sul palco dell’Ariston durante la serata dedicata alle cover, a sostegno di Big Mama in compagnia di Sissi e La Niña sulle note di Lady Marmalade, Gaia sta per tornare protagonista nelle vesti di Big in gara a Sanremo 2025 con Chiamo io chiami tu. Dall’esordio al Festival della Canzone Italiana nel 2021 con Cuore Amaro ne è passato di tempo: quello odierno è ancora un brano dal ritmo serrato e seducente che affronta il tema della “poetica dell’indecisione”, per ammissione della stessa cantante, ma da allora ad essere cambiato è soprattutto il suo stile, oggi più maturo e consapevole.
Le anticipazioni dei look di Gaia a Sanremo 2025: parla la stylist
Ad occuparsi dei costumi con cui la giovane artista di origini brasiliane si esibirà nell’edizione di quest’anno è la stylist Alba Melendo: le due si sono invero conosciute da relativamente poco, circa tre mesi fa per l’esattezza, ma hanno avuto da subito una buona intesa che le ha portate ad instaurare un rapporto professionale basato su di uno scambio molto aperto.
“Quando le ho fatto delle proposte, erano molto simili alle reference che aveva lei. Quando lavoro con qualcuno dei miei clienti, mi piace proprio focalizzarmi su di loro: il punto di partenza sono loro, la loro personalità, la loro musica. Gaia è una forza e noi abbiamo creato un’immagine rispettando la sua identità”, ha detto al proposito la professionista.
Il lavoro di ricerca fatto per Sanremo 2025 su Gaia rientra, in realtà, in un progetto molto più ampio con focus sull’immagine della cantante: “Tra poco uscirà il suo album e allora abbiamo scelto uno storytelling che unisce album e quello che farà a Sanremo. È tutto un discorso unico, anche il videoclip che uscirà dopo”, ha aggiunto poi.
Se per Sanremo 2021 l’attenzione era puntata su look monocromatici, onnipresenti le frange come fil rouge, le anticipazioni trapelate per il momento lasciano presagire qualcosa di decisamente diverso, all’insegna del gothic-chic: “Tutti e quattro i look che andranno sul palco sono look molto diversi, però a livello di stile raccontano comunque una storia: anche nella scelta dei diversi designer c’è un racconto dietro. Uno di loro è un New Wave, emergente, conosciuto a livello internazionale. Un altro abito è di un italiano, classico. Il punto di partenza è stato lo stile gotico romantico, però è sempre avanguardia: un gotico romantico calato nel giorno di oggi. È molto organico, però sempre elegante. Invece i look del daily sono più easy, ma hanno sempre questo stile. È lo stesso personaggio che si sviluppa su mattina, pomeriggio e sera”. Sono state queste le parole con cui, orgogliosa, Alba Melendo ha descritto questa metamorfosi ancora in corso d’opera.
I primi look di Gaia a Sanremo sono nel segno dell’unicità
Grande spazio sarà dunque dato alle tendenze più calde del periodo, nelle mise che Gaia indosserà sul palco dell’Ariston per far ballare il pubblico in platea e a casa sulle note di Chiamo io chiami tu, ed il tutto nel pieno rispetto della sua unicità. Gli abiti sfoggiati dall’artista dall’arrivo a Sanremo sino ad ora sono sensuali, leggeri ed iperfemminili, entrambi accompagnati da una soffice pelliccia.
“Abbiamo voluto esaltare la sua silhouette, è fondamentale. I quattro abiti del palco sono a livello di silhouette abbastanza simili, ma tutti di brand diversi. E tutti seguono un uno stesso stile molto contemporaneo. Avevo tanti riferimenti del passato e abbiamo messo le reference insieme per raccontare una donna giovane, fresca. Ci siamo ispirati anche a personaggi di film, a un mondo post apocalittico. Useremo tantissimi accessori, per esempio anelli per i piedi. L’accessorio avrà un ruolo molto importante nei look. C’è l’uso del metallico. Diciamo che i metalli sia nei vestiti che negli accessori sono il punto di forza. È una Giovanna D’Arco dei nostri tempi, una donna lottatrice, che non ha bisogno di nessuno per sentirsi potente”.