Bugo e Morgan in tribunale dopo la lite a Sanremo: “Costretti ad agire”

A quattro anni dall'episodio che ha segnato la storia del Festival, si è aperto il processo nella causa per diffamazione intentata da Cristian Bugatti

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Nessuna pace tra Bugo e Morgan dopo la famosa lite al Festival di Sanremo 2020. A quattro anni da quell’episodio che ha segnato la storia della kermesse musicale, è iniziato il processo nella causa per diffamazione intentata da Cristian Bugatti. All’epoca Marco Castoldi portò alla semifinale dell’evento una versione modificata del brano Sincero, con una strofa in cui veniva lanciata una invettiva contro il collega che, per tutta risposta, abbandonò il palco lasciando di stucco i conduttori Amadeus e Fiorello e tutto il pubblico.

La lite tra Bugo e Morgan a Sanremo finisce in tribunale

Dopo la lite a Sanremo e la successiva squalifica, Bugo e Morgan non hanno mai fatto pace, anzi. Più volte i due si sono lanciati frecciatine a mezzo stampa e Cristian Bugatti ha deciso di denunciare Marco Castoldi per diffamazione in quanto avrebbe “gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro” con quel gesto al Festival. Il 20 febbraio l’ex di Asia Argento è comparso davanti al giudice monocratico Marta Maria Bossi del tribunale di Imperia per rispondere alle accuse di Bugo. Nel corso della prima udienza, Morgan ha rinnovato le scuse nei confronti di Bugatti, che però le ha respinte, così come ha respinto la proposta risarcitoria di tremila euro, e il giudice ha aggiornato l’udienza al prossimo 30 aprile per la definizione della causa.

“L’udienza – fa sapere in una nota l’ufficio stampa di Bugo – segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro“. E prosegue: “Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità”.

Le ultime parole di Morgan sullo scontro con Bugo

Nessuna dichiarazione al momento da parte di Morgan, che però di recente – in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo – è tornato a parlare dello scontro con Bugo. “Io ho cambiato il testo perché era un messaggio che volevo rivolgere a Bugo. Il messaggio non era molto chiaro perché nessuno ha parlato del contenuto di quel testo. Lui aveva boicottato la serata delle cover, ha trucidato una bella canzone che era quella di Endrigo”, ha detto.

Poi ha aggiunto: “Va bene il disordine è una forma d’arte ma tu coltivi solo invidia. Rispetta chi ti ha portato dentro, ringrazia il cielo che sei su questo palco. È venuto fuori un momento di grande spettacolo senza violenza. Questa canzone sono otto versi scritti otto minuti prima da me che l’hanno imparata tutti, più dell’Infinito di Leopardi”. Ha inoltre chiesto pubblicamente scusa a Bugo, invitandolo pure a tornare a collaborare insieme.

“La verità è che io Bugo lo stimo, e lo stimavo anche all’epoca. In passato, quando mi sono trovato senza una casa e ho avuto bisogno di aiuto, lui mi ha dato una mano. – ha affermato Morgan – E voglio chiedergli scusa se si è sentito offeso dai miei toni in alcune interviste, che erano frutto della frattura di quel momento. Io uso spesso un linguaggio iperbolico e sferzante. Sarebbe bello che tornassimo sul palco insieme“. Appello prontamente rifiutato da Bugo, che spera ora di rifarsi in tribunale.